Nella Maratona di Treviso 1.2 2015 che si è disputata domenica 1° marzo 2015 hanno trionfato due italiani, rispettivamente Laura Giordano in 2h39'29'' e Stefano La Rosa, al suo debutto sulla distanzain 2h12'05''.
In totale quasi 5.500 atleti e camminatori in corsa a Treviso
"Mi sono scoperto più maratoneta di quello che credevo", dice Stefano La Rosa carabiniere, in solitaria dal 30° km.
Con 2h12'05'' Stefano La Rosa ha trionfato alla Treviso Marathon 1.2. Un debutto con il botto oggi per il portacolori del gruppo sportivo dei Carabinieri arrivato a Treviso con i fari puntati. E lui non ha tradito le attese. Solo dal 30° km (per circa 25 chilometri a "pilotarlo" Ruggero Pertile), il toscano ha condotto gli ultimi 12 km con intensità e con una falcata agile e decisa. E quando è spuntato dall'ultima curva prima dell'arrivo il pubblico l'ha accolto con un boato.
Dominio italiano anche al femminile dove l'annunciata favorita Laura Giordano (Atletica Silca Conegliano) ha vinto per la terza volta la maratona trevigiana, con un crono sotto le 2h40' (2h39'29''). Entrambi, insieme, hanno poi ripercorso, all'incontrario, il rettilineo finale per ringraziare il caloroso pubblico che ha loro riservato l'ennesimo tributo di una giornata trionfale.
Ma quella di oggi è stata una giornata di festa per tutti, a partire dai partecipanti alla MoohRun e alla Maratona dei Cuccioli che hanno animato (con quasi 3.000 partecipanti) il centro di Treviso in attesa dell'arrivo della maratona. Ma festa è stata anche per i quasi 2.500 che sono partiti da Conegliano (oltre 1850 maratoneti e 612 staffettisti), oltre ai campioni degli XI di Marca, capitanati da Marco Varisco in sella alle Hugbike. Alla fine sono stati quasi 5.500 i maratoneti, gli staffettisti, i diversamente abili, i camminatori, i podisti e gli appassionati che hanno corso e camminato tra le strade di Marca.
La cronaca della gara.
Maschile. Facce sorridenti ma anche tese, a Conegliano, alle 10, quando viene dato il via ufficiale della Treviso Marathon 1.2. Il più atteso è il ventinovenne La Rosa. Al 3° km si forma, come previsto, un gruppo di cinque con Simon Rugut, vincitore dell'edizione 2014, La Rosa, Daniel Ngeno, Ruggero Pertile e Liberato Pellecchia. Al 4° km, al quintetto si unisce Josphat Koech. Alla mezza La Rosa passa in 1h06'50'' (proiezione di 2h13' al traguardo). Al 25° km Pertile finisce il suo test e il suo "lavoro" per il carabiniere toscano. In testa restano Rugut, La Rosa e Ngeno, poco dopo solo gli ultimi due, La Rosa e Ngeno. Ancora pochi chilometri e La Rosa stacca tutti. Al 30° resta solo, con se stesso e gli ultimi, terribili, 12 km finali, soprattutto se al debutto. Con un passaggio di 1h34'30'', il carabiniere sembra proiettato a un 2h12'55''. Da qui sarà una cavalcata solitaria.
Un uomo solo al comando, il suo nome è Stefano La Rosa. Il pubblico inizia ad aspettarlo, con ansia. Entrato a Treviso, La Rosa ne ha ancora. Spinge, vuole fare il tempo. Su viale Burchiellati il pubblico esplode e più di qualcuno si commuove. Migidio Bourifa, responsabile dei top runner controlla il cronometro. Stefano La Rosa, al debutto, vince in 2h12'05''. Dietro di lui, Lahcen Mokraji (Runners Valseriana) in 2h20’23’’ e l'eritreo Hamid Mohammendnur in 2h21’05’’.
"Una volta rimasto solo al trentesimo mi son detto 'adesso tocca a me' - ha affermato poco dopo il traguardo il vincitore - mi sono fatto un bel regalo, volevo correre sotto le 2h12', ci sono andato vicino, sono contento. Sono stati tre mesi dove ho lavorato duramente perché ci tenevo a fare bene subito alla prima maratona e di questo ringrazio il mio allenatore Pannozzo e il Tuscany Camp di Giambrone. Il pubblico di Treviso è stato fantastico, in ogni parte della città anche fuori dalle mura, lungo il percorso, c’era tanto pubblico. Devo veramente ringraziare l’organizzazione che ci teneva facessi bene e spero di averla ripagata in pieno. Oggi mi sono scoperto più maratoneta di quello che credevo".
