I due atleti bolognesi Andrea Accorsi e Monica Barchetti (Atletica Calderara Technoplast) hanno centrato gli obiettivi che si erano prefissati alla 6 giorni Internazionale corsa dal 9 al 15 maggio sulle rive del Lago Balaton (Ungheria). Gli atleti hanno conquistato infatti importanti traguardi: adesso Accorsi detiene la Miglior Prestazione Italiana di cat M45 sulle 48 ore e la MPI Assoluta nella specialità 6 Giorni su strada, mentre Barchetti ha migliorato la MPI sulle 48 ore e la MPI Assoluta nella 6 giorni su strada, già in suo possesso dal 2011, il che la pone in vetta alla Classifica Mondiale dell’anno. Nella Classifica per Nazione il Team Italiano si è imposto con le prestazioni di Accorsi, Barchetti e Tallarita (completava il team anche Giovanni Piscopo).
Va in archivio anche la 2^ edizione dell’International Ultramarathon Challenge sul Lago Balaton, la 6 giorni corsa su un circuito di poco più di 900 metri all’interno del mega campeggio sulle rive del lago.
Ed anche quest’anno l’Italia è stata grande protagonista grazie ai bolognesi Andrea Accorsi e Monica Barchetti, compagni di colori nell’Atletica Calderara Tecnoplast e di vita a Crevalcore (dove nei rari momenti di sosta organizzano la Maratona del 6 gennaio), al via con l’obiettivo della MPI sulla distanza per Andrea e l’innalzamento della MPI per Monica, MPI già in sue mani.
Che fossero ben allenati ed in spinta lo si è visto subito, con passaggi costanti ed in linea con le tabelle di marcia di Leo Marazzi, preparatore atletico della coppia.
Così il primo tappo di spumante è saltato già per festeggiare la nuova MPI di categoria di Andrea al passaggio delle 48 ore, portata ora a 323,1 km mentre Monica, allo stesso traguardo cronometrico, ha staccato la MPI assoluta, portandola a 268,2 km.
Ai due Atleti bolognesi altri limiti (già in loro possesso, per ora non ufficialmente riconosciuti dalla IUTA ma sempre ottima indicazione del passo e dell’impegno) con Andrea che ha percorso nelle 72 ore 446,4 km (ex 422,123) e Monica che, nello stesso arco di tempo, ha coperto ben 376,2 km (ex 358,219).
Andrea è sempre stato nel gruppo di testa, subito comandato dal tedesco Wolfgang Schwerk (1010 km di personale) e dall’australiano Martin Fryer (783).
Tra le donne, uscita pochi giorni prima del via la favorita Gayter, Monica divideva i pronostici con la tedesca Cornelia Bullig (775 km di personale).
Tre giorni con temperature fino a 39° ed assenza di vento poi, improvviso, un violento acquazzone, vento fortissimo e temperatura scesa fino a 7°, da mettere a durissima prova gli Atleti e l’Organizzazione ma non certo il Team dei Bolognesi, con Michele (fratello di Monica) che non si è lasciato impressionare, mantenendo l’assistenza programmata per i due Atleti: una sicurezza.
Grosso problema fisico per Andrea dopo la 4^ notte. Sentito un forte ed improvviso dolore al polpaccio sinistro è stato portato a braccia e assistito dallo Staff ungherese e poi dal medico italiano del Team di Antonio Tallarita che ha fatto un bendaggio per limitare il versamento ematico. Si sospetta la lesione di primo grado nella giunzione mio-tendinea del gemello laterale. Stop di oltre 1 ora con abbondante ghiaccio sulla parte dolorante e poi di nuovo in gara, con Andrea che non ha voluto mollare, volendo continuare pur solo camminando.
La sua tempra dura ha vinto e così è tornato in gara, pur con fortissimi dolori, mentre gli avversari si facevano sotto, soprattutto il reggiano Antonio Tallarita.
Poi, Andrea ha preso un buon ritmo e dopo 136 ore e 27 minuti è finalmente riuscito a far sua la MPI assoluta, fino ad oggi di Lucio Bazzana (754 km percorsi ad Atene nel 2010).
Tra le Donne Monica ha avuto la sua avversaria più temibile nell’idolo di casa Kristina Bakucz, sempre attaccata ed in un paio di occasione, nel gioco di corsa/riposo, anche passata davanti.
Penso che poi Monica abbia spostato la mente sui guai del compagno Andrea ed infatti, appena Accorsi ha battuto la MPI, Monica ha ritrovato forse ancora più spinta, imprimendo un'ulteriore accelerazione e “limando” ancora la sua MPI, ancora a diverse ore dalla fine; il risultato finale le vale anche la Migliore prestazione Mondiale dell’anno (e scusate se è poco).
Risultato mai messo in discussione nella Classifica per Nazioni, dove i nostri colori sono stati portati in alto da Accorsi, Barchetti e dal reggiano Tallarita; sempre in testa, con il loro ritmo hanno sgretolato gli avversari che si sono succeduti alle loro spalle.
La spedizione italiana vedeva anche Giovanni Piscopo, all’esordio su questo tracciato, che ha terminato 32° con 460,8 km.
I risultati finali allo scadere delle 144 ore (l’Organizzazione provvederà a misurare esattamente la distanza percorsa da ogni Atleta) danno questa Classifica:
1 Schwerk 874,8 km (record della gara)
2 Fryer 815,4 km
3 ACCORSI 780,3 km
4 Tallarita 761,4 km
8 BARCHETTI 722,7 km
32 Piscopo 460,8 km
Ancora una volta i nostri colori sul podio, nelle posizioni di prestigio ed i nomi di Accorsi e Barchetti nelle liste nazionali e mondiali.
Claudio Bernagozzi
Comunicazione 6 Giorni Running 2012
Andrea Accorsi – Monica Barchetti
Nella foto da sinistra: Monica Barchetti-Antonio Tallarita-Andrea Accorsi-Giovanni Piscopo (foto Marazzi)
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