Mentre prosegue il conto alla rovescia per l'edizione 2015 di Magraid, continuano le interviste e le presentazioni dei primi atleti iscritti a quest'edizione. Questa volta è toccato a Mirko Recchi, atleta di Ronchi dei Legionari, che vanta ben quattro partecipazioni a Magraid.
A lui non potevamo non essere rivolta qualche domanda in merito all'allenamento che segue, visto che si è prestato più volte anche come “tester” per il Magraid LAB.
Recchi ci ha spiegato di seguire ora un allenamento di circa dieci ore settimanali, vista la recente nascita del figlio. In altri periodi si è dedicato con passione alla mountain bike e alla palestra per potenziare la muscolatura. Allo sportivo friulano abbiamo chiesto quali fossero secondo lui le caratteristiche che potevano permettergli di primeggiare rispetto ad atleti con pari preparazione e forma fisica.
Con grande umiltà ha detto di non essere certo di poter primeggiare, ma ci ha confidato che in questo sport primeggia chi è più caparbio e chi non è abituato ad abbandonare il campo di battaglia.
Una vera passione, quella della corsa nata oltre un decennio fa, quando le sue condizioni fisiche erano alquanto peggiorate: "Armato di santa pazienza, mi sono recato da un dietologo, sono dimagrito e ho iniziato a correre. Da allora non ho più smesso”.
E visto che da quella volta, la corsa non l'ha più lasciata, abbiamo capito che è per lui uno stile di vita: come un vero runner, non può vivere senza correre ogni giorno "o quasi".
E' un'attività fondamentale della quotidianità, in grado di regalargli sensazioni bellissime.
La corsa per Recchi è un ottimo metodo per scaricare le tensioni e per fargli vedere la vita in maniera attiva. In una parola: la felicità.
scrivi un commento …