Si è svolta a Lavello (Potenza) la 4^ edizione della 6 ore lavellese - Memorial Maria de Leo, organizzata dalla locale Associazione podistica Hermes (Felice Russo, ideatore e anima organizzatrice, molto conosciuto nelmondo dei Super-maratoneti) e da Massimo Faleo della società sportiva "Globe Runners" della vicina Foggia, sotto il Patrocinio della Città di Lavello.
Alla 6 ore, che quest'anno ha avuto anche il patrocinio della IUTA (Italian Ultramarathon Trail Association), si affiancavano anche una maratona (con partenza simultanea degli atleti iscritti) e una Mezza (con partenza dopo le prime due ore di gara degli ultrarunner e dei maratoneti).
Location. La gara si è svolta prevalentemente nella pista ciclabile della "zona 167" di Lavello, area di nuova espansione edilizia: una pista ciclabile ellissoidale, rivestita di asfalto rosso, della lunghezza di 1059 metri.
Dopo le prime due ore di gara gli ultrarunner sono stati incanalati verso il centro cittadino dove hanno messo in scena un carosello lungo un circuito appositamente predisposto, transennato e misurato (così come era stata misurata accuratamente la distanza tra la pista ciclabile e il circuito cittadino; quantificata in 350 metri ad andare e altrettanti a ritornare).
Qui, hanno girato per un ora, mentre i maratoneti e gli atleti della mezza hanno fatto ritorno alla pista ciclabile della zona 167 dopo appena un giro,
Intenso il caldo, appena alleviato da un nebulizzatore, passando sotto il quale gli intrepidi runner trovavano momentaneo sollievo.
La gara si è conclusa, mentre una magnifica luna piena si levava sopra i tetti delle case e, poco dopo la fine e in attesa della cerimonia delle premiazioni, c'è stata la magnificenza rumorosa e tonante di giochi di fuoco rutilanti e fantasmagorici.
Si è purtroppo determinato - per imprevedibili disguidi - qualche problema nella misurazione finale ed esatta della distanza percorsa, soprattutto in relazione alla stima precisa delle ultime centinaia di metri (frazione di giro) dopo l'ultimo passaggio rilevato dal chip di cui tutti gli atleti erano dotati (misurazioni effettuate da Tempogara). Il dato che si è perso, pur importante ai fini della stasticazione dei risultati, non é stato influente sulle posizioni in classifica.
Naturalmente, tutto ciò ha suscitato qualche polemica da parte dei più irriducibili cultori della prestazione e della sua misurazione esattissima, come anche ha suscitato qualche polemica/lamentela la scelta del comitato organizzatore di premiare soltanto i primi tre assoluti e il primo di ogni categoria d'età, uomo e donna).
I partecipanti sono stati 105 di cui soltanto dieci quelli che hanno corso la maratona, mentre i rimanti 90 erano ripartiti tra maratona e ultra, con una prevalenza per ques'ultima (14 hanno corso la 42,195 metri e 81 l'ultra a tempo).
Moltissimi i supermaratoneti (cioè i runner aderenti al Club Supermarathon Italia, a cui si è ammesso con almeno 50 maratone percorse) per i quali erano previsti sconti sulle quote d'iscrizione, con tante facce note e personaggi eccentrici, ognuno dei quali ha impresso alla manifestazione la propria indimenticabile firma.
Presenze da tutta Italia, ma soprattuttotantissime dalla vicina Puglia che sta diventando un vero e proprio vivaio di ultramaratoneti e incunabolo di gare ultra di tutte le specialità.
Quindi a sottolineare l'incalzante passione dei Pugliesi per le ultramaratone il podio assoluto è stato interamente pugliese.
Luisa Zecchino (Team Pianeta Sport Massafra) è stata terza assoluta, dietro a Nicolangelo D'Avanzo (73,247 km) e Lorenzo Zingaro (67,972), entrambi pugliesi.
Questo podio assoluto interamente pugliese conferma la passione dei Pugliesi per le Ultramaratone.
Per trovare un non pugliese in classifica dobbiamo fare scorrere la classifica sino al 7° posto con Giovanni Battista Torelli (Roma Road Runners Club) e all'11° posto, occupato da Maureen Lucy Simpson (Sportaction Palermo), terza donna con 59,380 km percorsi.
Soddisfazione da parte degli organizzatori, con una punta di amarezza tuttavia per via della virulenza delle critiche espresse da alcuni in seguito alla piccola defaillance tecnica.
A tutti i finisher è stato consegnato un bel trofeo raffigurante in posa plastica un runner in azione e ha fatto seguito, dopo la cerimonia delle premiazioni, un fastoso pasta-party.
