Una meditazione di Elena Cifali, di fronte alla maestà dell'Etna.
Esiste un silenzio mai ascoltato, un silenzio che sa di origini, di solitudine e tristezza.
Un silenzio che sposa il deserto nero, forte, pungente e che non dà tregua.
Quando sono qui, tutte le volte che sono qui, ho l'impressione che il cuore perda un colpo.
Quel colpo che rimane in questo luogo magico, un piccolissimo istante che non torna più a casa con me ma che va ad aggiungersi a tutti quegli istanti miracolosi che colorano la vita di chi vuol vivere libero, senza confini, senza troppi "ma e perché".
Ci vuole coraggio ad accettare che qualcosa di tuo, così intimo e privato come un battito di cuore, resti da qualche altra parte a vagare tra il cielo e la lava.
Ma ci vuole ancora più coraggio nel ritornare sempre per tentare di recuperarlo.
I battiti di cuore sono così, ribelli, screanzati, fuggono via e non vogliono più tornare!
È vero, ciò che entra e esce da noi si chiama vita.
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