- Massimo Buccafusca (Atletica Partinico) 82.001
- Marco Lombardi (Atletica Libertas Runners Livorno) 80.456
- Benedetto Patti (G.S Atletica Mazara) 73.698
- Giuseppe Lo Iacono (Valle dei Templi AG) 72.633
- Francesco Cesare (Marathon Misilmeri) 71.168
- Lara La Pera (Marathon Misilmeri) 66.231
- Angelita Bonanno (Marathon Misilmeri) 62.010
- Maria Giangreco (Marathon Altofonte) 59.862
- Rita Carrotta (Marathon Misilmeri) 59.782
- Maria Collovà (Palermo Running) 58.430
6 ore di Mondello (1^ ed.). Ed é buona la prima! | Facebook
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Per vedere le foto relative alla 6 ore di Mondello 2017, realizzate da Maurizio Crispi, vai al link.
Ultramaratone, maratone e dintorni
E' andata in archivio la prima edizione della 6 ore di Mondello che, promossa dalla ASD Palermo Running, ha avuto luogo sul lungomare di Mondello Valdesi l'8 dicembre 2017. La manifestazione si è...
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Seguendo il link, è possibile vedere le immagini video realizzate da Francesco Catalano, con una belle sintesi per immagini della manifestazione.
Ed ecco di seguito, le impressioni di "SuperElena" Cifali, runner e ultramaratoneta siciliana, ormai quasi decana delle prove di Ultra su strada, dopo il suo primo esordio alla 100 km del Passatore.
Ha partecipato con piena soddisfazione e con il consueto entusiasmo alla 6 ore di Mondello, onorandola con la sua presenza.
Quello che potete leggere è un racconto che reca il sigillo - come sempre - della sua forte cifra personale.
6 ore di Mondello
È dura la vita degli ultramaratoneti, non possono permettersi il lusso di correre meno di 42,195 km per volta, sennò che gusto c'è?
Scrivo questa nota con notevole ritardo, ma la gara di ieri a Mondello è stata un sunto di eventi ed emozioni talmente fitti che trovare il tempo per scrivere è stato arduo.
Per me, la 57^ maratona, corsa in un contesto senza ombra di dubbio fantastico, per tanti motivi.
Innanzitutto, ho avuto al fianco il mio compagno di vita che non manca mai di stupirmi e rendermi tutto più amplificato, più bello che mai.
Non è semplice trovare le parole adatte per descrivere la magnificenza con cui è stata organizzata questa gara dagli amici Danilo Girgenti e Pierluca Prestigiacomo. A Mondello ogni dettaglio è stato curato con maniacale attenzione, ogni cosa al suo posto e un posto per ogni cosa.
Ho corso tante gare, ma sicuramente quella di Mondello la ricorderò per sempre per il suo mare spettacolare, per lo stabilimento Charleston dove per la prima volta da quando corro ho trovato bagni pulitissimi e con acqua calda, per l'accoglienza degli amici che diventano ogni volta affetti insostituibili.
Ho riabbracciato Cinzia Sonsogno (mia sorella acquisita), e Cinzia Scivoletto che mi stupisce con un bellissimo cuore di stoffa, primo regalo di questo Natale e che sarà anche il primo addobbo della mia nuova casa. E poi gli amici "particolari" come Michelangelo Guida, come Vito Massimo Catania e Giusy La Loggia Colombo, come Maurizio Crispi e Maureen Simpson, come i vari Giuseppe e i tanti Salvatore, i campionissimi Massimo Buccafusca, Marco Lombardi Santo Monaco e Lara La Pera, e Maria Carmela Zagarrigo e Melissa Lionti e tutti gli altri che non riesco a nominare qui. Ognuno di loro ha una storia da dividere con me, come la storia di amicizia, stima e affetto che condivido con i miei inseparabili Eleonora Suizzo e Dino Margiotta, gli amici di tutti gli allenamenti, quelli di tutti i giorni, quelli che occupano un posto di primo piano nello scorrere delle giornate.
La 6 ore di Mondello è stata una pagina intensa di quel libro di maratone che scrivo settimana dopo settimana. Dovevo concluderla a tutti i costi, anche accontentandomi di arrivare solo alla maratona. Purtroppo già dalla seconda ora una serie di problemi intestinali e di coliche mi hanno costretta camminare, a tratti non riuscivo a stare dritta tanto forte era il dolore. E tanto più forte era il dolore tanto più montava la rabbia per non poter concludere come avrei potuto e voluto.
Ma è nel momento del bisogno che le persone si distinguono, ed io oggi ho la certezza di essere amata da uomo che non ha esitato a rinunciare alla propria gara, nonostante fosse terzo assoluto tra gli atleti, per starmi accanto, per camminare insieme a me, per tenermi per mano quando le fitte si facevano più violente. In amore non si dovrebbe avere bisogno di prove, ma quando queste arrivano è sempre una sorpresa.
La mia minivacanza a Palermo si conclude con un bilancio nettamente in attivo, con uno spettacolare tiramisù preparato con cura ed affetto dall'amica Daniela Peta (lo dico sempre io che chi è ricco di amici è povero di guai, in questo caso anche di fame).
Poi, nonostante il ristoro post-gara gustoso ed impeccabile, un ottimo "panino ca meusa" ha chiuso la giornata prima di un pesante sonno ristoratore.
Stamattina il conto e il bilancio di una una gara organizzata per passione, sentita nello stomaco e nel cuore da chi le cose le fa bene, la stretta di mano degli amici, la gioia che leggo negli occhi di Danilo sono il più bel premio che potessi ricevere da questo fine anno podistico.
La corsa non è per tutti, la corsa è per quelli come noi: pazzi fino all'inverosimile ma veri e pronti a tutto!
Ho un conto in sospeso con Mondello e state certi che il prossimo anno verrò a saldarlo!
Arrivederci amici palermitani siete uno spettacolo come pochi!
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