Si è svolta tra il 4 e il 5 luglio 2014 la Dolomiti Skky Run alla sua prima edizione, su di un percorso di 136 km e 11.800 metri D+: ha vinto con tempo record il concorrente della Val Gardena (BZ), l’altoatesino Christian Insam
È il concorrente della Val Gardena (BZ) Christian Insam a vincere la Dolomiti Sky Run. Verso le 14.00 di sabato 5 luglio, con un distacco di più di un’ora e con il tempo record di 19 ore e 39 minuti l’altoatesino ha tagliare per primo il nastro d’arrivo della gara, in piazza dei Martiri a Belluno, regalando a tutti i presenti molte emozioni.
Questa enorme sfida intrapresa da quasi 300 ultratrailer partiti venerdì 4 luglio da Braies (BZ) alle 18.00 si è dimostrata fin da subito una gara dura, impegnativa e al limite delle possibilità umana.
Già al primo check point di Falzarego, dopo 42 km, provati da pioggia, nebbia e da una temperatura di 7 gradi C che ha caratterizzato la prima nottata, una trentina di concorrenti hanno rinunciato a portare avanti la competizione.
Anche per Christian non è stato facile, ma temperamento e allenamento gli hanno fatto vincere gli ostacolo fisici e psicologici: «Sono partito lasciando andare avanti tre concorrenti che ho recuperato dopo circa 30 km e da quel momento in poi — racconta — la mia è stata una gara in solitaria. La notte non è stata facile. Trovarsi a 2700 m di altitudine con i fulmini che squarciano il cielo non è piacevole ma bisogna non lasciarsi prendere dalla paura e restare concentrati. Il momento di maggiore difficoltà l’ho avuto, però, gli ultimi 27 km quando sono arrivato sulla strada asfaltata e, consapevole della prima posizione e del distacco ottenuto fino a quel momento, mi sono dovuto impegnare per tenere il ritmo che sentivo calare e poter mantenere così il risultato guadagnato fino a quel momento». Christian, una volta giocatore di hockey, è corridore da appena sette anni. È stata la sua passione per le montagne che circondano il luogo della sua infanzia a spingerlo a percorrere lunghe distanze, quasi sempre in solitaria , e ad avvicinarlo a questo tipo di competizioni.
«Poter percorrere l’Altavia numero 1 è stato per me un sogno. Un posto bello come le Dolomiti non esiste al mondo e la Dolomiti Sky Run per me è sicuramente tra le più belle gare a cui si possa partecipare e che ha un gran futuro. Ci tengo inoltre a complimentarmi con gli organizzatori a cui do voto 10 per il loro coraggio, l'esperienza e il grande lavoro di organizzazione», conclude Christian Insam e con un grande sorriso soddisfatto ringrazia tutti e si avvicina ai suoi cari, lasciando libero l’arrivo ai compagni di questa che è un’avventura unica, dai numeri incredibili: 136 Km e 11.800 m di dislivello.
La gara più bella del mondo. Gli appassionati di corse in condizioni estreme hanno una sfida in più dove testare i propri limiti affrontando nuove avventure, cercando scariche di adrenalina o semplicemente lasciandosi spingere e affascinare dalle bellezze della natura. Si tratta dell'ultra trail Dolomiti Sky Run che si sta svolgendo in queste ore (dal 4 al 6 luglio 2014), organizzata dalla società omonima bellunese affiliata al Coni e all'AICS.
Sono stati 136 i chilometri totali di questa gara dal dislivello positivo (cioè verso l'alto) di 11.800 metri che segue l'Alta via numero 1 delle Dolomiti, percorso dall'inconfondibile segnavia triangolare azzurra. Una sfida da vivere nel cuore di uno dei patrimoni dell'umanità Unesco: le Dolomiti.
I muscoli dei partecipanti hanno iniziato a scaldarsi nel primo pomeriggio del 4 luglio a Braies in Val Pusteria, mentre la partenza della gara è stata alle 18 dello stesso giorno. Gli organizzatori avevano previsto che i primi a tagliare il traguardo lo avrebbero fatto in un tempo di circa 20 ore mentre gli ultimi arrivati potrebbero necessitare fino a 40 ore: la gara quindi si concluderà tra il 5 e il 6 luglio, dopo aver attraversato alcuni tra i luoghi più incantevoli della natura che circonda le provincie di Bolzano e Belluno.
Luoghi unici dell'arco alpino che inanellano le Dolomiti di Braies, di Cortina d'Ampezzo, dello Zoldano, dell'Agardino e di Belluno. Un percorso arricchito in totale da 11 Gruppi Dolomitici e da tre Passi.
Lo sfondo che accompagnerà gli atleti sarà quindi ricco e variegato di immagini crude come le pareti di Dolomia ma anche meravigliosamente accoglienti come i colori di un parco naturale unico e tra i più grandi di tutto l'arco alpino (25.453 ettari) quale quello di Fanes-Sennes-Braies. Un luogo caratterizzato dai fenomeni del carsismo e da una natura incontaminata talmente bella da fare da sfondo a numerose leggende che vedono come protagonista anche gli incantevoli riflessi del lago di Braies, uno degli scorci più suggestivi della Dolomiti Sky Run.
Aggiornamenti e novità sono stati costantemente promossi attraverso i canali social come il sito internet www.dolomitiskyrun.it e con la Pagina Facebook della Dolomiti Sky Run www.facebook.com/dolomitiskyrun
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