(alcune immagini dell'edizione 2014 della Midnight Sun Marathon)
La Midnight Sun Marathon si svolgerà il prossimo 20 giugno, a Tromsø (Norvegia), un avmposto situato a circa 400 km a Nord del Circolo Polare Artico, Si parte attorno alla mezzanotte del 20 giugno e dunque si corre interamente nel 21 giugno, cioè nel giorno del Solstizio d'Estate.
A Tromsø, in questo periodo il sole non tramonta mai e, dunque, vi sono 24 ore continue di luce.
Un'esperienza davvero emozionante ed unica.
Tromso è una piccola cittadina marinara, con il suo porto ubicato all'interno di un fiordo.
Case basse, con l'eccezione di alcuni edifici pubblici, tutte costruite in legna, con finestre rigorosamente senza persiane o senza serrande, per potere godere appieno della luce del sole.
I Norvegesi che vi vivono sono assettati di luce: infatti, nel periodo estivo, quando il sole non arriva mai a tramontare sono sempre in giro oppure escono agli orari più incredibili, chi per andare a pescare, chi per andare a correre, chi per fare una passeggiata con il proprio cane.
Sono letteralmente inebriati dalla profusione di luce che poi, per almeno sei mesi dell'anno, sarà per loro totalmente assente.
E, mentre la luce c'è, se la godono appieno.
E questo il senso della Midnight Sun Marathon: una maratona corsa con la luce del sole di mezzanotte e che inneggia alla luce che a questa latitudine è davvero una cosa preziosa e vitale.
Ci sono stato a Tromso (forse fu nel 2000): avrei dovuto correre la Maratona del Sole di mezzanotte (Midnight Sun Marathon), ma nemmeno quindici giorni della mia partenza sono stato colto da una violenta lombo-sciatalgia.
Nessuna possibilità di rimettermi in tempo utile.
Decisi tuttavia di partire egualmente e passai una ettimana fantastica facendo quite passeggiate con una bici d'affitto, camminando, facendo fotografie.
Mi rassegnai all'evidenza delle cose: che, cioé, per una volta non avrei potuto correre.
Una presa di consapevolezza sofferta che, tuttavia, mi ha insegnato tanto.
La lezione che ne trassi - detto sinteticamente - è che quanto più tu ti accanisci per guarire, tanto meno rapidamente guarisci. Se invece ti arrendi il corpo prende il sopravvento e sopravviene la guarigione in modo naturale ed indolore: ma ciò accade soltanto quando tu hai accettato il limite, per quanto momentaneo esso possa essere.
Di quella settimana ho un ricordo stradinario: e la Maratona la andai a guardare come spettatore e fotografo, anche se - anche in questo caso - non particolarmente accanito (ma, d'altra parte, non eravamo ancora entrati nell'era digitale).
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