(Maurizio Crispi) La Extreme Energy Chiltern Way Challenge Ultra 50 km 2014 si è svolta il 19 luglio 2014, con punto di partenza ed arrivo nella cittadina di Princes of Risborough, piccola ed antica (le sue tracce storiche certe prendo l'avvio poco dopo l'anno 1000) nel Buckinghamshire, sede di un Maniero reale e di una comunità ecclesialee, collocata ai piedi delle boscose Chiltern Hills. In effetti, sembra che il nome significhi proprio "ai piedi di colline boscose" (ovvero "rushwood-covered hills" and comes from two Old English words: hrisen, which was an adjective meaning brushwood-covered derived from hris meaning brushwood or scrub, and beorg which meant hill).
Una gara per pochi intimi - poco più di un centinaio di partecipanti, per l'esattezza 114 sono stati i finisher (età media: 41 anni e il 40% del gentil sesso) - ed organizzata da egregiamente, ma in modo familiare e con un atmosfera decisamente familiare ed accogliente dal gruppo Extreme Energy (XNRG EXtreme Energy Multi-day Endurance Events) che organizza molte altre gara di lunga durata nell'area, tra cui una a tappe, con pacchetto compreso di vitto ed alloggio.
Centro della manifestazione è stata la Princes of Risborough School, dove era allestito l'ufficio per la registrazione dei partecipanti e un posto di ristoro pre- e post-gara, dove caffè, thé e torte home made erano distribuite gratuitamente, mentre altre bibite (la birra, ad esempio) erano a pagamento): il tutto all'interno della grande sale per teatro e conferenza e cerimonie della scuola stessa.
La giornata è cominciata bagnata, in barba alle previsioni meteo che annunciavano bello e sole.
Quindi le tre partenze in programma (una precoce per il walker, una seconda alle ore 9.00 per i podisti più lenti, e la terza per quelli più veloci, alle ore 10.00) sono state meste (soprattutto le prime due), sotto la pioggia e con i piedi nel fango causato dalle piogge dei giorni precedenti. Poi, si è affacciato il sole che con l'evaporazione, ha prodotto un grande incremento dell'umidità, rendendo la giornata afosa, con l'unico giovamento di qualche refolo di vento che soffiava di quando in quando.
Il percorso di 50 km era interamente segnato con stringhe colorate molto minuziosamente, ma egualmente - secondo la consuetudine britannica vigente nelle corse trail - tutti i partecipanti sono stati forniti di una cartina dettagliata per potersi orientare in autosufficienza.
Il territorio di gara era stato disegnato in modo da essere un continuo saliscendi con passaggi tra campi e boschi, tra sterrati e single track, questi ultimi a volte molto stretti e costeggiati da arbusti spinosi e roveti che frustavano e trafiggevano le gambe dei corridori
Il fango è stato onnipresente, come regalo dei temporali dei due giorni precedenti, sicché quasi tutti all'arrivo indossavano dei bei gambaletti di terra argillosa: per non parlare dei graffi e delle abrasioni che costellavano vivacemente le gambe di quasi tutti.
Molti all'arrivo presentavano visibili segni di spossatezza sopratutto per via dell'afa opprimente: ma alla finishing line era presente solerte del personale medico, pronto a tutte le evenienze.
Malgrado il percorso di gara fosse segnato, molti si sono persi e, a causa di ciò, hanno fatto qualche chilometri in più: ma si è trattato di distrazioni individuali, spesso socializzate con altri compagni di gara, prese alla fine con allegria e buon umore, senza quelle manifestazioni di acredine che sarebbero comuni in Italia, come ho spesso avuto modo di constatare.
Alla fine T-shirt tecnica e medaglia commemorativa dell'evento per tutti i finisher, ma soprattutto per ciascuno che tagliava il traguardo calorosa accoglienza, congratulazioni, stretta di mano ed abbraccia, da parte degli organizzatori, pronti a ricevere ciascuno dei finisher come se fosse il primo.
Insomma, non c'è che dire: si è trattato proprio di una bella gara, in un'atmosfera festosa, amichevole e cordiale.
Cosa si può voler di più?
A riprova del perfetto spirito amicale, messo in opra dagli organizzatori - direi dal loro "cuore" - subito dopo la fine della manifestazione è stata diramata ai partecipanti una comunicazione con i più sentiti rigraziamenti per "eeserci stati", ma anche per fornire loro un breve resoconto dei risultati della corsa. Anche questo è un modo per fidelizzare i partecipanti e farli sentire parte dell'evento, desiderosi di esserci ad una prossima edizione.
Noi Italiani potremmo apprendere qualcosa da questo modo di essere gentili.
Ecco il comunicato
The whole Extreme Energy team would like to thank you for making the event special for us. The great spirit and attitude of ultra runners makes it all worthwhile.
The results are online and available from our home page www.xnrg.co.uk . If there are any errors (like wrong start times) please let us know.
A huge congratulations to our winners. Overall winner Jess Gray - 4 hours 34 mins, and Tim Beckett 4 hours 38 mins - plus our age group category winners, who all get a pair of Hi-Tec trail shoes.
Thank you for the kind feedback you gave us yesterday at the event, and on facebook and email since then. We are always looking to make our events better for our competitors so please do give us your feedback.
The flickr photos and the "movie" should be online very soon and we will post these on the website and on facebook as soon as possible. Please make sure you are following us on facebook andtwitter to keep upto date with latest from Extreme Energy.
That's it for now. Enjoy your Sunday, we hope your recovery goes well, have a great summer. Our next event is the Druid Challenge in November - 3 days - 84 miles along the full length of the Ridgeway. For more infor please visit the Druid homepage. You can run 1, 2 or 3 days of the event. Hope to see you then.
All the best the Extreme Energy team.
Le foto di Maurizio Crispi nella pagina FB "Ultramaratone, Maratone e Dintorni": Extreme Energy Chiltern way Challenge Ultra 50 km 2014 (189 photos)
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