Il Comitato Organizzatore della 6 Ore dei Templari, a seguito di un imprevisto, com'è noto e come è stato già divulgato, si era trovato a dover modificare il percorso gara. Tuttavia, a seguito di questo cambiamento e, sopratutto, a pochissimo tempo dallo start, è stato commesso un errore di calcolo della lunghezza del percorso. Il Comitato organizzatore ha diffuso qaunto segue per chiarire tutta la vicenda. Il percorso modificato su cui si è sviluppata la gara è risultato essere di 2060 metri, contro i 1980 della prima misurazione. Il percorso con la misurazione corretta è stato riomologato e le classifiche sono state aggiornate con il ritocco apportato con tutti i crismi dell'uffcialità agli importi chilometrici realizzati da ciascun atleta.
Le classifiche modificate si possono consultare online.
Il Comitato organizzatore ha saputo dimostrare di essere - in tale frangente - pragmatico e fattivo, dandoci un esempio brillante di pensiero positivo e costruttivo, non inquinato da disfattismi e da atteggiamenti depressivi ed inerziali.
Ancora una volta la piccola Banzi ha dimostrato di essere all'altezza della situazione.
Ecco - nel comunicato ufficiale diramato dagli organizzatori - la cronistoria della genesi dell'errore, della sua identificazione e della conseguente rettifica.
Sabato, 8 maggio 2011, ore 12.40. d un'ora circa dalla partenza della terza “6 Ore dei Templari – Memorial Vito Frangione”, un lutto improvviso, doloroso ed inaspettato, costringe gli organizzatori a fare i conti con l'imprevisto: il percorso di gara va modificato. Con l'aiuto dei giudici Fidal, l'impresa è portata a termine in tempo e gli atleti possono partire di buona lena.
Sabato, 8 maggio 2011, ore 20.30. Durante la stesura delle classifiche ufficiali, molti atleti non si riconoscono nel chilometraggio assegnato, lamentandone uno di gran lunga superiore. Ad una prima analisi, l'errore – prontamente corretto - era da ascrivere alla società di cronometraggio (Dreamrunners). Nonostante ciò, chi aveva effettivamente corso ed aveva, più che “il polso”, le gambe per valutare la situazione, riteneva di non aver ricevuto un chilometraggio veritiero ed adeguato alla posizione in classifica.
Oggi, 21 maggio 2011, dobbiamo dare ragione alle gambe degli atleti. Oltre all'errore nel conteggio dei chilometri da parte della Dreamrunners, c'è stato anche un errore di misurazione del percorso di gara, probabilmente dovuto ai momenti concitati che hanno portato gli organizzatori a doverlo cambiare all'ultimo momento. Misurato nuovamente dal giudice Fidal nel giorno successivo alla gara, il percorso risulta misurare 2.060 metri, contro i 1980 che ogni atleta si aspettava di dover affrontare. Questo significa che ognuno di loro ha percorso 80 metri in più a giro e chi era in gara per la Maratona ha superato la distanza classica dei 42.195 metri.
In altre parole, chi più, chi meno, alla terza edizione della “6 Ore dei Templari”, ha vissuto un giorno da ultramaratoneta.
Ci è sembrato pertanto doveroso spiegare i fatti e, dopo aver provveduto ad una nuova misurazione e omologazione ufficiale del percorso, ricalcolare e far approvare le classifiche, ora disponibili sul sito della Dreamrunners (http://www.dreamrunners.it).
Ci scusiamo con gli atleti per questo doppio disguido, proponendoci di imparare per il futuro.
Nel frattempo, a voler citare un noto sketch di matrice lucana, ci consoliamo pensando che “una soluzione si trova sempre”. Speriamo di averla trovata, stavolta, comunicando il nostro errore con la massima trasparenza e buona volontà.
Cliccando è possibile visualizzare il Certificato di Omologazione del percorso modificato.