(Maurizio Crispi) La Messina Marathon 2016, alla sua ottava edizione, dopo la forzosa sopensione di quella 2015 e valevole cone 7° Trofeo Unicredit, si è svolta il 24 gennaio.
Alla partenza da Palermo e dalle altre città siciliane pioveva a dirotto e così è stato per buona parte del viaggio: le premesse non sembravano buone, malgrado le previsioni meteo avessero decretato che dopo le 8.00 il cielo si sarebbe rasserenato.
E così è stato: ai podisti è stata poi regalata una splendida giornata, dopo le 10.00. soleggiata e senza nemmeno un po' di vento: della pioggia di prima erano residuate soltanto alcune chiazze di bagnato qua e là, pozzanghere e poche nuvolette fioccose flottanti nel cielo azzurro che si estendeva senza interruzioni sino alla costa calabra e al profilo dell'Aspromonte le cui cime più alte si indovinavano spruzzate di neve.
Centro Maratona all'interno del severo edificio umbertino che ospita il Municipio troneggiante al centro di una piccola area direzionale "ante litteram" costruita subito il nefasto terremoto di Messina che prostrò la città e annullò quasi del tutto la sua popolazione.
Partenza nel piazzale antistante (Piazza Unione Europea) con un circuito eguale a quello dell'anno scorso che ha portato i runner sino al Monumento dedicato alla Madonna che se ne sta solitario subito dopo il forte, a guardia dell'imboccatura del porto ("Vos et ipsam civitatem benedicimus": stele e scritta - citazione della Lettera di Maria ai Messinesi - sono diventati una sorta di simbolo della città per i viaggiatori che traghettano in una direzione o nell'altra) e poi indietro lungo una strada in parte differente in direzione del lago di Ganzirri sino alla Chiesa di Santa Maria della Grotta, dove era allocato il Giro di Boa. Un giro per i partecipanti alla Mezza Maratona; due giri per i maratoneti e solo una frazione di esso per i runner iscritti alla competitiva di poco meno di 10.000 metri.
In totale lo start delle tre competitive ha visto circa 900 runner, il maggior numero di sempre nella storia della Messina Marathon.
A seguire la partenza del Fit Walking e dei disabili.
Qualche istante prima ha preso il via Salvo Campanella su handybike che ha compiuto in solitaria i due giri completi che lo hanno portato a concludere la distanza della Maratona con un abbondante anticipo rispetto ai primi maratoneti.
Evento molto ben organizzata, con una marcata chiusra del traffico cittadino motorizzato lungo il circuito (anche se da parte dei soliti "benpensanti" non sono mancate critiche e parole insolenti alla volta dei runner.
E' sembrata davvero efficace l'idea di un grande numero di ciclisti con giubbino giallo che si sono incamminati poco prima dello start e che poi durante la manifestazione hanno fatto da "angeli custodi" dei primi runner delle tre competitive, uomini e donne.
Come anche è piaciuta l'idea, ormai applicata dalla maggior parte degli eventi di maratona a partecipazione piccolo-media di rinunciare al cast di top runner africani (o di altre provenienze) di alto livello, con la riduzione del livello di risultati tecnici raggiungibili, ma con un livello di appetibilità per gli amatori lenti e medi, ma anche per i top runner nostrani.
Una scelta intelligente che esprime l'idea che le maratone di piccoli numeri (anche se un migliaio di partecipanti non è in sé un piccolo numero) crescono non tanto offrendo la spettacolarità di grandissimi livelli tecnici, ma migliorando al massimo qualità come la "conviviliatà" e i servizi organizzativo-logistici destinati a tutti gli atleti, dal primo all'ultimo.
A dimostrazione di ciò l'impianto organizzativo - come è docmentato fotograficamente peraltro - è rimasto integro sino all'arrivo degli ultimi che sono stati accolti come se fossero stati i primi.
(foto di Maurizio Crispi - Ultramaratone Maratone Dintorni)
Antonello Aliberti, Presidente della Polisportiva Odysseus, compagine organizzatrice della Messina Marathon “Per la Messina Marathon è stata la giornata della rinascita”
Il bilancio dell’ottava Messina Marathon-VII Trofeo UniCredit è altamente positivo. Tutto è filato per il verso giusto, con una crescita importante sotto il profilo delle iscrizioni e tanto entusiasmo lungo le strade cittadine. Antonello Aliberti, presidente del comitato organizzatore, ha espresso tutta la sua soddisfazione per la riuscita di un evento che ha fatto registrare grandi numeri, consentendo così di mettere alle spalle quanto accaduto nel 2015, quando la gara venne annullata per il maltempo: “E’ stata la giornata della rinascita. Il record assoluto del numero di iscritti, con 970 atleti al via, rappresenta per noi un grande successo. Il veder raddoppiato il dato dei maratoneti è un premio importante. Questa è la Maratona di Messina, con 300 persone coinvolte che lavorano per rendere possibile la manifestazione. Un grande evento che non possiamo assolutamente perdere e che l’intera città deve imparare ad amare. Bisogna lasciare a casa la macchina per partecipare, tifare e pensare a divertirsi. Dobbiamo continuare così ed è da stimolo aver azzeccato la data in calendario, anzi la anticiperemo ancora di una settimana l’anno prossimo”.
