Vincenzo Schembari della Padua RG si aggiudica il 3° Memorial Peppe Artale di Eco-Trail nella giornata dedicata alle passeggiate ecologiche e alla solidarietà e il folkloristico record di "Maratona più piccola d'Italia 2011".
E' stata una bella festa in mezzo alla natura e alla suggestiva cornice delle Cave Iblee, la 3^ edizione del Memorial Peppe Artale di eco-Trail sulla distanza di maratona, la mezza-maratona podistica inserita nel programma della Passeggiata della salute AIAD, disputatasi a Ragusa Ibla domenica 12 giugno.
In verità tali iniziative dovevano disputarsi lo scorso 22 maggio, ma a causa dell'inaspettato nubifragio, tutto è stato rimandato alla prima domenica "utile" (nel senso di data sgombra da altre manifestazioni nel territorio, anche se tale scelta ha finito col cozzare con l'importante "Election day" dei referendum abrogativi).
Poco male, alla fine lo spirito trail ha trionfato lo stesso, pur con la quasi "scontata esiguità di partecipanti", scoraggiati anche dalla prima grande giornata di caldo afoso, in un (finalmente!) primo assaggio di clima estivo in Sicilia.
Dal punto di vista tecnico, il successo nella prova sui 21,097 Km ha arriso al duo della Padua Ragusa Vincenzo Schembari e Carmelo Mezzasalma, primi al traguardo di Ibla, (mano nella mano) col tempo finale di 1h 30'39", dopo una galoppata pressochè solitaria iniziata già dal 2° Km. 3° posto per Massimo Pollicino del Movimento e Vita Gela in 1h 48'22", quindi a seguire Giovanni Scifo de "Il Castello Città di Modica" in 1h 55'22", 5^ piazza per il podista vittoriese Rosario Sgarlata (No al doping Ibla) in 1h 55'53".
Tra le rappresentanti del gentil sesso, 1^ Fernanda Mirone della Barocco Running Ragusa in 2h 14'29", davanti alla super-stakanovista di Germania Inge Hack tesserata Modipa, che ben rodata dalle fatiche della 100 Km del Passatore dello scorso 29 maggio, ha corso quasi con banale normalità i 21 Km tra le timpe e i dirupi iblei , conclusi in 2 h 34'32".
E a proposito di "Super-stakanovisti", o grandi macinatori di chilometri, non passa del tutto inosservata la prestazione di Alfonso Sciarratta dell'Athlon di Ribera, che con "testardaggine e grande abnegazione" ha portato a termine il "Doppio giro trail" delle Cave Iblee, per raggiungere la fatidica distanza di Filippide dei 42 km e 195 metri, pur sotto il sole cocente, e conclusi col tempo finale di 5h42'58". Una 100 km e due "dure" Ecomaratone in appena 14 giorni, questa la notevole performance del buon Alfonso da Siculiana (in provincia di Agrigento), tra la 100 Km del Passatore del 29 maggio (conclusa in poco meno di 14 ore), l'Ecomaratona delle Madonie del 5 giugno ( 6h e 43 minuti finali) e appunto la "Cave Iblee" del 12 giugno. E dire che la distanza di Maratona era pressocchè "facoltativa", il doppio giro delle Cave ragusane, era messo nel programma solo per i cosiddetti "Duri & Puri", per tutti coloro volevano proseguire la "full immersion" tra i tipici canyon ragusani, per raggiungere il chilometraggio simbolo "per antonomasia".
Una sorta di piccolo Guinness per Alfonso Sciarratta, visto che è stato l'unico podista a conludere la prova sui 42 km e 195 metri, consentendo così alla 3^ Eco-Cave Iblee di raggiungere il record (Praticamente impossibile da battere!!!ndr..) di "Maratona (numericamente) più piccola d'Italia 2011", superando anche il record della vicina "Maratona del Coraggio" di Puntarazzi del 2 giugno 2010 (una "crono individuale", che nella prova sui 42 Km ebbe appena 3 arrivati).
Ma la di là delle osservazioni folkloristiche, resta sicuramente la bella performance del cardiologo di Siculiana, in considerazione anche delle notevoli difficoltà altimetriche che il percorso naturalistico ragusano presentava, oltre ai panorami mozzafiato di pinete e carrubbeti nelle tre principali Cave di Ragusa Ibla (S. Leonardo, Cilone e Misericordia), in una giornata che presentava soprattutto la peculiarità della "raccolta fondi" con le quote d'iscrizioni, in favore del costruendo Centro Risvegli Ibleo (Assistenza ai malati in stato vegetativo).
La manifestazione "principe" da questo punto di vista era la 4^ Edizione della Passeggiata della Salute a cura dell'AIAD (Assistenza Italiana Assistenza Diabetici), una "non-competitiva" di 4 Km, attraverso la Cava Santa Domenica, quel paradiso naturale di macchia mediterranea e piante autoctone, che è la vallata sottostante i famosi "Tre ponti" di Ragusa.
Un percorso inedito che ha catturato la molteplicità di partecipanti a questi "Trail di beneficenza", con molte famigliole e soprattutto giovani, che han festeggiato la fine dell'anno scolastico, alla riscoperta di angoli sconociuti e suggestivi della Ragusa Vecchia.
Soddisfazione espressa all'arrivo dalla Presidente dell'AIAD Ragusana (dott.ssa Gianna Miceli) assieme al presidente del Centro Risvegli Ibleo Onlus Carmelo Tumino e al neo- consigliere Giorgio Firrincieli, che nel lodare lo sforzo organizzativo di tuuti i volontari, (in una giornata difficile, come una "election day"), hanno dato appuntamento al 2012, magari sperando di ritornare alla normale data della penultima domenica di maggio.
Dal punto di vista degli Ecotrail iblei, l'appuntamento al 15 Giugno, con l'inedito (e molto suggestivo) Ecotrail della Luna piena, proprio nel giorno della eclissi lunare e dell'ultima Luna piena di Primavera, in svolgimento alla Cava Misericordia di Ragusa Ibla,
Nella foto, la Partenza Eco-Trail del 12 giugno ove con il pettorale 46 è riconoscibile Vincenzo Schembari, col 91 Carmelo Mezzasalma, col 99 Massimo Pollicino, con il 173 Alfonso Sciarratta, col 131 Fernanda Mirone.
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