L’argento “rosa” per nazioni delle nostre ragazze e il bronzo di Maria Chiara Parigi hanno allungato la striscia positiva del medagliere azzurro dei Campionati Internazionali di Ultramaratona e Trail.
Era l’appuntamento più importante a livello mondiale del 2013 per il Trail e gli italiani hanno ben figurato, nonostante il percorso, veloce e poco tecnico, fosse più adatto ai crossisti anglosassoni.
Nell’unico appuntamento riconosciuto ufficialmente a livello internazionale dalla IAAF (l’organismo internazionale dell’Atletica leggera), l’Italia del Trail si è presentata con un gruppo affiatato di ragazzi specialisti del Trail, volutamente senza ricorrere anche ai cosiddetti stradisti, proprio per ribadire l’importanza del progetto italiano (Iuta e Fidal) di crescita del settore Trail in un momento così importante di espansione qualitativa e quantitativa.
Mentre Llandudno, cittadina turistica marittima del Nord del Galles, ha ospitato il Villaggio Atleti e le cerimonie di presentazione e premiazione, a Llanrwst nella Gwydyr Forest a circa 40 minuti di bus da Llandudno si è svolta invece la gara vera e propria del 4° Campionato del Mondo IAU di Trail. La competizione mondiale, partita alle ore 9.00, si è svolta su un percorso di circa 15 km da ripetere 5 volte, per un totale di 77 km.
Tra gli uomini il primo arrivato è stato il britannico Ricky Lightfoot autore di una grande prestazione con 5h36:03 (kmh 13,748). Al secondo posto, con una grande gara in rimonta di posizioni, si è piazzato il tedesco Neuschwander in 5h45:16 e al terzo l’altro britannico Julien Rancon 5h54:22.
Il primo degli italiani è stato Matteo Pigoni, undicesimo con il crono di 6h15:31, appena una posizione d’anticipo nei confronti dell’altro azzurro Paolo Massarenti (6h16:18). Seguono al ventesimo posto Daniele Fornoni (6h29:31), al 29° Massimo Tagliaferri (6h45:45), al 32° Marco Zanchi (7h00:54) e al 43° Andrea Moretton (7h21:02). Hanno dovuto invece ritirarsi per noie fisiche il trentino Silvano Fedel (migliore di nostri due anni fa a Connemara) e il romagnolo Matteo Lucchese.
Tra le donne, come anticipato, la prima italiana è stata la toscana Maria Chiara Parigi, terza con il crono di 7h00:30, dietro alle due francesi Nathalie Mauclair (6h38:46) e Aurelia Truel (6h55:54). Anche in questo caso la media oraria (11,586) della vincitrice è di alto livello tecnico, a dimostrazione della velocità del percorso. Al quinto posto si è classificata con una bella gara in progressione l’altra azzurra, la parmense Katia Fori in 7h11:21. Terza delle azzurre, a metà gara in lotta per una medaglia, la padovana Lisa Borzani ottava in 7h16:27. E’ diciannovesima invece Cinzia Bertasa (7h33:28), ventisettesima Francesca Canepa (7h50:20). Sfortunata, al ritiro al suo debutto in azzurro, Lara Mustat, che si rifarà presto, viste le potenzialità espresse. Una prestazione complessiva che ha portato le azzurre ad indossare la medaglia d’argento a squadre.
In coincidenza al Mondiale si è svolto inoltre il Campionato britannico Trail di 10 km, gara anche open, che ha visto la brillante partecipazione dell’italiano Gianluca Cola (17° in 39’02”).
4° Campionato del Mondo IAU di Trail, 6 LUGLIO 2013
Risultati UOMINI
1. Ricky Lightfoot 5h36:03
2. F. Neuschwander 5h45:16
3. Julien Rancon 5h54:22
12. Matteo Pigoni 6h15:31
13. Paolo Massarenti 6h16:18
20. Daniele Fornoni 6h29:31
29. Massimo Tagliaferri 6h45:45
32. Marco Zanchi 7h00:54
44. Andrea Moretton 7h21:02
DONNE/Women
1. Nathalie Mauclair 6h38:46
2. Aurelia Truel 6h55:54
3. Maria Chiara Parigi 7h00:30
5. Katia Fori 7h11:21
8. Lisa Borzani 7h16:27
19. Cinzia Bertasa 7h33:28
27. Francesca Canepa 7h50:20