Overblog
Edit post Segui questo blog Administration + Create my blog
19 marzo 2016 6 19 /03 /marzo /2016 20:19
Ultrabericus Trail 2016 (6^ ed.). Simone Wegher e Michela Uhr i vincitori
Ultrabericus Trail 2016 (6^ ed.). Simone Wegher e Michela Uhr i vincitori
Ultrabericus Trail 2016 (6^ ed.). Simone Wegher e Michela Uhr i vincitori
Ultrabericus Trail 2016 (6^ ed.). Simone Wegher e Michela Uhr i vincitori
Ultrabericus Trail 2016 (6^ ed.). Simone Wegher e Michela Uhr i vincitori
Ultrabericus Trail 2016 (6^ ed.). Simone Wegher e Michela Uhr i vincitori
Ultrabericus Trail 2016 (6^ ed.). Simone Wegher e Michela Uhr i vincitori
Ultrabericus Trail 2016 (6^ ed.). Simone Wegher e Michela Uhr i vincitori
Ultrabericus Trail 2016 (6^ ed.). Simone Wegher e Michela Uhr i vincitori
Ultrabericus Trail 2016 (6^ ed.). Simone Wegher e Michela Uhr i vincitori

Nell'Ultraberics Trail (gara trail di oltre 66 chilometri, cui è - secondo tradizione - abbinata la formula "twin", ovvero una "Lui&Lei" in cui l'intera distanza é suddivisa in due frazioni rispettavemnte di 32 e 33 km) che ha visto lo start la mattina del 19 marzo 2016, il primo posto del podio maschile è spettato a Simone Wegher, trentino, seguito da Marco Menegardi e Marco Pajusco, mentre nella gara rosa 

ha dominata la varesina Michela Uhr, seguita da  Trevisan e Miglioli rispettivamente seconda e terza

Mirko Righele e Maria Pia Chemello sigillano la prova a staffetta.
Sono stati oltre 1500 i partenti (di cui 200 atleti per la gara twin, cioè 100 coppie).

Arrivano dal Trento e Varese, i due atleti che oggi hanno posto i loro sigili sulla 6^ edizione dell'Ultrabericus, gara di 66 km sui Colli Berici che ha salutato la conclusione dell'inverno vicentino. Sono Simone Wegher (Atletica Clarina Trentino) e Michela Uhr (Insubria Sky Team). Con un tempo di 5.43.56 Wegher ha piazzato l'allungo su Marco Menegardi e Marco Pajusco. La Uhr invece non ne ha avuto per nessuno e con il suo 5.59.36 ha creato il vuote dietro di sé. A completare il podio ci hanno pensato Sara Trevisan (LIB Piombino Dese) e Marta Miglioli.

Conferma i pronostici invece il duo Mirko Righele - Maria Pia Chemello (Sport Race ASD) che si è aggiudicato la prova Twin, davanti ad Anna Zilio e Maurizio Ammirata (Vicenza Runner and Marathon) e Paolo Borghi e Silvia Schiavon (Tre Garofani Padova).

Gara maschile. Il sole ha baciato fin dalla partenza l'edizione 2016 con il lungo serpentone dei concorrenti che da Piazza dei Signori è partito con un ritmo piuttosto sostenuto. Il trentino Simone Wegher ha subito preso la testa, fiancheggiato da Emanuele Ludovisi, Matteo Lucchese e Francesco Rigodanza.

Con le prime pendenze il gruppo si sfilacciava e Wegher iniziava a mettere secondi preziosi tra sé e gli inseguitori. A Villabalzana a mettersi alle sue calcagna era Marco Pajusco, che sfilava accanto a Ludovisi, Lucchese e Rigodanza, separati solo da pochi metri. Tra le prime posizioni anche il favorito di giornata, Giuliano Cavallo, dava segno di voler controllare da vicino la testa della corsa.

