(Banzi. il 7 maggio). Siamo a poche ore dalla partenza e un'atmosfera di grande festa e allegreia pervade la cittadina lucana, che vedrà tra poco lo svolgersi della 3^ edizione della 6 ore dei Templari.
Gli atleti iscritti alla gara già da ieri sono arrivati in ordine sparso e con qualche difficoltà dovute allo sciopero dei treni.
Ma, in linea di massima, ce l'hanno fatta, solo con qualche disagio in più.
Già presenti alla vigilia Ivan Cudin, il detentore della MPI italiana 24 ore su strada, nonchè vincitore della Spartathlon 2010), Boris Bakmaz, decano dell'ultramaratona e titolare di belle e memorabili imprese, quando ancora l'ultramaratona italiana era ai suoi primi passi, Giovanni Malacari, organizzatore della bella 6 ore di Curinga (Calabria) e Cristian Sigel, ultramaratoneta ipovedente che ha già scritto come atleta ipovedente delle belle pagine di storia dell'ultramaratona italiana, mentre alla mattina del sabato si sono raccolti, tra i tanti, anche Angela Gargano che ha da poco partecipato alla 1000 km di Atene, Michele Rizzitelli, Francesco Capecci organizzatore della 50 km sulla sabbia (a San Benedetto sul Tronto) e tanti altri.
Numerosissima la partecipazione della ASD "Villa de Sanctis" di Roma, mentre i Runners Bergamo, antagonisti storici delle dispute societarie di Villa De sanctis, sono meno rappresentati del solito: fra i pochi, l'inossidabile Santo Borella.
Ieri, alla vigilia, una bella festa con pasta-party tra le mura dell'antica badia, nel corso della quale chi voleva poteva indossare i costumi dei Templari e d'epoca, utilizzati proprio qui a Banti in occasione dell'annuale processione storica che rievoca il passaggio da Banti di Urbano II per rafforzare il predominio della Chiesa di Roma dalle infiltrazioni della Chiesa ortodossa, ma anche per ricordare una ipotizzabile presenza dei cavalieri templari, proprio qui a Banti.
Nella mattinata era prevista anche una serie di gare per i più piccini e per i disabili fisici e psichici (accompagnati da rappresentanti di associazioni del volontariato), all'insegna del coinvolgimento estensivo e capillare di tutta la cittadinanza non solo di Banzi, ma anche dei Comuni vicini.
Alle 14.00 sarà dato il via alla gara che sempre di più - malgrado le difficoltà sempre da superare - si configura come un evento di grande rilevanza sociale in tutto il territroio di Bazi e delle cittadine limitofre.
Gabriele Mazzoccoli: "Quest'anno abbiamo avuto in più alcune difficoltà logistiche, perchè molti dei posti garantiti dalla ricettività albergheria ordinaria sono stati resi indisponibili dalla presenza massiccia di un grande numero di rappresentanti delle forze dell'ordine, affluite qui gestire il campo extra-comuninatari creato a Palazzo".
Poche ore prima della partenza, purtroppo, un cittadino di banzi, è deceduto improvvisamente a causa di un infarto. A causa di questo luttuoso evento, il tracciato del percorso di gara è stato modificato all'ultimo momento, per evitare che i runner impegnati in gara, si trovassero a passare in continuazione propriolungo la strada di residenza della famiglia colpita dal lutto e dal dolore.
In exxtremis, la variante del percorso è stata misurata e vidimata dai Giudici di gara FIDAL.
La presenza di Ivan Cudin e di altri atleti di spicco dell'ultramaratona italiana garantirà di sicuro dei bei risultati su di un percorso (della lunghezza di 2000 metri circa) non facilissimo, perchè caratterizzato da ondulazioni e saliscendi.
Staremo a vedere.