Tra l'11 e il 13 luglio 2011, si è svolta la 25^ edizione della micidiale Badwater Ultramarathon 135 miles, nella Valle della Morte in California, alla quale - su 94 partenti registrati - hanno partecipato ben tre italiani: Carmelo Nucifora, Paolo Bucci (l'atleta di San Paolo di Torrile noto per le sue imprese estreme), Stefano Molteni.
Per il completamento della prova viene dato un tempo massimo regolamentare di 48 ore.
E' una gara per podisti duri, anzi durissimi, tanto che nel corso degli anni, solo 11 Italiani si sono diplomati finisher.
Il record della corsa è attualmente detenuto per gli uomini da Valmir Nunes (2007, Brazil: 22:51:29) e, per le donne, da Jamie Donaldson (2010, USA: 26:16:12).
Segue una sintesi di Enrico Vedilei.
BADWATER 2011: 3 ITALIANI FINISHER
(Enrico Vedilei) L'inferno di 217 km nella Valle della Morte in California, trova il suo re anche quest'anno: il messicano (residente in California) Oswaldo Lopez, che si aggiudica la gara (era finito secondo nel 2009 in 25h05'38") in 23h41'40".
Gara presa di petto fin dalle prime battute dal giapponese pluricampione del mondo della 24 ore Ryoichi Sekyia, che transitava alla stazione di rilevamento di Panamint Springs (72° miglio, ovvero 117 km) in 11h28'. Alle sue spalle il messicano Lopez. Nel frattempo si registrava un ritiro illustre, quello dell'americana Pamela Reed (sette volte finisher), che nonostante l'abbandono della competizione, faceva da supporto sul suo Van, agli altri runners ancora in gara. Quando mancano 11 miglia all'arrivo di Lone Pine, il messicano Lopez prende la testa della gara, per arrivare da solo sul viale alberato dell'arrivo con il tempo finale di 23h41'40". Sekyia giunge alle sua spalle in 24h49'37", pagando molto nella parte finale del tracciato. Terzo gradino del podio per l'americano Michael Wardian, specialista della 100 km (6h53'17 di personale e medaglia di bronzo ai campionati del mondo del 2010), che chiude in 26h22'01". Quarto il vincitore dello scorso anno, l'americano Zach Gingerich, con oltre 3 ore di distacco da Lopez (26h45'15").
In campo femminile vittoria per la giapponese Sumie Inagaki (7^ assoluta) in 28h49'27". La Inagaki, fresca vincitrice della 24 ore di Atene con km 230,410, detiene il primato mondiale femminile della 48 ore, con km 397,403. Alle sue spalle si è piazzata l'americana Jennifer Vogel (8^ assoluta), in 29h42'12". Terza donna e 10^ assoluta (1^ europea) la svizzera Iris Cooper Imhof con il tempo di 29h51'23", a conferma di come le donne siano sempre ben piazzate in questa gara davvero estrema.
I nostri colori sono stati degnamente rappresentati da 3 atleti, tutti finisher. Nell'ordine: Carmelo Nucifora (52° assoluto) in 40h03'31"; Paolo Bucci (54° assoluto) in 40h57'01"; Stefano Molteni (63° assoluto) in 42h25'18
La durissima, quanto particolare manifestazione, ha visto nel corso degli anni i seguenti concorrenti italiani finisher:
- ZAMA ERIS - 17-19.07.1997
- PUNTELLI AMERIGO 27-29.07.2000
- CIABATTINI ALBERTO e OLMO MARCO (entrambi nell'edizione del 25-27.07.2001)
- CONTE FRANCESCA 12-14.07.2004
- BUCCI, NUCIFORA, MOLTENI (edizione 2011)