Al passaggio di Torretta di Nanto a condurre era ancora Wegher, seguito da Pajusco e Gianluca Lovato, poco più avanti superato da Rigodanza che così al check point dell'Eremo di San Donato teneva la terza posizione. Colpito dai crampi Cavallo non riusciva però a proseguire e dava forfait, seguito poco dopo anche da Ivan Geronazzo, altro favorito.

Davanti Wegher continuava ad amministrare bene energie e fiato e costruiva quello che poi sarebbe diventato il gap vincente. Dietro di lui ancora qualche schermaglia per il podio da cui Rigodanza usciva sconfitto ed era costretto al ritiro. A prendere il suo posto era a quel punto il valdostano Davide Cheraz, tenuto ancora sott'occhio da Marco Menegardi. Il round finale si giocava sugli ultimi chilometri, dove Wegher dava il colpo di grazia e si involava sul traguardo finale di Piazza dei Signori. A circa 10 minuti il secondo posto veniva agguantato da Menegardi, che metteva in gioco le ultime riserve energetiche gelosamente custodite per tutta la gara e superava il terzo uomo, Marco Pajusco, staccato di meno di un minuto. Ai piedi del podio chiudeva Davide Cheraz.

Gara femminile. Con la grande assenza di Federica Boifava, la gara rosa era tutta una scommessa, scommessa ben raccolta dalla varesina Michela Uhr che non ne aveva per nessuno e, chilometro dopo chilometro, prendeva e teneva saldamente la guida della corsa. All'inseguimento si piazzavano dapprima Francesca Pretto e Marta Miglioli, ma Sara Trevisan tra Villabalzana e San Donato giocava bene le proprie carte e prima superava la Miglioli e poi, con la Pretto che retrocedeva di qualche posizione, si appropriava della seconda piazza, conservandola fino alla fine. La Miglioli, dopo aver atteso lo sfilacciamento del gruppo, prendeva la terza piazza senza avere altre contendenti fino alla fine.

Gara Twin. Accanto al tracciato integrale, come da tradizione di casa Ultrabericus, fin dalla prima edizione si accompagna anche quello riservato alla competizione a coppie. I pronostici erano tutti per loro e i due vicentini Mirko Righele e Maria Pia Chemello non hanno deluso le aspettative, gestendo al meglio una gara caratterizzata da un ritmo sostenuto e repentini cambi di temperatura, passando dalle zone soleggiate a quelle più in ombra. Il cronometro per loro si fermava a 5.59.36 e nulla potevano gli avversari Maurizio Ammirata e Anna Zilio, che dovevano accontentarsi del secondo posto. A chiudere in terza piazza erano infine Paolo Borghi e Silvia Schiavon del team Tuonati Tre Garofani Padova.

E, mentre i vincitori festeggiano, sulla finishing line di Piazza dei Signori, gli arrivi proseguiranno fino a tarda serata, attorniati dalla splendida cornice della Basilica Palladiana e del pubblico vicentino sempre caloroso con i tanti concorrenti di casa Ultrabericus.

Info: www.ultrabericus.it

 

(comunicato stampa pre-gara) L'iniziativa è stata presentata nella mattinata di venerdì 18 marzo 2016, dall'assessore alla formazione Umberto Nicolai, dal direttore di gara Enrico Pollini e dalla top runner vicentina Federica Boifava.

Nonostante si rivolga a un pubblico di nicchia, vista la prova di notevole impegno a cui si sottopongono gli atleti affrontando 66 chilometri su strada sterrata e 2500 metri di dislivello sia in salita che in discesa – ha dichiarato l'assessore alla formazione Umberto Nicolai –, ormai possiamo definire l'Ultrabericus Trail una manifestazione della città. Nata 6 anni fa grazie all'intuizione di Enrico Pollini, la gara coinvolge più di 1000 atleti, 11 amministrazioni locali e numerosi enti e sponsor e in tre giorni è in grado di portare a Vicenza oltre 3000 persone, tra partecipanti, accompagnatori e organizzatori. In questi anni lo sport e la cultura hanno trascinato a Vicenza un folto pubblico grazie a manifestazioni di grande rilievo, che oggi assumono ancora più significato alla luce della candidatura a Città Europea dello Sport 2017”.