Gara femminile. Al femminile, parte per la vittoria ma anche per un crono sotto le 2h40' Laura Giordano, portacolori dell'Atletica Silca Conegliano, sesta partecipazione a Treviso, due vittorie (2009 - 2014), due secondi posti (2008 - 2011) e un terzo (2010). Da Conegliano schizza in testa Sara Galimberti (Atletica Bracco), al via per un test sui 21,097 km. Giordano lascia andare, lei, esperta maratoneta, ha il suo crono-programma da seguire. Al 10° km la pesarese fa segnare 37'25''. Alla mezza, uscita di gara Galimberti, Giordano passa in 1h19'03''. Gelsomino insegue a 3'. Ormai, per la marchigiana, si tratta solo lottare contro il cronometro. Giordano trionfa ancora, in una giornata tutta italiana, in 2h39'20''. Seconda Claudia Gelsomino (Atletica Palzola) in 2h47’04’’ ed Elina Junnica (Fontane Runner Club) in 2h48’59''.
"Gli ultimi chilometri sono stati i più duri perché li ho affrontati da sola, senza un gruppo che mi affiancasse - ha commentato la vincitrice - i dolori non sono mancati, soprattutto nel tratto finale, ma sapevo di voler correre sotto le 2h40'. Mio marito Fabio, che è sempre al mio fianco, era molto fiducioso in merito a questo crono. Anche se ho avuto alcune crisi e spesso il vento contro, sono soddisfatta per come ho condotto la gara".
Nelle gare dei diversamente abili, trionfo dell'immensa Francesca Porcellato con le handbike che proprio da Treviso ha lanciato la volata per Rio 2016. "Sono felice di essere tornata a "casa" - ha affermato la "rossa volante" - sono contenta della mia prestazione, un applauso voglio però farlo io pubblico speciale di Treviso, che ci incita sempre con gioia e calore". Al maschile, trionfo del francese Ludovic Narce. Mentre tra le carrozzine olimpiche, primissimo lo spagnolo Rafael Botello Jimenez.
Soddisfattissimo il presidente del comitato organizzatore, Lodovico Giustiniani, presente con i consiglieri Federico Capraro, Roberto Girotto, Francesco Piccin e Aldo Zanetti fin dalla prima mattina. "Una splendida giornata di festa, con tante manifestazioni alla portata di tutti, coronata dall'emozione di vedere trionfare La Rosa e Giordano - ha commentato Giustiniani - davvero per me questa Treviso Marathon 1.2 è stata una grande immensa emozione".
RISULTATI TREVISO MARATHON 1.2. Maschile. 1. Stefano La Rosa (C.S. Carabinieri) 2h12’05’’, 2. Lahcen Mokraji (Runners Valseriana) 2h20’23’’, 3. Hamid Mohammendnur (Eritrea) 2h21’05’’, 4. Massimiliano Strappato (Atl. Amatori Osimo) 2h28’33’’, 5. Vincenzo Puccio (A.S.D. Podistica Messina) 2h29’11’’, 6. Ando Oitspuu (Treeningpartner Mtu) 2h31’29’’, 7. Hermann Achmueller (Laufclub Psutertal) 2h33’27’’, 8. Marco Boffo (GS Valsugana Trentino) 2h34’44’’, 9. Goran Muric (Ak Forca) 2h34’45’’, 10. Alessandro Raiti (Edera Atl. Forlì) 2h35’02’’.
Femminile. 1. Laura Giordano (Atletica Silca Conegliano) 2h39’29’’, 2. Claudia Gelsomino (Atletica Palzola) 2h47’04’’, 3. Elina Junnica (Fontane Runner Club) 2h48’59’’, 4. Vrajic Marija (Ak Maksimir) 2h52’24’’, 5. Nikolina Sustic (Ak Sljeme) 2h53’00’’, 6. Sara Cremonese (Atletica Mogliano) 2h55’54’’, 7. Sara Carducci (Ascoli Marathon) 2h56’06’’, 8. Jasmina Ilijas (Tk Marathon95) 2h56’24’’, 9. Monica Carlin (GS Valsugana Trentino) 2h59’09’’, 10. Ilaria Gurini (Essetre Running) 3h01’35’’.
