Letizia e Dylan, due fratelli ai Mondiali. I due Titon - entrambi atleti con i colori di Assindustria - convocati per i campionati iridati di corsa in montagna in programma l’11 settembre a Tirana. Per Natali Marcenco doppio impegno nella marcia agli Europei master di Lignano. Titolo regionale veneto per Caldon, Varga e Soldani
Due fratelli ai Mondiali. Sono Letizia e Dylan Titon, portacolori di Assindustria Sport Padova convocati nella nazionale italiana che domenica 11 settembre sarà di scena a Tirana, in Albania, per i Mondiali di corsa in montagna. Per Letizia è la terza prova stagionale con i colori azzurri dopo i campionati iridati di cross di Punta Umbrìa, in Spagna, e i campionati europei di corsa in montagna di Bursa, in Turchia. Dylan arriva invece alla rassegna sulla scia del successo colto a Zelbio, nell’ultima prova dei Tricolori dedicati agli specialisti in altura. 19 anni lei, 18 lui, gareggeranno entrambi nella categoria juniores, in una spedizione che, tra seniores e under 20, coinvolgerà 17 atleti del Belpaese.
«Abbiamo accolto questa doppia chiamata con entusiasmo – spiega Gianpietro Titon, padre, ma anche allenatore dei due ragazzi – a questi livelli è già un successo esserci. Letizia è tornata giovedì scorso dal raduno di Pian del Frais: era in dubbio per un problema al tendine d’Achille, ma l’ha risolto e si presenta a questo appuntamento in una discreta condizione fisica, anche se non ottimale a causa dello stop di tre settimane a cui è stata costretta. Dylan sta molto bene, non ha potuto essere in raduno per via dei suoi impegni scolastici ma dopo aver vinto i “trials” di Zelbio si è allenato con grande impegno in vista di questo appuntamento. Prevedere un piazzamento è molto difficile, sarei già contento se entrambi arrivassero nei primi venti, magari davanti agli altri atleti italiani, e se dovesse arrivare un piazzamento tra i primi dieci sarebbe un risultato ottimo».
Letizia, peraltro, si presenta a questa prova dopo i tre titolo nazionali vinti in questo eccezionale 2011, nella corsa campestre, nei 5.000 su pista e, appunto, in montagna. «Se fosse al top della condizione avrebbe magari potuto puntare a un piazzamento tra le prime cinque ma nelle condizioni attuali non me la sento di essere così ottimista – continua Gianpietro Titon – La concorrenza anche nella corsa in montagna, specialmente a livello junior, si sta facendo sempre più difficile, anche perché ormai non ci partecipano solo gli specialisti ma pure ragazzi che vanno forte in tutte le discipline del mezzofondo: tra i maschi saranno al via anche alcuni atleti africani decisamente fuori portata, poi ci sono nazioni come Turchia, Romania, Russia e Gran Bretagna che schierano sempre squadre di altissimo livello, mentre altre nazioni come Usa e Australia di solito hanno delle punte molto forti ma ancora, appunto perche si tratta di giovani, sconosciute a livello mondiale».
Letizia e Dylan non saranno gli unici elementi di Assindustria Sport in gara in un evento internazionale nei prossimi giorni. Natali Marcenco, in questa stagione reduce dalle tre medaglie (un argento e due bronzi) conquistate ai Mondiali master di Sacramento, da sabato 10 settembre sarà a Lignano Sabbiadoro per gli Europei della categoria, dove, conoscendola, non mancherà di mettersi in luce. Per lei, al via nella categoria MF55, stavolta ci sono due prove: i 5.000 metri su pista e i 10 chilometri su strada, sempre nella sua amata marcia.
C’è chi deve gareggiare e chi invece ha già «dato»: è il caso di tre atleti giunti al titolo regionale nella prima delle quattro tappe dei campionati veneti individuali, a Bussolengo. Sono Fabio Caldon, che l’ha conquistato nel lancio del giavellotto a livello assoluto (58.89 metri), Judit Varga nel doppio giro di pista (2’07”28) e Federica Soldani, sempre negli 800 ma del settore promesse (2’09”43).
Nella foto (di Antonio Capasso) Dylan e Letizia Titon a Zelbio
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