Clasifica 6 ore (sino all'11° classificato)
1 1 SM40 0 79 D'AVANZO NICOLANGELO A.S.D. BISCEGLIE RUNNING 73247 59 11002 73247
2 2 SM40 0 123 ZINGARO LORENZO A.S. AMATORI PUTIGNANO 67972 54 11002 67972
3 1 SF45 0 122 ZECCHINO LUISA TEAM PIANETA SPORT MASSAFRA 65108 52 10248 65108
4 3 SM40 1 96 MAGLIANO FRANCO POD.S.GIOV.A PIRO G.POLICASTRO 64354 52 9494 64354
5 4 SM40 4 111 MASTRAPASQUA PASQUALE BARLETTA SPORTIVA 63600 52 8740 63600
6 2 SF35 1 65 DELFINE ERICA TERESA A.S. AMATORI PUTIGNANO 63299 51 9494 63299
7 5 SM60 1 119 TORELLI GIOVANNI BATTISTA ROMA ROAD RUNNERS CLUB 62244 50 9494 62244
8 6 SM40 5 107 PERRONE LUIGI FREE RUNNERS MOLFETTA 62244 50 9494 62244
9 7 SM40 6 60 ZINGARO GIOVANNI A.MARATONETI ANDRIESI 61189 49 9494 61189
10 8 SM50 1 53 DEBENEDICTIS MICHELE A.S.D. GRAVINA FESTINA LENTE! 60134 48 9494 60134
11 3 SF40 1 116 SIMPSON MAUREEN SPORTACTION 59380 48 8740 59380
Classifica Maratona
1 1 SM45 1 105 NETTI VINCENZO A.S.D. LA PALESTRA IN FITNESS 03.46.10
2 2 SM40 1 106 PALELLA COSMO ATLETICA ADELFIA 04.09.29
3 3 SM40 2 93 MAGARELLI SAVERIO ATLETICA ADELFIA 04.10.16
4 4 SM60 1 34 DANZI GIULIO PODISTICA AMATORI POTENZA 04.15.46
5 5 SM55 1 35 CLAPS VINCENZO PODISTICA AMATORI POTENZA 04.24.26
6 6 SM50 1 23 SASSI SILVIO ATLETICA ADELFIA 04.35.42
7 7 SM50 2 19 NICASSIO ANTONIO ATLETICA ADELFIA 04.48.01
8 8 SM50 3 21 NEVE SANTE MAURIZIO ATLETICA ADELFIA 04.50.40
9 9 SM45 2 66 ALFARANO ALBERICO ATLETICA ADELFIA 04.55.23
10 10 SM65 1 24 ACETO GIUSEPPE PODISTICA AVIS CAMPOBASSO 05.04.26
11 11 SM50 4 44 LEOPARDI BARRA ANTONIO BARLETTA SPORTIVA 05.36.49
12 12 SM65 2 36 ROMANIELLO DOMENICO PODISTICA AMATORI POTENZA 05.53.49
13 13 SM60 2 50 BRUNETTI VITANTONIO AVIS PODISTICA MOLA 05.55.34
14 14 SM65 3 121 TUNDO GIUSEPPE ATL. C.R.A. ITALTEL 06.00.53
Le classifiche complete i possono consultare sul sito di tempogara.it
Le classifiche complete della 6 ore Lavellese (6 ore, maratone e Mezza)
6 ore lavellese 2015 (4^ ed.). Gli ultrarunner dell'area 167
(foto di Maurizio Crispi) Si è svolta a Lavello (Potenza) la 4^ edizione della 6 ore lavellese- Memorial Maria de Leo, organizzata dalla locale associazione podistica Hermes (Felice Russ, ideatore e
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Il servizio fotografico realizzato da Maurizio Crispi e pubblicato nella pagina FB "Ultramaratone, Maratone e Dintorni"
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Lavello (Lavìdde in dialetto lucano) è un comune italiano di 13.692 abitanti della provincia di Potenza, in Basilicata. Ricco di storia e di tradizioni, sorge a circa 66 chilometri a nord del capoluogo, a poca distaza da Venosa che, sempre in Lucania, è la terra natale del poeta latino Orazio, e dalla pugliese Barletta, famosa per il suo castello e per l'omonima disfida. La città in tempi recenti ha subito un'espansione edilizia che ha portata alla nascita di una espansione "moderna" della cittadina. La maggiore crescita urbana si è avuta in concomitanza della zona 167 dove appunto si è svolta la manifestazione sportiva del 29-30 agosto 2015, sfruttando quello che è - a tutti gli effetti - uno spazio poli funzionale, per la pratica dello sport e per lo svolgimento di attività commerciali (il periodico mercatino rionale). Calza perfettamente a pennello che la gara si sia svolta nell'area 167 che rievoca - per assonanza e per associazioni di idee - la "mitica "area 51", nel deserto del Nevada, nota prima per i suoi test nucleari e successivamente divenuta sede di avvistamenti UFO e probabilmente di segreti della NASA. In effetti questi runner, dediti alle ultra o alla ripetizione delle molte maratone,sono un po' come marziani o alieni del mondo della corsa. Vedendoli da lontano, senza avere contezza di chi siano o di cosa stiano facendo uno potrebbe pensare di trovarsi davanti ad un avvistamento di UFO o di alieni sbarcati sulla Terra. Perchè lo fanno? Perchè si sottopongono in letizia a simili inenarrabili fatiche? Questo rimane un insondabile mistero.
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