(Maurizio Crispi) Quella che vedete é un'immagine che rimanda ad un passato mitico dell'ultramaratona italiana. In azione poteve vedere Il siciliano Boris Backmaz in una delle edizioni della mitica corsa 100 km Torino-Saint Vincent, oggi ritornata in vita con la denominazione ormai stabilizzata (dopo i primi tentativi di "nominazione") 100 km delle Alpi da Torino a Saint Vincent (organizzata dall'ASD "Il Giro d'Italia Run" e dal suo patron Enzo Caporaso).
Anche in quell'occasione (ma anche in altre due edizioni) Bakmaz impresse alla Torino-Saint Vincent il suo sigillo, entrando di diritto nell'Albo d'oro della storica manifestazione podistica voluta e organizzata con passione dal grande e compianto Fortunato Frazetta.
Nella foto che sta dando spunto a questa breve nota, Boris Bakmaz è assistito da Giuseppe (PIno) Sutera, uno dei pilastri - e attuale presidente - dell'ASD Amatori Palermo (una delle più antiche associazioni podistiche palermitane, storica - si può affermare senza timore di essere contraddetti), di cui Boris Bakmaz era un elemento di punta nelle corse di lunghissima lena, ma anche in quelle brevi e di cross si difendeva come un leone. Ma le gare brevi per lui erano un semplice antipasto cui far seguire ben più robuste portate, "roba per signorine" come una volta gli sentii dire con una certa ironia nei confronti di quei runner siciliani che non osavano avventurarsi nel mondo affascinante delle ultramaratone.
Tipico di Boris, di frequente rustico e di poche parole, soprattutto nei confronti di quelle persone che non stima perchè dedite a "dare fiato alla bocca" con inutili e disturbanti vanterie, ma capace di raccontare arguti e fulminanti aneddoti quando si ritrova a chiacchierare con coloro che riescono a catturare la sua stima, sempre che si possa tollerare il suo spirito graffiante che non risparmia mai nessuno.
In questa foto, si può anche osservare che l'amico Giuseppe Sutera era ancora in forma smagliante.
Per la cronaca, come si può vedere dall'Albo d'Oro della storica Torino-Saint-Vincent riportato sotto, Boris Bakmaz vinse in tre successive edizioni che furono quella del 1984 (7h21'43), del 1985 (6h50'06)e del 1987 (7h06'27).
Cose e corse d'altri tempi.
Vedere foto così mi emoziona.
Però, è fantastico imbattersi in questi splendidi documenti fotografici che ci rifanno rivivere un'epoca che ha ormai il sapore della storia.
Così scrivevo nel sito della IUTA in un articolo dal titolo: Storia delle ultramaratone italiane. La mitica 100 km Torino - Saint-Vincent, pubblicato nel luglio 2009, alla vigilia della ripresa della gara da parte di Enzo Caporaso e del team da lui diretto:
(Maurizio Crispi) Chi ha cominciato a frequentare il mondo delle ultramaratone dopo il 1997 non sa nulla di una 100 km italiana che ha consentito di scrivere delle bellissime pagine sportive e che, oggi, se solo fosse andata in continuità di edizioni, sarebbe la più antica delle 100 italiane. Si tratta della 100 km Torino - S. Vincent che nacque nel 1963 per volontà di Fortunato Frazetta, appassionato sportivo, che ebbe l'abilità di mettere assieme, in uno sforzo organizzativo di cui ancora non v'erano precedenti, tutte le amministrazioni comunali i cui territori venivano attraversati dal percorso di gara.
La gara era indubbiamente impegnativa con un percorso in leggero e continuo dislivello positivo (max dislivello 606 m slm), nel quale tuttavia si delineavano due "picchi" altimetrici: uno attorno al 50 km di gara e il secondo proprio in corrispondenza dell'arrivo, con la caratteristica che gli ultimi 10 km erano tutti in forte pendenza positiva, senza sconti.
Poichè il dislivello altimetrico positivo totale da superare era attorno ai 920 metri, la Torino-Saint Vincent quanto ad impegno agonistico richiedeva agli atleti una preparazione particolarmente severa e, in gara, unagrande capacità tattica e un attento dosaggio delle proprie forze proprio in vista di quegli ultimi, fatidici, 10 km.
La 100 km Torino-S. Vincent ebbe un grande successo e fu molto rinomata tra tutti coloro che allora si affacciavano al mondo delle Ultra. Anzi, fu proprio questa gara a dare impulso ad altri organizzatori nel proporre una propria ultramaratona.
