(Maurizio Crispi) La kermesse della carovana del trail siciliano si è conclusa in grande stile con l'Ecotrail della Ficuzza che si è svolto il 22 dicembre 2013 a Ficuzza (Palermo), suggellando - per molti - non solo la conclusione del Circuito Ecotrail Sicilia 2013, ricco di grandi emozioni, ma anche l'anno podistico.
Si torna sempre volentieri a Ficuzza con il fascino dei suoi boschi che hanno assunto i colori cangianti e policromi dell'autunno inoltrato, con le foglie delle quercie che cadono lievi a terra, inscenando una danza alla caducità, con la severità dell'erta parte montuosa di Rocca Busambra che incombe dall'alto sulla Reale Casina borbonica di una bellezza altrettanto severa, costruita da Ferdinando I delle Due Sicilie che qui si rifugiava a vivere per lunghi periodi quando a Napoli diventata impopolare tra i suoi sudditi e c'era maretta.
Quale migliore scenario per una gara trail?
Quella di Ficuzza, come anche molte altre del Circuito Ecotrail Sicilia, è un trail che sicuramente non ha nulla da invidiare a blasonate gare in natura nel Nord Italia e che possiede ancora grandi potenzialità di crescita.
Tanto più che le condizioni meteo della giornata di festa di festa e di sport sono state assolutamente favorevoli, malgrado un inizio poco promettente. Le nubi si sono diradate presto e sui runner e sul grande prato antistante la Reggia, dov'era disposto il gonfiabile dell'arrivo ha cominciato a risplendere il sole, rendendo superflui i molti strati di indumenti che, all'inizio, si erano indossati.
Grande afflusso di partecipanti per questa prova finale.
290 sono stati gli iscritti e circa 250 i finisher dell'ecotrail di 23 km, cui si aggiungono i partecipanti ai due walktrail di 23 e di 14 km, in tutto una ventina, alla gara breve di 6 km (Junior Trail, con quattro giovani partecipanti) e, dulcis in fundo, al "Vilardo Doggy Trail" con 15 amici a quattro zampe iscritti, accompagnati dai relativi padroni che sino cimentati sulla distanza di 6 km: in totale, dunque, circa 290 sono stati i partecipanti a diverso titolo alle variegate offerte podistiche di questo Ecotrail.
E si è così anche registrato il record assoluto di partecipanti in una gara trail siciliana.
Grande giornata di sport, festa, emozioni.
Arricchitta dalla competitività dei primi tre (Vito Massimo Catania con i colori di Atletica Rosamaria ACSI, Giuseppe Cuttaia e Antonio Mascari, entrambi con la maglia della ASD Panormus MTB and Trail Team) che, avvicinandosi al traguardo e avendo soppesato le rispettive forze, anziché lanciarsi in una lotta estrema e cattiva l'uno nei confronti dell'altro, hanno deciso di arrivare mano nella mano, all'insegna del più puro feir play e nella celebrazione dell'essenza dello "spirito trail", staccando il crono a 1h51.
Tra le donne il primo posto è spettato a Graziella Bonanno (Podistica Messina UISP) che in 2h22' ha tagliato il traguardo in 62^ posizione assoluta, seguita da Grazia Pitruzzella (ASD EtnaTrail) in 2h25 e da Giovanna Priano (Polisportiva Nadir UISP) in 2h26'51.
Tra le presenze blasonate, segnaliamo la presenza di un blasonato dell'ultramaratona siciliana, uno dei suoi pionieri, Gordon Nicholson, sempreverde, che ha deciso di sperimentarsi per la prima volta in un trail siciliano, in vista di una sua possibile partecipazione all'Etnatrail 2014 che raddoppierà la sua distanza, passando ai 64 km, con partenza che, sin da ora, è annunciata alle 5.30 del mattino da Piano Provenzana.
Ma vogliamo citare qui la presenza di altri due grandi dell'Ultratrail siciliano, il palermitano Aldo Cambiano e il taorminese Pippo Ruggeri che sono stati gli unici due finisher siciliani in due diverse edizioni del mitico Tor des Géants, per non parlare dell'agguerrito squadrone dei trailer del Marathon Misilmeri, capeggiati dall'intrepido Innnocenzo La Scala.
E, in quest'edizione dell'Ecotrail della Ficuzza, l'arrivo dei tre leali runner ha regalato ai presenti davvero un'ulteriore emozione nella vasta gamma di impressioni vivide, suscitate dall'evento nel suo insieme e dall'entusiasmo di cui tutti, indistintamente, hanno dato prova.
Questo'arrivo ha dato un'ulteriore conferma del fatto che nel Trail si muovono altri valori che non siano semplicemente quelli della competitività spinta all'estremo.
Alla fine, per tutti, ad un modico prezzo "sasizza party", presso il locale bar, salumeria, pizzeria, Il Paladino.
Per completezza nella classifica per società, il computo finale del punteggio acquisito nelle 9 prove, decreta la vittoria della ASD Panormus MTB and Trail Team, seguita dall'ASD Etna Trail e dall'ASD Palermo H13.30. In totale sono state 31 le società podistiche rappresentate.
Grande successo ha avuto l'iniziativa del Doggy Trail che, iniziato quasi per gioco, in occasione dell'Ecotrail della Luna, lo scorso agosto,, con questa corsa ha quasi triplicato i suoi partecipanti, grazie anche alla partecipazione della ditta Vilardo che ci ha creduto.
Ma ha anche vinto la solidarietà. Nel corso dell'intero circuito sono state oltre 100 le dichiarazioni di volontà alla donazione d'organi allo stand del Centro Siciliano Trapianti, allestito in zono partenza/arrivo di ogni tappa.
Nella foto di Maurizio Crispi, l'arrivo mano nella mano di Catania, Cuttaia e Mascali.
La foto che ritrae i runner poco prima della partenza è stata fornita dall'Ufficio stampa.
Le classifiche
Ecotrail (competitiva sulla distanza di 23 km)
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