A trionfare nella Maratona, dopo una lunga battaglia tra i primi tre, è stato Antonino Recupero dell’Atletica Sant’Anastasia: “Ho dato tutto, siamo partiti su ritmi tirati sin dall’inizio. Cavallo, col passare dei chilometri, ha fatto un notevole cambio di ritmo e si era staccato, ma alla fine ha ceduto ed io ho vinto più per colpa sua. La data mi piace, correre la Messina Marathon a gennaio ci aiuta a smaltire quello che abbiamo mangiato in più nelle feste. Il percorso, poi, è facile e lineare. Il clima è stato dei migliori e l’organizzazione ha davvero fatto centro. Tornerò anche l’anno prossimo”.
Secondo all’arrivo Massimo Buccafusca: “Sono soddisfatto così, con il secondo posto. Alla fine forse non ci ho creduto, ma le gambe non mi aiutavano più a spingere. Ero qui per la quarta volta, il percorso è bello, la gente incita gli atleti ed è una manifestazione organizzata al meglio”. Tra le donne, invece, affermazione per Lara La Pera: “Sono stanca, anche perché non correvo una maratona da tanto tempo, essendomi dedicata nell’ultimo periodo ad un altro tipo di gare. E’ sempre emozionante arrivare prima al traguardo in una città come Messina”.
Il commento tecnico. L’ottava Messina Marathon- VII Trofeo UniCredit, organizzata dalla Polisportiva Odysseus del presidente Antonello Aliberti, è andata in scena domenica 24 gennaio 2016 con partenza e arrivo a Piazza Unione Europea.in uno scenarioquasi perfetto anche dalpunto di vista meteo.
Quasi mille al via, tra le prove competitive ed il Fitwalking, in una giornata climaticamente ideale per gli atleti. Numeri che hanno premiato in pieno la scelta di anticipare la data dell’evento podistico. Il taglio del nastro è stato affidato al Sindaco Renato Accorinti ed al campione del mondo di Muay Thai Saro Presti. Insieme a loro l’Assessore allo sport Sebastiano Pino e il Delegato provinciale del Coni Aldo Violato.
Due giri, secondo il regolamento, per la Maratona da 42,195 km, uno per la Mezza, da 21,097 km. Clamoroso epilogo nella “Antonello da Messina”. Primo al traguardo, ad aggiudicarsi la prova principale, Antonino Recupero dell’Atletica Sant’Anastasia, con il tempo di 2h41’32”, sfruttando il ritiro di Giovanni Cavallo, che conduceva la gara sino a pochi chilometri dall’arrivo. Piazza d’onore per Massimo Buccafusca dell’Atletica Partinico, vincitore nel 2014, questa volta secondo in 2h41’43”. Gradino più basso del podio per Sebastiano Foti dell’Atletica Scuola Lentini in 2h45’25”.
Tra le donne affermazione di Lara La Pera della Fiamma Rossa Palermo che, terminando il percorso in 3h23’48”, ha preceduto l'orlandina Cinzia Sonsogno della Podistica Capo d’Orlando, giunta in 3h24’17”. Terza Maria Pistone (Forte Gonzaga) in 3h32’05”.
Nella Mezza Maratona, “Eufemio da Messina”, vittoria irlandese con Mark Dooley (Donore Harries), primo in 1h10’54”. Alle sue spalle Massimo Lisitano della Podistica Messina con il tempo di 1h11’06” e Mustapha Habchi (Cosenza K42) in 1h13’11”. Graziella Bonanno (Podistica Messina) ha invece battuto le rivali in ambito femminile, prima all’arrivo in 1h29’24”. A seguire Rosaria Puglisi (Atletica Misterbianco) in 1h29’33”, terza Maria Virginia Salemi (Noto Barocca) in 1h32’45”.
Nella Shakespeare Run di 9,550 km successo di Dario Rossello (Indomita Torregrotta) in 32’18”. Secondo Francesco Scordino (Cosenza K42) in 34’42”, terzo Michelangelo Salvadore (Indomita Torregrotta) in 34’52”. Tra le donne Chiara Raffaele (Atletica Costantino), in 40’35”, davanti a Francesca Colafati (Fidippide Messina), 43’14”, e Nadiya Sukharyna (A.S. Dil. Torrebianca), 44’52”.
Le gallerie fotografiche. Ultramaratone Maratone Dintorni ha coperto l'evento, realizzando poco meno di 1500 scatti che, suddivisi in 4 gallerie, sono stati pubblicati sul corrispettivo FB (Sport Magazine) della testata giornalistica online.
Di seguito i link alle gallerie fotografiche.
Messina Marathon 2016 (8^ ed.). Preamboli e partenza
(Foto di Maurizio Crispi) La Messina Marathon - 7° Trofeo Unicredit si è svolta il 24 gennaio 2016. Alla partenza da Palermo e dalle altre città siciliane pioveva a dirotto e così è stato per ...
https://www.facebook.com/media/set/?set=a.1026349000759099.1073742250.120648751329133&type=3
Messina Marathon 2016 (8^ ed.). Passaggi 8° km
(foto di Maurizio Crispi) Messina Marathon 2016 (8^ ed.) - VII Trofeo UniCredit. Nella distanza regina trionfano Recupero e Lara La Pera Il record di partecipanti per un'edizione di successo ...
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Messina Marathon 2016 (8^ ed.). Passaggi 21° km
(Foto di Maurizio Crispi) [comunicato stampa] Aliberti: "Per la Messina Marathon è stata la giornata della rinascita" Il bilancio dell'ottava Messina Marathon-VII Trofeo UniCredit è altamente ...
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