E' in corso di svolgimento presso il Parco Ruffini la 6^ edizione della 24 Ore di Torino, prova generale in vista del Campionato Mondiale di specialità del 2015.
Il via è stato dato stamane alle ore 10.00, la conclusione alla stessa ora di domani, domenica 13 aprile 2014, dopo 24 ore di fatica. Ad un quarto di gara (cioè dopo 6 ore) sono alla testa della corsa Ciro di Palma, assieme a Stefano Alzani (atleta di casa, portacolori de Il Giro d'Italia Run), e Maria Ilaria Fossati, mentre nella 6 ore vincono Fabrizio Colombo e Francesca Contardi.
Non ci spuò pronunciare in alcun modo sugli esiti della gara di 24 ore: come sa chiunque segua questo tipo di eventi in 18 ore di gara può succedere di tutto e si potranno verificare dei rivolgimenti inattesi. Soprattutto è la notte - con le sue difficoltà - a fare selezione.
Oltre 220 ultramaratoneti si sono schierati al via dell'evento organizzato da Il Giro d'Italia Run, con una nutrita presenza di stranieri e di podisti con personali al di sopra dei 210 Km. Si tratta del test event dei Campionati Mondiali di specialità che si terranno l'11 e il 12 aprile 2015 sullo stesso circuito di 1,420 km tracciato lungo i viali alberati del parco torinese, completamente all’ombra durante il giorno e perfettamente illuminato durante le fasi notturne.
Nella zona arrivo del percorso è sorto un vero e proprio villaggio degli atleti – tende, gazebo e altre installazioni -, mentre si è registata una crescente attenzione e partecipazione da parte di un pubblico sempre più numeroso e curioso.
Il via stamane alle ore 10.00, in viale Hugues di fronte all'ingresso dello stadio Primo Nebiolo, al colpo di pistola del rappresentante europeo della IAU Paco Rico. Presenti anche il consigliere Fidal con delega sull'ultramaratona Riccardo D'Elicio e il presidente della IUTA Gregorio Zucchinali.
La conclusione alle 10.00 di domani, domenica 13 aprile, dopo 24 ore di fatica.
Al termine delle prime sei ore, e cioè a un quarto di gara, al comando è la coppia formata da Stefano Alzani (Il Giro d'Italia Run) e il napoletano Ciro Di Palma (Atletica Reggio), con 63,9 km all'attivo. Alle loro spalle, distanziati di 1,5 km, i tedesco Miroslav Kadiel e il toscano Michele Evangelisti (Triangolo Sport Langhe Monferrato Roero), primo alla 6 Ore di Torino ospitata lo scorso 16 marzo da Recordando.
Una donna sola al comando della corsa rosa con 59,6 km, la grande favorita della vigilia Maria Ilaria Fossati (Road Runners Club Milano), già terza alla 24 Ore di Torino del 2011. Alle sue spalle Sonia Lutterotti (Garda Sports Events) con 55,3 km. Terza piazza provvisoria per Alessandra Ardau (Cagliari Marathon Club) con 49,7 km.
Intanto, si è conclusa la prova sulle 6 ore. Presente alla premiazione l'assessore allo Sport e Tempo Libero della Città di Torino Stefano Gallo. Sul primo gradino del podio è andato il lombardo Fabrizio Colombo (Atletica San Marco Busto Arsizio), con 69,911 km, seconda piazza per Eugenio Vittone (Atletica Settimese) con 69,545 km, terzo Ralf Weis, capitano della Nazionale tedesca di ultramaratona, con 67,440 km. Medaglia di legno, invece, per l'azzurro di ultramaratona Antonio Tallarita (Podistica Biasola) con 67,393.
Tra le donne la migliore prestazione è stata quella della novese Francesca Contardi (Atletica Novese) che ha completato 60,981 km, seconda Simona La Salandra (Barletta Sportiva) con 56,842 km, terza Rosina Caliaro (Runner Varese) con 56,134 km.
I due vincitori della 6 ore
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Fabrizio Colombo | Francesca Contardi |
Seguirà il comunicato finale con l'ordine di arrivo della 100 km e della prova regina sulle 24 ore.