Sabato 26 settembre 2015, all'interno del Campo di Atletica comunale “Nino Mozzo” di San Giovanni Lupatoto, in provincia di Verona, inizierà la “kermesse” ed il lungo programma della 21^ edizione della Lupatotissima, organizzata dal GSD Mombocar.
Alle ore 9.30 sarà l’ultramaratona di 12 ore, la prima prova in agenda a prendere il via.
La 12 ore è una sorta di “apripista della 24 ore”, soprattutto perché si corre su circuito, oppure come i questo caso in pista.
In Italia non sono molte le gare che ospitano questa specialità di Ultra come prova più lunga della manifestazione. Di solito, le 12 ore di corsa rappresentano un traguardo intermedio o di passaggio della più blasonata 24 ore.
Alle ore 11.00 partirà le Staffetta 12-24x1ora, riservata alle squadre maschili (o miste) di Club che correranno per 24 ore, alle squadre femminili di Club che correranno per 12 ore e alle rappresentative Comunali, che pure correranno per 12 ore.
Saranno complessivamente 17 le squadre allineate al via, di cui 3 femminili e 2 comunali. Non sarà purtroppo presente quest’anno la “mitica” squadra del Tencarola, plurivincitrice in passato, per la terribile perdita del loro team manager, Giuseppe Monetti, scomparso all’inizio di quest’anno.
Alle 15.30 e quindi a metà gara della 12 ore, si aggiungeranno sempre nelle corsie esterne (dalla quarta fino alla sesta) i partecipanti della 6 ore.
La sei ore è il passaggio vero e proprio del maratoneta al mondo delle Ultradistanze. Svolgendosi in circuito o su pista, gli atleti si vedono in continuazione e attingono ai rifornimenti con puntualità e frequenza maggiore.
Questo continua frequentazione crea molta socializzazione tra gli atleti ed è una delle più forti caratteristiche positive di queste gare in circuito. A proposito per i più curiosi, la quarta corsia della pista lupatotina misura esattamente 422,37 metri.
Domenica mattina 27 settembre, i gruppi podistici lupatotini Atletica Lupatotina, Atletico Club del Lupo, La Cometa ed il Mombocar allestiranno la Stralupatoto, podistica ludico-motoria che si snoderà su due percorsi di 7 e 15 Km. Particolare attenzione è stata usata nel scegliere i percorsi per renderli piacevoli compatibilmente con il paesaggio che circonda San Giovanni Lupatoto, lungo la golena del fiume Adige e la cosiddetta circostante “Savana”.
L’intento degli organizzatori, è sempre quello di avvicinare il più possibile cittadini a questo sport che è adatto a tutte le età, ad ambo i sessi e non necessita di particolare preparazione atletica. E’ uno sport per famiglie e favorisce la socializzazione.
Non va dimenticato che il ricavato verrà devoluto in beneficienza ed è tradizione che venga elargito ad associazioni di volontariato che operano nel territorio. Il ritrovo è fissato per le ore 7,30 nel bastione adiacente la pista di atletica Nino Mozzo di Viale Olimpia e la partenza libera è prevista fra le ore 8,30 e le ore 9,00.
La StraLupatoto è approvata dall’Unione Marciatori Veronesi e dal Comitato Provinciale FIASP di Verona. E’ valida per i concorsi IVV, FIASP, Piede alato e Podismo rosa provinciale. La quota di partecipazione è di Euro 2,50 con riconoscimento o di Euro 1,00 per solo i ristori. Per i non tesserati FIASP o UMV è richiesto un ulteriore contributo di Euro 0,50 per l’assicurazione giornaliera.
Si sta definendo, intanto, l’elenco dei partecipanti alle due gare di Ultramaratona, che assegneranno il titolo di Campione Italiano Iuta 2015 di specialità, titolo riservato ai tesserati Iuta per la corrente stagione, purché tesserati anche Fidal. Le prenotazioni per iscriversi alle due gare di ultramaratona si sono chiuse anzitempo rispetto alla scadenza del 20 settembre, raggiungendo un inaspettato numero complessivo di 65 atleti. L’assegnazione dei numeri di pettorali verrà comunicata al più presto, non appena espletate le ultima formalità di controllo e verifica tesseramenti. Per dettagli ma anche per altre informazioni è disponibile il sito www.mombocar.it. Tra gli iscritti, sono diversi gli atleti italiani che hanno vestito in passato o recentemente la maglia azzurra in eventi internazionali, come la veronese Sara Valdo, Daniele Baranzini, Diego Ciattaglia, Diego Di Toma, Maria Ilaria Fossati, Vito Intini, Antonio Mammoli (medaglia di bronzo agli Europei di 24 ore proprio a San Giovanni Lupatoto), Fausto Parigi, Sergio Orsi (già primatista italiano delle 24 ore), Luca Sala e Antonio Tallarita.
Ricordiamo anche il ricchissimo Albo d’oro della Lupatotissima, che ha ospitato alcune stelle dell’Ultramaratona internazionale, come il greco Yiannis Kouros, pluriprimatista del mondo (dalle 24 ore alle 1000 miglia e 6 giorni) che vinse le edizioni 1999, 2000 e 2001 della 24 ore della Lupatotissima; la giapponese Norimi Sakurai, vincitrice della 100 km della Lupatotissima 2003 con 7.14.05,8 (primato del mondo della pista); il brianzolo Mario Ardemagni primatista Europeo ed Italiano della 100 km sia su strada che su pista, vincitore della 100 km della Lupatotissima 2003 con 6.41.48,6 tuttora primato italiano della pista.
A proposito del 2003 ricordiamo l’edizione stellare “The Stars under the Stars” voluta dalla IAU e dedicata al 25° compleanno del record mondiale della 100 km su pista dello scozzese Donald Ritchie, ospite d’onore quell’anno della Lupatotissima e ancora oggi detentore del primato mondiale.
In quella incredibile gara furono battuti un primato del mondo femminile (da parte della giapponese Sakurai) e ben nove primati nazionali, tra cui oltre a quello italiano maschile battuto da Ardemagni anche quello italiano femminile ottenuto da Paola Sanna (8.26.19,4), ma anche quello di della 50 km femminile migliorato dalla grandissima Monica Casiraghi, che si laureò due mesi dopo campionessa del mondo della 100 km. Nel 2003 ci fu anche la partecipazione straordinaria del due volte campione del mondo della 100 km (2002 e 2003) Mario Fattore, che vinse a San Giovanni Lupatoto la 50 km.
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