Magraid- Correre nelle Steppa 2015. Le interviste ai Magraider. Si comincia con Filippo Salaris (nella foto: Filippo Salaris)
Come già anticipato in pregecedenti comunicazioni, gli organizzatori di Magraid per questa nuova edizione hanno deciso di intervistare i Magraider.
Il primo ospite di questa iniziativa è Filippo Salaris, sardo di Uri e che ha partecipato a ben tre edizioni di Magraid:
Magraid: Perchè hai deciso di cimentarti con Magraid?
F. S.: Amo correre in mezzo alla natura e non amo correre sull'asfalto.
Magraid: Come sei venuto a conoscenza di Magraid?
F. S.: L'ho sentito pubblicizzato e me ne avevano parlato.
Magraid: Perché hai scelto questa gara?
F. S.: Non amo le montagne perché troppo ripide, mentre questa gara si tiene quasi in pianura ed è più nelle mie corde.
Magraid: Cosa ti aspetti da questa gara?
F. S.: Un momento per divertirmi con amici che condividono la mia stessa passione.
Magraid: Quali vantaggi ci sono nell'essere sportivi nella quotidianità?
F. S.: Il vantaggio è la forma fisica, la salute.
Magraid: Oltre ad un evidente vantaggio fisico, ti senti determinato negli obiettivi personali ?
F. S.: Sì. Assolutamente.
Magraid: Quale preparazione fisico-tecnica stai seguendo?
F.S.: Corro tutti i giorni “a sensazione”, senza tabelle preparatorie o programmi.
Magraid: Questa sarà anche una forma di turismo per te?
F. S.: Si, perché oltre alla gara, avrò modo di vedere posti belli.
Salaris ci conferma quindi che Magraid non è solo una gara, ma anche un momento di convivialità unico e uno strumento di promozione per il nostro bellissimo territorio.
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