
Perchè questo titolo?
Perchè con le pratiche di autoemodoping, con l'utilizzo combinato di steroidi anabolazzanti, atleti dallwe prestazioni medie o appena medio-alte possono facilmente diventare atleti di alto livello con prestazioni che stracciano le loro precedenti e li portano al top del ranking mondiale. Ma che, sostanzialmente, rimangono dei campioni senza valore, perchè con mezzi fraudolenti (assieme a chi li allena e a chi dà loro le necessarie coperture, rimangono dei mediocri, con in più la colpa imperdonabile di rovinare in modo dirompente i valori dello sport.
Nel volume venne dato tra le pratiche del doping particolare rilievo alle attività di Francesco Conconi e alle procedure di autoemotrasfusione (poi rientrata assieme all'utilizzo di EPO, nella categoria dell'emodoping), ai controlli antidoping facilmente eludibili, dai retroscena politico-sportivi in seno alla FIDAL e alla IAAF (accomunate dalla presidenza di Primo Nebiolo), sino allo scandalo del salto allungato di Evangelisti ai Mondiali Atletica di Roma del 1987.
L'ultima parte del libro è dedicata alle Olimpiadi di Seul 1988 segnate dal caso Ben Johnson e dall'inquietante presenza di una nave russa, ormeggiata poco distante, sulla quale pare esistesse un laboratorioattrezzatissimo per supportare gli atleti statunitensi...
Sono parole datate - siamo nel 1989 - ma attualissime. Sandro Donati ha infatti condotto in modo coerente e tenace una durissima battaglia contro ogni forma di doping nello sport e questa battaglia continua a condurla, come si evidenzia nel nuovo volume da lui pubblicato, Lo sport del doping. Chi lo pratica, chi lo subisce (EGA, 2012) che ha già visto una seconda edizione con ulteriori aggiornamenti e nel quale volume riprende alcuni dei temi già trattati in Campioni senza valore.
Infatti, esaurì ben presto la sua prima edizione. Ma non soltanto, per via del grande successo di pubblico di cui godette immediatamente: poche settimane dopo la sua pubblicazione diventò introvabile e non certo per volere di Donati.
I retroscena e le rivelazioni in esso contenute, molto probabilmente, non stavano bene ad alcune persone.
Fortunatamente, alcuni appassionati sono riusciti a recuperare una copia, pubblicandola sul web. Lo stesso Donati sottolinea che l'unica copia di Campioni senza valore attualmente in suo possesso l'ha ottenuta scaricandola da internet.