Alberico Di Cecco è riabilitato in sede penale dall'accusa di Doping dopo una sentenza in primo grado emessa - dopo sette lunghi anni - il 25 settembre 2015 dal Tribunale di Pescara a conclusione di un iter giudiziario iniziato nel 2008 e durato ben sette anni
Ricordiamo qui che Alberico Di Cecco aveva sempre professato la sua innocenza e di essere estraneo ai fatti che gli erano contestati, tant'è che aveva immediatamente dato corso all'azione legale che si è in questi giorni conclusa.
Presto, con l'assistenza del suo legale, Alberico Di Cecco si muoverà - alla luce di questa entenza - per essere riabilitato anche di fronte alla giustizia sportiva. Sono molti quelli che hanna creduto ad Alberico e lo hanno supportato, malgrado il parere contrario e le invettiver dei tanti di più che lo hanno diffamato senza esitazioni.
Penso che molti dovrebbero ora scusarsi per i toni di acredine che hanno usato nei suoi confronti.
(Andrea Gileno) Hanno lucrato, offeso, diffamato, punito e mal trattato... Lui, Alberico, sempre a testa alta verso la sua passione: il podismo, per se stesso e per gli altri! Stamane finalmente, dopo 7 lunghissimi anni la sua verità unica ufficiale e dimostrata! Tra 15 giorni circa tutti i dettagli specifici che lo hanno portato al risultato che pochi realmente sapevano, che quasi nessuno credeva e che solo per lui oggi...
L'alba di una nuova era d'immagine e la verità sognata per 7 lunghissimi anni!
Ci sarebbe molto da dire ma.... non credo sia necessario!
![Di Cecco: come Guardiola non mi sono mai dopato - Cronaca - il Centro](https://image.over-blog.com/8L64siMZkQ7pYfldj0bhfQ41JV4=/170x170/smart/filters:no_upscale()/http%3A%2F%2Filcentro.gelocal.it%2Fpolopoly_fs%2F1.11565018.1433552285%21%2FhttpImage%2Fimage.jpg_gen%2Fderivatives%2Fdetail_558%2Fimage.jpg)
Di Cecco: come Guardiola non mi sono mai dopato - Cronaca - il Centro
PESCARA. "Avevo vinto la maratona di Carpi e dopo tre settimane mi chiamò un mio amico avvertendomi che l'Ansa aveva scritto che ero positivo all'Epo. Rimasi sbalordito, non potevo crederci. Chiamai
Un'intervista a Di Cecco di qualche mese addietro