HANDBIKE. Maschile. 1. Ludovic Narce (CSBJH Bourgoin Jallieu) 1h09’01’’, 2. Oivind Sletten (Harstad Cykleklubb) 1h12’37’’, 3. Alexander Gritsch (Su Tarrenz sektion MTB) 1h12’38’’. Femminile. 1. Francesca Porcellato (Apre-Olmedo) 1h24’25’’, 2. Anna Oroszovà (Skzp Handbike team Slovakia) 1h24’48’’, 3. Giulia Ruffato (Anmil Sport) 1h43’08’’.
CARROZZINE OLIMPICHE. 1. Rafael Botello Jimenez (Club Melilla) 1h46’05’’, 2. Gustavo Molina Martinez (Team Quickie) 1h47’31’’.
STAFFETTA 3x14. 1. Girardi-D.T.-Geronazzo 2h36’14’’, 2. Analfa 2h44’39’’, 3. Aurora 3 2h47’08’’, 4. Pederiva Runner’s 2h50’12’’, 5. Alpini Vittorio Veneto B 2h51’38’’, 6. Valdiserchio running team 2h51’56’’, 7. Qui quo qua 2h52’35’’, 8. Priangika 2h54’44’’, 9. Gli amici del ciclo 2h57’18’’, 10. Aurora 2 2h58’01’’.
CAMPIONATO ITALIANO US ACLI. Maschile. 1. Massimiliano Martignoni 3h06’11’’, 2. Gaetano Covizzi 3h15’51’’, 3. Valerio Mogna 3h18’15’’. Femminile. 1. Antonella Feltrin 3h30’36’’, 2. Laura Anna Bruno 3h39’54’’, 3. Sabrina Cincotto 3h53’46’’.
Treviso Marathon e la solidarietà. Un grande successo per la Treviso Marathon 2015, che da quest’anno ha allargato ulteriormente la platea dei propri partecipanti - in tutto tantitanti – grazie in particolare a due iniziative totalmente nuove: la MoohRun, ideata in collaborazione con La Butto in Vacca Running Friends e la Maratona dei Cuccioli, tutta a tema dei fortunati characters del Gruppo Alcuni. Percorsi alternativi e non competitivi che hanno coinvolto famiglie, appassionati non professionisti e cittadini del territorio.
Da non dimenticare le HugBike della Fondazione Oltre il Labirinto che hanno percorso il tracciato con i campioni di XI di Marca, insieme al sindaco di Treviso Giovanni Manildo. Per finire, i maratoneti-volontari di “Una Gara nella Gara” che ha visto premiati i podisti che hanno corso la Treviso Marathon e che nella vita sono dei volontari nelle associazioni del territorio.
MoohRun. Alle 9.15 una distesa di casacche maculate bianco-nere, con oltre 1700 runner scalpitanti, ha "invaso" Borgo Mazzini. Uniti dalla passione per la corsa in tantissimi si sono dati appuntamento per 8,5 km da affrontare insieme in allegria. Sono giunti al traguardo con il sorriso per una giornata di sole che ha regalato a tutti un clima e un’atmosfera perfetti per correre in compagnia. Sport e solidarietà hanno corso in tandem sulle strade della Marca: parte del ricavato della MoohRun è stato infatti devoluto all’Advar di Treviso e alla Onlus di Marghera un Cuore Per Tutti.
Maratona dei Cuccioli. Alle 9.30 da viale Burchiellati, sono invece partititi in circa 1200 per la Maratona di Cuccioli. Tutti schierati e pronti per affrontare con emozione quella che per tanti bambini è stata la prima "gara ufficiale" lungo 2,2 km del centro di Treviso. Ognuno con la propria maglietta dei Cuccioli, accompagnato da mamma e papà e da grandi sorrisi, ha iniziato il breve percorso a misura di “bambino” con entusiasmo. Anche questa minimaratona aveva uno sfondo sociale, un euro di ogni iscrizione sarà infatti devoluto in beneficienza all’associazione Condor S.A. di Treviso che si occupa di promozione sociale nello sport, scelto da Volontarinsieme – CSV Treviso come vincitrice del progetto “Ci siamo – Partiamo”.