Sono 1200 gli iscritti, 145 dei quali donne, che percorreranno il tracciato, come accade negli anni pari, in senso orario, su sentieri single track, mulattiere e carrarecce. Sarà riproposta anche la tradizionale staffetta Lui&Lei con 100 coppie che si sfideranno in due tranche di 32 e 33 km.

I partecipanti arriveranno da 50 province italiane, in rappresentanza di 14 regioni. Non mancherà la presenza degli atleti stranieri da Ungheria, Slovenia, Austria, Svizzera e Germania.

Dal centro di Vicenza sarà percorso il periplo dei Colli Berici, con alcuni allargamenti del percorso per consentire il rapido deflusso del gruppo che nei primi chilometri marcia piuttosto compatto, prima di sfilacciarsi e proseguire per Arcugnano, Fimon, Villabalzana, Villaga con il check point dell'Eremo di San Donato, dove avverrà il passaggio di testimone della gara a coppie. Da qui si continuerà ancora sui sentieri che calcano i territori di Grancona, San Gottardo, Perarolo, quindi di nuovo Arcugnano, fino al rientro in città e sul traguardo di piazza dei Signori. L'arrivo è previsto entro le 16 per i top runner ed entro le 23 per gli ultimi. Sarà un’occasione non solo di sport ma anche di totale immersione nel contesto naturale dei Berici, alla scoperta di angoli nascosti e di inusuali panorami.

Ultrabericus Trail si inserisce tra i tracciati di inizio stagione e costituisce una tappa fondamentale per gli atleti che intendono approcciare le lunghe distanze. In gara ci saranno anche diversi runners provenienti dal mondo della corsa su strada che potrebbero riservare delle sorprese. Ultrabericus, poi, sarà anche un valido banco di prova per le corse più impegnate della stagione, prima tra tutti la Trans d'Havet del 23 luglio, la cui anteprima iscrizioni si terrà alla consegna pettorali dell'Ultrabericus, per aprire poi ufficialmente lunedì 21 marzo.

Accanto all'Ultrabericus Team, organizzatore della manifestazione, troviamo oltre 300 volontari impegnati nel garantire che ogni ingranaggio della grande macchina firmata Ultrabericus Trail funzioni alla perfezione: i gruppi Alpini della sezione di Vicenza, la Protezione Civile, Vicenza è Croce Rossa Italiana e le Pro Loco di Mossano e Arcugnano. La gara vede poi il coinvolgimento della Provincia di Vicenza e dei Comuni di Vicenza, Arcugnano, Brendola, Barbarano Vicentino, Castegnero, Grancona, Mossano, Nanto, San Germano dei Berici, Villaga e Zovencedo.

In campo ci saranno anche i main sponsor Sportler, iRun, PassioneTrail.com, PowerBar, Why Sport, Menabrea, Bertagni, Lissa, Fisioterapia Filanda Corielli, Osteria Il Cursore, il Circolo Fotografico Leoniceno.

Gara femminile: grande assente giustificata Federica Boifava. Quest'anno le top runners si sfideranno senza l'ormai padrona di casa, Federica Boifava, assente giustificata per motivi di lavoro. La gara donne potrà, quindi, riservare interessanti sorprese. Sulla carta rimangono due record di percorrenza registrati dalla stessa Boifava che potrebbero dare a qualche atleta il giusto stimolo a pigiare sull'acceleratore sui Berici. La sfida sarà tutta vicentina tra Federica Menti, Kristel Mottin e Francesca Pretto. Nel mirino anche Sabina Baggioli e Francesca Mai.

