(Pasteo Runners - Alberto Bressan) Oggi a Timau di Paluzza (Ud) é andata di scena l'8^ edizione della Skyrace Carnia, gara durissima tra i monti carnici.
Le previsioni meteo non erano delle migliori, ma - tutto sommato - i minuti che hanno preceduto lo start sembravano non impensierire più di tanto gli atleti presenti.
Poco prima del via, ho incontrato Stefano Frozza "Kenta" col quale ho scambiato quattro chiacchiere e condiviso il riscaldamento e poi tutti sotto lo start.
Alle 8:30 il via della gara ed il serpentone ha iniziato il viaggio lungo 24 km.
La Carnia International Skyrace ha un percorso che, all'inizio, potrebbe trarre in inganno in quanto risulta leggermente in salita ma al 3° km tutto cambia repentinamente!
La salita inizia a farsi sempre più dura con pendenze davvero toste. Avendo già corso questa manifestazione, sapevo bene a cosa andavo incontro: quindi testa bassa ed un occhio a risparmiare energie utili per la seconda metà di gara.
Il sole intanto continuava a splendere ma al 6° km in due minuti tutto é cambiato!
Lungo la salita verso il Rifugio Martinelli pioggia abbondante e raffiche di vento fortissime hanno caratterizzato le condizioni meteo, mentre il fondo si andava facendo sempre più scivoloso. Passato il rifugio sembrava che tutto si fosse stabilizzato ma, in realtà, non era così!
Altri momenti di forte pioggia e vento sferzante che non hanno dato tregua per tutta la durata della gara!
Al 15° km il passaggio al vecchio confine di stato con il ristoro e controllo chip prima dello strappo verso la cima del monte Floriz ed il passaggio sulle trincee. La salita é stata durissima ma in qualche modo sono riuscito a guadagnare la cima dove ho notato che il time fino a quel momento era di 3 ore esatte. [...]
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Running: 8^ INTERNATIONAL SKYRACE CARNIA
Oggi a Timau di Paluzza (Ud) é andata di scena l' 8^ edizione della sky race Carnia gara durissima tra i monti carnici. Le previsioni meteo non erano delle migliori ma tutto sommato i minuti che ...
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Domenica 14 giugno 2015 si correrà l' ottava edizione dell'International SkyRace® Carnia . Il sindaco di Paluzza Massimo Mentil: afferma: "Il successo della manifestazione? Le montagne, la storia e
[Il comunicato pre-gara]. Domani a Paluzza partiranno in 360. Alessandro Morassi: «US Aldo Moro è una grande famiglia che lavora per il territorio». Mancano poche ore alla partenza dell’8^ edizione dell’International SkyRace® Carnia prova inserita nel Calendario Internazionale I.S.F., che aprirà la stagione delle Sky Runner Series. La gara che partirà domenica mattina alle 8.30 nella zona della pista da fondo “Laghetti” inaugurerà l’apertura del circuito delle Sky di alta montagna del Friuli Venezia Giulia, denominato: Trail Running Tour 2015. Le iscrizioni, chiuse in queste ore, hanno registrato la partecipazione di 360 atleti provenienti da tutto il Nord Italia e da alcuni paesi stranieri confinanti con il Friuli Venezia Giulia. Nella start list al maschile, vestirà il pettorale numero uno Tadei Pivk, atleta dell’Us Aldo Moro e il vincitore dell’ultima edizione della gara di Zegama. Il compagno di team, Matteo Piller Hoffer, cercherà di stare incollato alle scarpe al campione di Tarvisio per portare a casa un piazzamento importante. Tra i probabili outsider Gianfranco Danesi e Nicoló Francescato. In campo femminile c’è stata la conferma della campionessa della skyrace Emanuela Brizio, con lei per entrare nella “top 5” partiranno Silvia Rampazzo, Paola Romanin, Silvia Serafini, Anna Finizio e Cristiana Follador. Ai nastri di partenza purtroppo non sarà presente Alessandro Morassi, portacolori della società organizzatrice che per questa edizione ha dato la propria esperienza di atleta per tracciare al meglio il percorso di gara. «Purtroppo domenica non sarò al via - ha detto Morassi - non sono ancora al meglio come condizione fisica, sto ancora recuperando l’infortunio di questo inverno». «Anche se non avrei partecipato alla gara - ha continuato Morassi - ho voluto aiutare i miei compagni di team durante la tracciatura del percorso della Sky Race. Sicuramente è più difficile organizzare una gara che non correrla anche se dobbiamo tenere conto di quanti allenamenti un atleta deve fare per poter correre lungo un tracciato così impegnativo come quello Sky Race Carnia. Molte volte quando corri è difficile rendersi conto del lavoro incredibile che c’è dietro per organizzare un evento sportivo. L’Aldo Moro di Paluzza è una grande famiglia che lavora per il territorio e per la nostra comunità, quindi è stato abbastanza normale che io li aiutassi». «Il percorso - ha concluso Morassi - è bellissimo e ci sono dei tratti che bisognerebbe prendersi il tempo di alzare gli occhi e guardare il panorama che ci circonda. Il luogo che mi affascina di più è a metà della prima discesa, prima di raggiungere il Passo Monte Croce: quando si entra in un buco scavato nella roccia, poco prima di uscire, quando tutto intorno a te è ancora scuro, vedi il cielo, è come arrivare in paradiso!»
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