HugBike. Ben 15 le HugBike della Fondazione Oltre il Labirinto, diretta da Mario Paganessi, che hanno percorso il tracciato della Treviso Marathon con altrettanti bambini accompagnati dai campioni dello sport di XI di Marca, capitanati da Marco Varisco, gli amministratori locali, sindaco Manildo in primis, e agli operatori e volontari della Fondazione. Il ginnasta oro olimpico Igor Cassina, la pattinatrice collare d’oro Silvia Marangoni, la ciclista Mara dal Borgo, il presidente di TVBasket Paolo Vazzoler tra i protagonisti di questa emozionante corsa sulle bici degli abbracci.
Gara nella gara. Dopo il successo dello scorso anno è tornata anche “Una Gara nella Gara” la speciale classifica collegata alla Treviso Marathon che ha premiato non solo chi ha concluso i 42,195 km nel minor tempo possibile, ma che ha anche dedicato il maggior numero di ore al volontariato nelle associazioni locali.
L’iniziativa, promossa da “Volontarinsieme – CSV Treviso” ha visto sul podio i migliori tre uomini e tre donne podisti-volontari.
Classifica uomini e associazioni appartenenti. Uomini. 1. Denis Meneghel (Pro Loco e Protezione Civile di Refrontolo), 2. Leonardo Di Turi (Atletica Montebelluna), 3. Valerio Girotto (Avis Provinciale).Donne. 1. Mariangela Curini (Croce Rossa Italiana), 2. Alessandra Mantovan (Centro Aiuti per Etiopia – CAE), 3. Francesca Bisetto (I CARE).
La Treviso Marathon 1.2 giovedì 5 marzo dalle 18 alle 19 su Raisport 1
Una festa per oltre 5.500 partecipanti e tanti, tanti spettatori lungo il percorso e a Treviso
Un'edizione dalle mille emozioni. Quelle che ha regalato Stefano La Rosa, vincitore, al suo debutto, della Treviso Marathon 1.2, ieri, domenica 1 marzo, in viale Burchiellati a Treviso, dopo aver percorso i canonici 42,195 km in 2h12'05''. Quelle che portano la firma di Laura Giordano che ha dimostrato, una volta di più, cosa sia la grinta, quella che l'ha portata per la terza volta in questa gara sul gradino più alto del podio, correndo in 2h39'29''. Ma emozioni sono state anche quelle di bambini e genitori nella Maratona dei Cuccioli, dei muccati nella prima MoohRun, degli XI di Marca di Marco Varisco e dei suoi campioni in sella alle Hugbike con tanti altri piccoli campioncini, degli atleti diversamente abili con le loro speciali abilità. Emozionanti anche la generosità dei volontari, la passione e l’impegno di organizzatori e staff, senza dimenticare il sostegno di partner ed istituzioni, presenti a Treviso con molti rappresentanti (non solo come pubblico ma anche come partecipanti alle varie corse). Un'edizione "benedetta", nel vero senso della parola, dopo il suo arrivo al traguardo, da don Vincenzo Puccio, parroco di Santa Margherita di Messina, che correndo in 2h29'11'' ha conquistato la quinta posizione assoluta.
Sarà possibile rivivere la Treviso Marathon 1.2 giovedì 5 marzo, dalle 18 alle 19 quando una sintesi della manifestazione organizzata da Maratona di Treviso sarà trasmetta in differita su Raisport 1, con la telecronaca del giornalista Luca Ginetto e il commento tecnico del consigliere del comitato organizzatore della Treviso Marathon, Aldo Zanetti.
Quella di ieri è stata davvero una festa per tutti, non solo a livello agonistico, ma anche a livello sociale. Oltre 5.500 al via, tra maratona, staffettisti, diversamente abili, atleti in sella alle Hugbike, MoohRun e Maratona dei Cuccioli. Ma tanti, davvero tanti gli spettatori che hanno applaudito tutti i partecipanti, a dimostrazione che la Treviso Marathon, come pubblico, si merita la palma di maratona numero 1. Di sicuro, in una simpatica classifica tra i comuni più calorosi, svetta in testa, per il secondo anno, Arcade che ha accolto i podisti tra due ali di folla, seguita da Conegliano che sulla Gradinata degli Alpini ha dato la carica a tutti, e da Povegliano, che si è infiammata grazie allo scatto vincente di La Rosa.
