L'ultramaratoneta Andrea Accorsi, atleta di Crevalcore (BO), ma anche Organizzatore della Maratona di Crevalcore del 6 gennaio, tornerà a Balatonfured, sulle rive del bellissimo lago ungherese, per cercare di battere la Miglior Prestazione Italiana sulla 6 Giorni di Corsa su Strada, con l’obiettivo di percorrere almeno 820 km.
La manifestazione è in programma dal 7 al 13 maggio.
Andrea Accorsi sul Balaton per riprendersi la MPI della 6 giorni
Dal 7 al 13 maggio a Balatonfured, sulle sponde del bellissimo lago ungherese, sarà di nuovo sfida, ad altissimo livello, tra i migliori attori della Corsa su Strada lunga 6 giorni.
E tra chi vorrà provare a giocare un ruolo di primo piano ci sarà sicuramente Andrea Accorsi (Atl. Calderara) che ritorna, sul suolo magiaro, dopo la grande impresa del 2012 che lo vide sul terzo gradino del podio con il suo PB di km 777,621: la MPI prima che l’amico Lucio Bazzzana, in quel di Antibes (F), portasse lo stesso limite a km 814,880, riconquistando il titolo.
Incontriamo Andrea in partenza per Balatonfured, assieme alla compagna di vita Monica Barchetti, che sullo stesso percorso ha lanciato la MPI italiana femminile a ben 723,227 km e che quest’anno sarà l’importante supporto, prima affettivo che tecnico, ad Andrea.
Andrea, ancora una 6 giorni? - “Il serio infortunio al menisco del ginocchio sinistro – esordisce Andrea – mi ha bloccato per quasi tutto il 2013 ma la voglia di riprovare l’emozione della 6 giorni è sempre stata forte ed eccomi qui, in partenza per questa nuova avventura che è diventato l’obbiettivo principe dopo che Bazzana mi ha strappato la MPI sulla distanza. Finita una 6 giorni dici subito “mai più” ma poi, se come me sei sempre alla ricerca dei tuoi limiti, di conoscerti sempre meglio “dentro”, se hai fame agonistica, allora ti rimetti di nuovo in gioco”
Come ti sei preparato a questo appuntamento? - “Ho iniziato a lavorare pesante ad ottobre 2013, con carichi fino a 300 km la settimana, uscite ravvicinate di 80/90 km, spesso senza molto recupero e sperimentando una nuova tecnica di corsa. Ho voluto anche lavorare – ci confessa – sull’aspetto mentale e credo, dopo 7 mesi di duro lavoro, di aver raggiunto una buona condizione. Insomma, sono pronto sia fisicamente che psicologicamente, poi ci saranno la gara e gli avversari a farmi capire se e quanto ho lavorato bene in questi mesi”
A proposito di avversari, com’è il livello di questa 4^edizione della 6 giorni ungherese? - “Dire solo di altissimo livello è riduttivo visto che, per la prima volta in una 6 giorni, saranno al via i migliori Atleti della specialità, tutti con limiti oltre gli 800 km. Con il mio PB mi colloco al 10° posto e sarà un grande stimolo avere davanti queste eccellenze della corsa. Tra i favoriti di certo WOLFGANG SCHWERK (D), vincitore delle ultime 2 edizioni con il record della corsa (km 874,864) e uno dei 3 uomini al mondo ad aver superato i 1000 km nel 2007 con km 1010,080 (2a miglior prestazione mondiale alltime). Poi OLIVIER CHAIGNE (F) personale sulla 6 giorni di km 881. DIDIER SESSEGOLO (F) personale sulla 6 giorni di km 858,707 vincitore delle ultime due edizioni della 8 giorni di Monaco con 1041,408 km e della 6 giorni di Londra nel 2013 con km 858,707. WILLIAM SICHEL (Scozia) personale sulla 6 giorni di km 857, vincitore della 1a edizione della 6 giorni di Balatonfured e detentore di tutti i primati assoluti di ultramaratona scozzesi. MARC ETIEMBLE (F) personale sulla 6 giorni di km 838,450 e vincitore della 6 giorni di Antibes. ERIC WRIGHT (Sud Africa) personale nella 6 giorni di km 815. Da 15 anni mi misuro con i migliori e lo farò anche questa volta”
Credo che però avrai un arma in più quest’anno? - “Certo, è Monica, la mia compagna nella vita, nelle gare, nei momenti belli ed in quelli meno belli. Quest’anno Monica ha deciso di non gareggiare causa i troppi impegni professionali ma ha deciso anche di essere al mio fianco, mi farà assistenza e sarà un prezioso supporto umano. Sarà il mio Angelo Custode, un Angelo che ha pur sempre la MPI sulla distanza (ed una delle prime al Mondo) e alla quale è stato intestato uno dei tratti del percorso, quello che porta alla Piscina del Camping”
In questi anni, al Balatonfured, tu hai portato in alto i colori Italiani: chi sono i tuoi compagni nella virtuale Nazionale in corsa? - “Esordirà sulla distanza Stefano Grandi, un carissimo amico di San Lazzaro, con cui ho condiviso lunghi allenamenti ed al quale spero siano stati utili i miei consigli. Tornerà anche Giovanni Piscopo (Atletica Manara Parma), con all’attivo 4 presenze a gare di 6 giorni e con un personale di km 516,646. Al via anche Michele Notarangelo (A.S.D. Biancoverde Giovinazzo MO) alla sua seconda 6 giorni, con un personale di km 564,928. Un Gruppo che darà sicuramente il massimo, con Atleti pronti e motivati”.
La preparazione è stata curata, con Monica il Team è di prim’ordine, Ti vediamo molto carico, come giusto; insomma, cosa pensi a poche ore dal via? - “Nella mia testa, nel mio cuore e nelle mie gambe – confida Andrea - c’è solo un numero: 820, i km che debbo completare tra il 7 ed il 13 maggio. Per questo impegno ho rinunciato anche alla convocazione in Nazionale ai Campionati del Mondo della 24 ore. Ma io devo tornare là, a Balatonfured, e riportare a casa la nuova Miglior Prestazione Italiana della 6 giorni”
Chi vorrà seguire la gara, con postazioni in azione 24 ore su 24, può collegarsi al sito seguendo questo link, potrà collegarsi al sito ufficiale oppure sulla pagina Facebook relativa all'evento
L’obiettivo minimo è a 820 km; solo 911 giri, almeno. Andrea, puoi farcela.
Nella foto: un’immagine d’archivio di Andrea Accorsi (foto Bernagozzi) in gara sullo stesso circuito di 900 metri che lo vedrà protagonista assieme ad un folto gruppo di Atleti di fama internazionale.
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