Gara maschile: sfida a cinque con Modena, Geronazzo, Cavallo, Rigodanza e Cheraz. Per quanto riguarda gli uomini, il 2016 sembra essere l'anno di diversi graditi ritorni. Sulla starting line, infatti, si presenterà il già due volte vincitore Giuliano Cavallo (2011 e 2014). Matteo Lucchese cercherà di andare oltre il secondo posto messo a segno solo lo scorso anno; stessa storia per Christian Modena, che nel 2015 aveva chiuso al terzo posto. A caccia di riscatto anche Davide Cheraz, in compagnia di Francesco Rigodanza e Ivan Geronazzo. Per Cheraz il miglior piazzamento in questa gara risale al 2014 quando chiuse sesto. Finì invece al quinto posto nel 2013 Geronazzo e all'ottavo nella scorsa edizione, quando ai piedi del podio arrivò proprio Rigodanza. A completare il parterre de roi troveremo anche Emanuele Ludovisi e Simone Weger.

Gara a coppie: 100 quelle in gara. Si fa interessante il fronte della gara a coppie, dove non mancano nomi di peso. Maria Pia Chemello e Mirko Righele proveranno a dare del filo da torcere alle coppie composte da Tiziana Scorzato e Maico Scalco, Silvia Serafini e Michele Lazzari, Elisa Venco e Christian Maltauro e infine Anna Zilio che duetterà con Maurizio Ammirata.

Programma. Venerdì 18 marzo al Patronato Leone XII in contra' Vittorio Veneto a Vicenza, dalle 17.30 alle 21, verranno distribuiti i pettorali, procedura che poi verrà ripetuta anche sabato mattina dalle 7 alle 9. Subito dopo ci si sposterà in piazza dei Signori per dare il via alla punzonatura ed ai controlli a campione sul materiale obbligatorio che ogni atleta dovrà avere con sé durante la gara. Alle 9.30 ci sarà il consueto briefing sulla starting line, in attesa del semaforo verde che per gli iscritti scatterà alle 10 in punto. Chi vorrà seguire gli arrivi, dalle 15.30 potrà attendere sul traguardo i primi finisher e si proseguirà poi con la sfilata di atleti fino alle 23. Dalle 17 alle 23 al Patronato Leone XII sarà a disposizione degli atleti anche un ristoro caldo. L'accesso a spogliatoi, docce, piscina e area massaggi sarà possibile a partire dalle 16.

In occasione della distribuzione pettorali apriranno ufficialmente anche le iscrizioni alla Trans d'Havet 2016 (in programma il 23 luglio) con possibilità di strappare fin da subito un biglietto per gli 80 chilometri delle Piccole Dolomiti. Il 21 marzo, poi, le iscrizioni apriranno anche on line.

Iniziative a corredo della manifestazione. Venerdì sera, alle 21 al Patronato Leone XII, in contra' Vittorio Veneto 1, si terrà un incontro dal titolo “Alimentazione consapevole e sport”, con il dottor Fabio Rigon, autore del libro “Homo vegetus. Nutrizione superiore sportiva”, e dell'ultramaratoneta vicentina Andrea “Budu” Toniolo che presenterà la sua impresa di corsa da Padova a Capo Nord.

Anche nel 2016 non poteva mancare lo sposalizio con chi ha fatto degli eventi come Ultrabericus un momento per sensibilizzare all'azione in favore di cause sociali di alto valore: “ADMO Corro perché ho midollo” e Fondazione Candido Cannavò.

La Fondazione Candido Cannavò, istituita nel 2009 con la volontà di promuovere idee, progetti e passioni dello storico direttore della Gazzetta dello Sport, schiererà 7 testimonial “pescati” tra le file dei runners di casa RCS.

Il messaggio che porteranno sarà a sostegno del Candido Junior Camp, iniziativa rivolta ai bambini di tutta Italia tra i 7 e i 15 anni che vogliono imparare a giocare a basket in carrozzina e coltivare il sogno di diventare campioni. Il campus è alla sua seconda edizione e gode già del sostegno concreto della Federazione Italiana Pallacanestro.

L’impegno dei piccoli partecipanti al Candido Junior Camp incontra così simbolicamente la fatica di chi si mette in gioco in una lunga corsa come Ultrabericus e, attraverso i runners-ambasciatori, potrà essere diffuso e incoraggiato. In occasione della gara sarà possibile avere maggiori informazioni sull'attività della Fondazione Cannavò e sulle possibilità di sostegno alle sue iniziative.