"Siamo veramente contenti di questa edizione speciale, la vittoria di due italiani, il debuttante azzurro La Rosa che ha scelto Treviso per mettere un nuovo punto, importante, nella sua prestigiosa carriera e la "nostra" Laura Giordano che non tradisce mai le attese - commenta il presidente del comitato organizzatore della Trevis Marathon, Lodovico Giustiniani - e poi gli staffettisti, gli stranieri, i diversamente abili, la MoohRun e la Maratona dei Cuccioli. Davvero è stata una maratona vissuta da tutti con gioia. E proprio questo era ed è il nostro obiettivo. Fare sì una maratona di alto livello tecnico, ma coinvolgere soprattutto coloro che con la corsa dei professionisti poco hanno a che fare".
Le classifiche
Il comunicato stampa finale pre-gara
Un passaggio in 65'50'' alla mezza per vincere la Treviso Marathon 1.2: ecco i propositi di La Rosa
Il carabiniere toscano dovrà vedersela con Rugut, vincitore 2014, e Mokraji
Sarà una Treviso Marathon azzurra quella di domani. A fare la gara Stefano La Rosa e Ruggero Pertile, il primo resterà coperto per la prima parte per poi procedere forse in solitaria, mentre il secondo condurrà per una ventina di chilometri il compagno azzurro nella sua "prima volta" sulla distanza. Ma per la vittoria occhio anche Simon Rugut, vincitore lo scorso anno della Treviso Marathon 1.2, Lahcen Mokraji, vincitore a dicembre 2014 della Maratona di Reggio Emilia. Al femminile, sarà sfida tra la vincitrice in carica, Laura Giordano e Claudia Gelsomino, campionessa italiana di maratona in carica.
Questa mattina, nella sala conferenze della Camera di Commercio, in piazza Borsa a Treviso, si è tenuta la presentazione dei top runner. Presente il sindaco di Treviso Giovanni Manildo che, insieme al presidente del comitato organizzatore della Treviso Marathon, Lodovico Giustiniani e i consiglieri Francesco Piccin e Roberto Girotto, hanno consegnato ufficialmente i pettorali agli atleti.
L'atleta più atteso è sicuramente Stefano La Rosa, l'azzurro portacolori del gruppo sportivo Carabinieri, bronzo europeo a squadre a dicembre in Bulgaria, a Samokov, agli Europei di Cross (a livello individuale ha ottenuto l'ottavo posto), ottavo agli Europei di Zurigo 2014 nei 10.000 in pista (dove vanta un personale di 28'13''62). "Non ho paura perché domani, comunque vada, farò il mio personale - ha detto il ventinovenne - a parte gli scherzi, ci siamo preparati con il mio allenatore per questa gara con impegno e precisione. Treviso capita nel momento giusto, da qui a maggio, infatti, avrò poi il tempo di preparare i 10.000 in pista, che disputerò in America, a Palo Alto. Ma pensiamo a domani. Con Ruggero (Pertile, ndr), atleta che stimo e che conosco da tempo, sono sicuramente più tranquillo". Di certo la presenza del padovano dell'Assindustria Sport Padova consentirà al toscano di gestire le energie grazie a un ritmo di gara da subito regolare. "Questa è la mia prima maratona ma sono tranquillo perché mi sono preparato - ha aggiunto l'atleta che ha un personale di 1h02'15'' - non ho pressioni e questo renderà la mia corsa più facile. L’importante è passare la mezza con tranquillità e da lì in poi dare il meglio, per un buon tempo. Ovvio, un po’ di emozione la sento, ma voglio anche godermela questa maratona". Il programma prevede un passaggio alla mezza di 65'50'' che equivale a un'andatura di 3'07'' al chilometro. A dare il ritmo Ruggero Pertile. "Ho fatto due periodi di allenamento in Kenia, dove ho provato carichi che da tempo non provavo - ha spiegato il quarantenne - sarà una prova e un allenamento di rifinitura per la maratona di Roma, ma ovviamente darò una mano a Stefano (La Rosa, ndr)". Il due volte campione italiano di maratona, due volte olimpico, tre volte al via dei mondiali, quarto agli europei di Barcellona nel 2010 e settimo a Zurigo lo scorso agosto, correrà, dunque, per sé ma anche per La Rosa. Convinti di far bene sia Simon Rugut ("Mi sento bene e sono pronto per correre domani") che Lahcen Mokraji (“Qui a Treviso non ho mai corso, spero di trovare domani le condizioni per fare il mio tempo migliore dell’anno, i miei allenamenti mi dicono che la condizione è buona"). Tra gli iscritti anche Hamd Mohamednur, terzo a Treviso lo scorso anno, Daniele Caimmi, Daniel Kupkirui Ngeno e Hermann Achmuller. Il responsabile dei top runner, Migidio Bourifa, vincitore a Treviso e già campione italiano di maratona, punta a una gara regolare e spettacolare, grazie anche alle buone condizioni atmosferiche previste per domani.
