Carlo Tapella ha partecipato tra il 23 e il 24 luglio alla 6^ edizione della 100 km Rimini Extreme, da esordiente: nel senso che non aveva mai corso alcuna delle precedenti edizioni. Ha chiuso in 11h39'55 (45° assoluto), un ottimo crono, in considerazione delle difficoltà che questo percorso presenta: un risultato che per lui è arrivato inattesa, al di là dei pronostici, per cui alla gioia di aver portato a termine una gara di severo impegno si è aggiunta anche la soddisfazione per il riscontro cronometrico.
(Carlo Tapella) Cosa posso dire? Fantastica esperienza.
Arrivo sabato e, come prima cosa, ritiro il pettorale e devo dire che gli organizzatori sono stati molto cortesi e gli atleti, me compreso: sono visibilmente eccitati e vogliosi di correre.
Dopodiché, vado a depositare la sacca ed un signore dell'organizzazione che, gentilissimo, mi dice che col mio fisico ed entusiasmo dovrei concludere in 12 ore... Io lo ringrazio, prendendolo per squilibrato e replicando che, purtroppo, risultato non segue il fisico, ma che una cosa la so per certo: mi divertirò.
Piccolo particolare: la gara parte alle 22.00 di sabato e si corre con luce frontale in testa almeno fino all'alba.
Con un po' di anticipo rispetto all'orario di partenza, segue un piccolo corteo dalla Darsena, a S. Giuliano a mare, fino all'Arco di Augusto in centro di Rimini.
Poi, via! Si parteeeeeeeeeee. La mia gara comincia tranquilla i primi km sono facili e in un'ora ho già percorso oltre 10 km,seguiranno altri 10 km abbastanza facili e in 2 ore e 10 minuti circa sono al 20° km.
Ora comincia la vera gara,con i saliscendi e noi corriamo tutti al buio con luce frontale e mi accorgo che la mia è una delle migliori per il fiotto di luce che produce, sicchè molti mi seguono come fossi un divo di Hollywood ma senza chiedermi autografi per fortuna mia... Odio la popolarità e preferisco la tranquillità.
Pensavo che, essendo questa la mia prima partecipazione, avrei faticato parecchio solo nella salita prima del primo traguardo (piazzato al 48° km, dove si scollina per cominciare subito dopo a scendere). Invece il freddo, il buio e la salita hanno cominciato a farsi sentire già a Montescudo ovvero sia la salita precedente.
Arranco fino al primo traguardo, ormai solo da parecchi chilometri: e, intanto, mi chiedo se la seconda parte sarà veramente facile come mi hanno detto. Più che altro lo spero vivamente.
Comincio a scendere e, finalmente, il freddo cala e il vento si attenua. Sono tra l'altro sono in compagnia confortante di un gruppetto con il quale rimarrò per tutta la discesa, quando ecco finalmente l'alba!
Ritiro nel marsupio la pila e mi rincuoro un attimo. 10 km di discesa sono messi in archivio; segue un pò di saliscendi ed eccomi a Verucchio con 3 km di salita ripida nei quali posso solo camminare e, sforzarmi troppo, comprometterebbe la resa negli ultimi km.
Dopo Verrucchio riprende un tratto di discesa che mi porterà alla pista ciclabile [ormai nella valle del fiume Marecchia] e devo dire che ho ancora ottime sensazioni: sto bene e ho ancora voglia di correre!
La pista ciclabile me la sparo tutta da solo, tranne che ai ristori dove mi ricongiungo, all'inizio, con un ragazzo simpaticissimo di Trento.
Finalmente la noiosa ciclabile finisce ed esco alla Darsena: le lacrime scendono copiose, l'emozione è tanta, il nervosismo e la concentrazione vanno a farsi benedire. Sono al 99° km e galoppo a 5' /km fino al traguardo.
Tempo ufficiale 11h31'59 (45° assoluto).
Ritrovo la signora che mi aveva dato la carica, la abbraccio e piango di gioia. E' davvero finita: ora la stanchezza e un turbine di emozioni mi pervadono. La gioia è tanta! Chi se lo aspettava un tempo del genere!
Dopo poco mi raggiunge l'amico di Trento che mi abbraccia anche lui è sfinito mi sorride , ci scambiamo un abbraccio forte e scorrono altre lacrime di felicità.
Rimini Extreme resterà sempre nel mio cuore, tante lacrime, sudore e fatica ma quanta soddisfazione!
Un saluto e un abbraccio a tutti gli organizzatori e complimenti a tutti quelli dei ristori che mi hanno accolto sempre come fossi loro amico facendomi enormemente piacere e un saluto per ultimo alla bellissima città di Rimini, per la sempre splendida accoglienza e le ottime piadine!
Non mollate! Voglio correre ancora con voi fratelli runner!
Foto Runnerspercaso
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