Più o meno in contemporanea, forse con una sfasatura di qualche anno, nacquero - in quel periodo di nascente fervore per le ultra-distanze - per fare alcuni esempi storici la 100 km dei Gladiatori in Campania oppure ancora quella di Montagnana, ma soprattutto la 100 km del Passatore circa un decennio più tardi.
Poi con la morte prematura di Fortunato Frazetta che era animatore, organizzatore, factotum dell'ultramaratona piemontese si bloccò tutto, sino all'edizione del 1997, dopo un periodo di assenza di circa 10 anni (1987-1996).
Fu la figlia di Fortunato Frazetta, Liliana, a volere questo ritorno, con il proposito di riproporre la gara anche negli successivi.
Ma intanto le cose erano cambiate e i buoni propositi si arenarono di fronte ad un disinteresse delle amministrazioni comunali toccate dal percorso di gara.
In quell'ultima edizione gli iscritti furono 102 e i classificati al traguardo di S. Vincent furono 70.
Sono in tanti, oggi, a desiderare il ritorno della Torino-Saint Vincent: innanzitutto perché fa parte delle più prestigiose tradizioni podistiche del Piemonte (e, ovviamente, anche della Val d'Aosta) e, in secondo luogo, perché è una gara blasonata ed impegnativa che ha consentito di scrivere alcune belle pagine dell'ultramaratona italiana.
E chi sa che questo sogno non si avveri.
Di seguito, l'Albo d'oro della Torino-Saint Vincent.
Race Winner (26 edizioni)
27 Sep1997 | 7:31:43 | Casimiro Marangotto (ITA) | 10:03:55 | Satta Marinella (ITA) |
1988-1996 | --- | not held | --- | not held |
04 Oct1987 | 7:06:27 | Boris Bakmaz-3 (nc) | 9:09:09 | Amabile Salarino (ITA) (nc) |
04 May1986 | 6:36:02 | Don Ritchie-2 | 11:11:34 | Teresa Aiassa (ITA) |
05 May1985 | 6:50:06 | Boris Bakmaz-2 | 12:00:23 | Tiziana Gastaldi (ITA) |
30 Apr1984 | 7:21:43 | Boris Bakmaz (ITA)(nc) | 11:14:35 | Clorinda Fumagalli (ITA)(nc) |
08 May1983 | 7:17:18 | Loris Gennari-3 & Elvino Gennari-3 | 10:52:58 | Marta Bianchi (ITA) |
01 May1982 | 7:04:11 | Loris Gennari-2 | 11:39:10 | Giovanna Molinaro (ITA) |
07 Jun1981 | 7:07:30 | Helmut Urbach-4 | 11:36:02 | Renata Ortolani (ITA) |
04 May1980 | 6:53:00 | Don Ritchie (SCO) | n/a | Rosanna Milani (ITA) |
16 May1979 | 6:59:45 | Elvino Gennari-2 | 12:12:11 | Aurelia Fiorini (ITA) |
30 Apr1978 | 6:30:50 | Loris Gennari (ITA) | n/a | Giuliana Frigero-3 |
01 May1977 | 6:59:45 | Elvino Gennari (ITA) | n/a | Giuliana Frigero-2 |
16 May1976 | 7:39:15 | Heinz Hasler (SUI) | n/a | Giuliana Frigero (ITA) |
01 May1975 | 7:00: | Helmut Urbach-3 | 12:36: | Gatti Angiola (ITA) |
01 May1974 | 6:15:09 | Helmut Urbach-2 | n/a | Paola Zumerle (ITA) |
01 May1973 | 6:10: | Helmut Urbach (ITA) | n/a | Rosanna Balbusso (ITA) |
30 Apr1972 | 6:45: | Mario Bonini (ITA) | n/a | T Merlo |
18 Apr1971 | 7:04:50 | Attlio Liberini-3 | n/a | A Ardito |
19 Apr1970 | 6:40: | Attlio Liberini-2 | n/a | M Ferro-3 |
20 Apr1969 | 7:27:50 | Andrea Invernizzi (ITA) | n/a | M Ferro-2 |
21 Apr1968 | 8:06: | Attlio Liberini (ITA) | n/a | M Ferro |
01 Apr1967 | 11:05: | Salvatore Scriminacci (ITA) | n/a | A Ardito |
26 Mar1966 | n/a | Stefano Bricco (ITA) | n/a | G Balbinot-3 |
03 Apr1965 | 11:57: | Casimiro Di Fabio-2 | n/a | G Balbinot-2 |
21 Mar1964 | 12:50: | Casimiro Di Fabio (ITA) | n/a | G Balbinot |
10 Mar1963 | 18:30: | Franco Venturi & Federico Anselmino | n/a | M Liuzzi (ITA) |
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