Al femminile gli spettatori assisteranno probabilmente a una gara tecnicamente equilibrata. Laura Giordano (Atletica Silca Conegliano) vincitrice dell'edizione 2014 della Treviso Marathon (come pure nel 2009), punta a correre sotto le 2h40'. "Ho chiuso l’anno in bellezza vincendo a Reggio e iniziato bene vincendo alla Perugia-Assisi Half Marathon e alla Ventuno del Cima - ha detto la marchigiana - in queste ultime tre settimane ho finalizzato la preparazione. Ma in maratona non si inventa niente. Punto a correre sotto le 2h40', non credo di poter fare invece il personale". Claudia Gelsomino, seconda a Treviso nel 2013, ha deciso di tornare nella Marca trevigiana grazie alla perfetta organizzazione e al caloroso pubblico. "Ho un ricordo bellissimo della mia partecipazione alla Treviso Marathon - ha commentato la quarantacinquenne - il pubblico che ho trovato qui non l'ho mai trovato da nessun'altra parte. Io sto bene, parto per fare bene". In gara ci saranno anche le croate Marija Vrajcic, Nikolina Sustic, la slovena Aleksandra Fortin e l'ultramaratoneta Monica Carlin.
Passerella anche per don Vincenzo Puccio, parroco di Santa Margherita a Messina, "all'esordio come Stefano (La Rosa, ndr)", che punta a correre in 2h30'. Proprio questa sera il sacerdote sarà "ospitato" da don Pierpaolo Bazzichetto, parroco di San Pio X, per concelebrare la messa delle 18, nel quartiere che domani ospiterà la partenza.
Dopo la partenza alle 10 da via XXVIII Aprile, vicino alla chiesa di San Pio X, i maratoneti attraverseranno Santa Lucia di Piave, Susegana (con il suggestivo passaggio sul Ponte sul Piave a Ponte della Priula), Nervesa della Battaglia, Arcade, Povegliano e Villorba (attraversato per oltre 8 km). Poi il rush finale, con l’entrata, da Strada San Pelajo, nel comune di Treviso, fino a viale Burchiellati, dove, all'altezza di piazzale Burchiellati, è posto il traguardo.
Il Programma di domenica 1° marzo 2014
Treviso. Domani sarà festa grande a Treviso, in attesa dell'arrivo della maratona. Oltre all'Expo Natura aperto fino alle 18.30, ci sarà la possibilità di correre e camminare. Alle 9.15 da Borgo Mazzini partirà la primaMoohRun, manifestazione ludico-motoria di 8,5 km ideata insieme a La Butto in Vacca Running Friends, un gruppo di amici trevigiani ormai famosi per le maglie e canotte bianche a macchie nere. Negli ultimi chilometri il serpentone muccato si immetterà sul percorso della Treviso Marathon 1.2. Una parte del ricavato delle iscrizioni della MoohRun sarà devoluto all'Advar di Treviso e Un Cuore per Tutti - Onlus di Marghera.
Alle 9.30 da viale Burchiellati start della prima edizione della Maratona dei Cuccioli, camminata di 2,2 km, tutta a tema Cuccioli, i fortunati characters dei cartoni animati ideati dal Gruppo Alcuni in onda sui canali Rai e in 107 Paesi del mondo. Oltre alla maglietta dei Cuccioli, ci saranno anche le grandi mascotte dei Cuccioli che saluteranno i bambini sia alla partenza che all’arrivo della corsa. Nel giorno della Maratona dei Cuccioli, in zona partenza sarà presente, con uno stand, anche Radio Magica (www.radiomagica.org), la prima radio web italiana per bambini e ragazzi (Premio Andersen 2014). Grazie alla collaborazione con Volontarinsieme - CSV Treviso, il vincitore del bando "Ci siamo, partiamo" (progetto di integrazione attraverso lo sport) è l'associazione Condor S.A. di Treviso, che si occupa di promozione del calcio e della pallavolo e di inclusione sportiva di ragazzi stranieri (speciale menzione per l'associazione "Art4sport" di Bebe Vio).