Per saperne di più si può visitare il sito http://fondazionecannavo.gazzetta.it/

 

Assieme ai runner di casa Rcs, ci saranno gli amici di ADMO – Associazione Donatori Midollo Osseo dell'Emilia Romagna con il progetto “Corro perché ho midollo”.

Il 19 marzo, al via da piazza dei Signori ritroveremo anche i tre atleti Matteo Pozzi, Andrea Ortolan e Cautela Sabino che, sotto l'occhio vigile di Christian De Maria - uno dei principali sostenitori del progetto -, correranno i 66 chilometri dell'ormai celebre periplo dei Colli Berici. Lo scorso anno, grazie alla sensibilità di molti organizzatori, i runners ADMO hanno preso parte a ben 16 gare, correndo nel complesso per 4184 chilometri e 700 ore, grazie a 25 coraggiosi atleti ambasciatori di ADMO che hanno contribuito a raccogliere 3500 euro.

Per il 2016 le gare in programma sono 14 alle quali si aggiungeranno anche alcune manifestazioni ciclistiche e di triathlon.

Chi volesse saperne di più troverà lo stand ADMO anche in zona arrivo della sesta edizione di Ultrabericus Trail. Potrà, inoltre, seguire gli aggiornamenti del progetto sulla pagina Facebook ADMO – Corro perché ho midollo o ancora all'indirizzo www.admoemiliaromagna.it.

Infine, da questa settimana, è possibile effettuare donazioni on line attraverso la Rete del Dono

 

Condividi post
Repost0

commenti

Presentazione

  • : Ultramaratone, maratone e dintorni
  • : Una pagina web per parlare di podismo agonistico - di lunga durata e non - ma anche di pratica dello sport sostenibile e non competitivo
  • Contatti

About

  • Ultramaratone, maratone e dintorni
  • Mi chiamo Maurizio Crispi. Sono un runner con oltre 200 tra maratone e ultra: ancora praticante per leisure, non gareggio più. Da giornalista pubblicista, oltre ad alimentare questa pagina collaboro anche con altre testate non solo sportive.
  • Mi chiamo Maurizio Crispi. Sono un runner con oltre 200 tra maratone e ultra: ancora praticante per leisure, non gareggio più. Da giornalista pubblicista, oltre ad alimentare questa pagina collaboro anche con altre testate non solo sportive.



Etnatrail 2013 - si svolgerà il 4 agosto 2013


Ricerca

Il perchè di questo titolo

DSC04695.jpegPerchè ho dato alla mia pagina questo titolo?

Volevo mettere assieme deio temi diversi eppure affini: prioritariamente le ultramaratone (l'interesse per le quali porta con sè ad un interesse altrettanto grande per imprese di endurance di altro tipo, riguardanti per esempio il nuoto o le camminate prolungate), in secondo luogo le maratone.

Ma poi ho pensato che non si poteva prescindere dal dare altri riferimenti come il podismo su altre distanze, il trail e l'ultratrail, ma anche a tutto ciò che fa da "alone" allo sport agonistico e che lo sostanzia: cioè, ho sentito l'esigenza di dare spazio a tutto ciò che fa parte di un approccio soft alle pratiche sportive di lunga durata, facendoci rientrare anche il camminare lento e la pratica della bici sostenibile. Secondo me, non c'è possibilità di uno sport agonistico che esprima grandi campioni, se non c'è a fare da contorno una pratica delle sue diverse forme diffusa e sostenibile. 

Nei "dintorni" della mia testata c'è dunque un po' di tutto questo: insomma, tutto il resto.

Archivi

Come nasce questa pagina?

DSC04709.jpeg_R.jpegL'idea motrice di questo nuovo web site è scaturita da una pagina Facebook che ho creato, con titolo simile ("Ultramaratone, maratone e dintorni"), avviata dall'ottobre 2010, con il proposito di dare spazio e visibilità  ad una serie di materiali sul podismo agonistico e non, ma anche su altri sport, che mi pervenivano dalle fonti più disparate e nello stesso tempo per avere un "contenitore" per i numerosi servizi fotografici che mi capitava di realizzare.

La pagina ha avuto un notevole successo, essendo di accesso libero per tutti: dalla data di creazione ad oggi, sono stati più di 64.000 i contatti e le visite.

L'unico limite di quella pagina era nel fatto che i suoi contenuti non vengono indicizzati su Google e in altri motori di ricerca e che, di conseguenza, non risultava agevole la ricerca degli articoli sinora pubblicati (circa 340 alla data - metà aprile 2011 circa - in cui ho dato vita a Ultrasport Maratone e dintorni).

Ho tuttavia lasciato attiva la pagina FB come contenitore dei link degli articoli pubblicati su questa pagina web e come luogo in cui continuerò ad aprire le gallerie fotografiche relative agli eventi sportivi - non solo podistici - che mi trovo a seguire.

L'idea, in ogni caso, è quella di dare massimo spazio e visibilità non solo ad eventi di sport agonistico ma anche a quelli di sport "sostenibile" e non competitivo...

Il mio curriculum: sport e non solo

 

banner tre rifugi Val Pellice 194x109

IAU logo 01
  NatureRace header
BannerRunnerMania.JPG
 banner-pubblicitario-djd.gif
VeniceUltramarathonFestival
supermaratonadelletna.jpg
LogoBlog 01
runlovers
atletica-notizie-01.jpg


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Pagine

Gli articoli più letti negli ultimi 30 giorni

 

ultrasportheader950.gif

 

 

Gli articoli più visti dal 24/03/2014 al 24/04/2014
Mobile Virgin Money London Marathon 2014 (33^ ed.). L'evento è stato… 2 303
Articolo Virgin Money London Marathon 2014 (33^ ed.). L'evento è stato… 1 728
Home Ultramaratone, maratone e dintorni 579
Mobile Maratona del Lamone 2014. Podisti fanatici e ignoranti affermano: Ti… 247
Articolo Ciao, Carmelo! Il commiato di Elena Cifali - Ultramaratone, maratone… 241
Articolo Corsa, fatalità e senso di responsabilità - Ultramaratone, maratone e… 236
Mobile Ciao, Carmelo! Il commiato di Elena Cifali - Ultramaratone, maratone… 223
Mobile UltraMilano-Sanremo 2014 (1^ ed.). Il sapore della sfida, a pochi… 206
Articolo UltraMilano-Sanremo 2014 (1^ ed.). Il sapore della sfida, a pochi… 196
Mobile Virgin Money London Marathon 2014 (34^ ed.). L'evento è stato… 134
Articolo Maratona del Lamone 2014. Podisti fanatici e ignoranti affermano: Ti… 118
Mobile A 98 anni suonati Giuseppe Ottaviani fa incetta di Ori a Campionati… 104
Mobile Corsa, fatalità e senso di responsabilità - Ultramaratone, maratone e… 103
Articolo A 98 anni suonati Giuseppe Ottaviani fa incetta di Ori a Campionati… 102

 

Statistiche generali del magazine dalla sua creazione, aggiornate al 14.04.2014

Data di creazione 12/04/2011
Pagine viste : 607 982 (totale)
Visitatori unici 380 449
Giornata record 14/04/2014 (3 098 Pagine viste)
Mese record 09/2011 (32 745 Pagine viste)
Precedente giornata record 22/04/2012 con 2847 pagine viste
Record visitatori unici in un giorno 14/04/2014 (2695 vis. unici)
Iscritti alla Newsletter 148
Articoli pubblicati 4259


Categorie

I collaboratori

Lara arrivo pisa marathon 2012  arrivo attilio siracusa 2012
            Lara La Pera    Attilio Licciardi
 Elena Cifali all'arrivo della Maratona di Ragusa 2013  Eleonora Suizzo alla Supermaratona dell'Etna 2013 (Foto di Maurizio Crispi)
            Elena Cifali   Eleonora Suizzo
   
   
   
   
   
   

ShinyStat

Statistiche