Conegliano. Domani mattina sarà fibrillazione a Conegliano. Nella Città del Cima ad animare la mattinata, prima della partenza ufficiale, ci saranno tamburini e sbandieratori dell'Associazione Dama Castellana che alle 9 si esibiranno per il pubblico presente e per i partecipanti alla gara. I maratoneti che arriveranno a Conegliano in treno saranno inoltre accolti in stazione da alcune dame e cavalieri dell'associazione che accompagneranno i podisti fino all'istituto Da Collo dove sarà organizzato il "quartier generale" (distribuzione pettorali gara, servizio di neurotape, ecc.). Fondamentale, per l'organizzazione logistica, anche la collaborazione con la scuola enologica Cerletti. Tutto il percorso brulicherà di spettacoli musicali e di danza, con una media di due "punti intrattenimento" per ogni comune interessato dal passaggio della manifestazione podistica.
Alle 9.35 da viale Spellanzon, ci sarà la partenza della carovana auto e moto d’epoca. Poi, alle 9.45, la parata delle Hugbike, le "biciclette degli abbracci", che portano la firma della Cooperativa sociale “Opera della Marca”, soggetto nato dalla collaborazione tra Banca della Marca, Cooperativa Il Girasole e Fondazione Oltre il Labirinto Onlus (diretta da Mario Paganessi). A guidarle ci saranno gli XI di Marca, capitanati dal presidente Marco Varisco: Igor Cassina, ginnasta, oro olimpico alla sbarra ad Atene 2004 (a cui si aggiungono diverse medaglie mondiali e un elemento che dal 2002 porta il nome di "movimento Cassina"), Paolo Vazzoler, presidente di Treviso Basket, Silvia Marangoni, la pluricampionessa mondiale di pattinaggio artistico, specialità inline e Mara Dal Borgo, già campionessa italiana e poi vicecampionessa europea tra i master nel ciclocross, e attualmente campionessa mondiale di sliderking. In sella, per un tratto, ci sarà anche il sindaco di Treviso, Giovanni Manildo.
Alle 9.50 è invece fissata la partenza dei protagonisti in handbike e carrozzina olimpica. Nella prima categoria (la novità più rilevante è l’inserimento nel calendario della federazione paraciclistica grazie alla collaborazione con l'Asd Anmil Sport Italia presieduta da Pierino Dainese) attesi Francesca Porcellato, 44enne plurimedagliata italiana, europea, mondiale e olimpica nello sci di fondo, nell'atletica leggera (carrozzina olimpica) e nel paraciclismo (handbike), Valeria Corazzin, vincitrice 2014, e il norvegese Oivind Sletten, assiduo frequentatore della Treviso Marathon dal 2007.
Nelle carrozzine olimpiche, ci saranno l'ironman spagnolo Rafael Botello Jimenez, vincitore dell'edizione 2014, il paralimpico francese Jean-Marc Ternullo e l'iberico Gustavo Molina Martinez.
Alle 10 esatte partirà poi la Treviso Marathon 1.2. La maratona trevigiana sarà valida anche come Campionato Italiano Us Acli di maratona e "ospiterà" "Una Gara nella Gara" organizzata da Volontarinsieme-CSV Treviso, speciale classifica che premia i volontari-podisti sommando il tempo della maratona con le ore di volontariato svolte nei mesi di gennaio e febbraio e di cui è testimonial la pattinatrice Silvia Marangoni.
Alle 10.15 partirà infine la Staffetta 3x14, non competitiva che permette di correre i 42,195 km della maratona, ma dividendoli per tre. Nello specifico il primo frazionista correrà 14 km, il secondo 14,195 e il terzo 14, con cambi in via Priula nelle vicinanze di una struttura coperta a Bidasio, in comune di Nervesa della Battaglia, 2 km dopo Ponte della Priula, e nei pressi della palestra della scuola elementare di Villorba, in via Centa.
Treviso Marathon 1.2 2015 | Facebook
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La galleria fotografica che una sintesi per immagini della Treviso Marathon 1.2 2015 (foto Bolgan) sulla pagina Facebook "Ultramaratone, Maratone e Dintorni" (magazine).
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