La prima tappa di Un, Due, Trail dei Monti Sicani si è svolta nel primo pomeriggio del 30 aprile, con partenza alle 16.00 dalla Centrale Enel di San Carlo, in territorio di Chiusa Sclafani.
Il raduno dei podisti e il ritiro dei pettorali si è svolto, in verità nella piazza principale di Palazzo Adriano, da dove i runner sono stati accompagnati in autobus sino al punto di partenza.
Pomeriggio assolato e caldo. Dal punto di partenza i trailer sono rislaiti lungo il Fiume Sosio in direzione di Palazzo Adriano, sino al Lago Gammauta dove era collocato l'arco gonfiabile dell'arrivo nei pressi dell'impianto ENEL.
Una settantina sono stati i partenti, di cui 7 le donne.Il percorso di gara non difficilissimo, era pivo di passaggi severamente tecnici.
Trovandosi sin da subito alla testa della corsa, che si è dipanata per 18 km, il marocchino Boumalik e Antonio Sgammeglia hanno corso in tandem, praticamente per tutta la distanza, e Boumalik ha più volte incorraggiato Sgammeglia, incintandolo a non mollare. Le ultime centinaia di metri le hanno corse assieme, in un "mano nella mano" amicale, ma all'ultimo Sgammeglia ha ceduto il passo al più forte Boumalik.
Prima delle donne Fernanda Mirone (Barocco Running). UNa decina sono stati i walk-trailer, di cui soltanto uno ha camminato per l'intera distanza dei 18 km, mentre gli altri si sono accontentati del Waktrail ridotto.
Anche Claudia Occhipinti (ASD SportAction) per questa volta ha optato per il walktrail per la gioia di partecipare assieme ai figli.
Al termine della gara tutti a Palazzo Adriano per il pasta-party presso il Casale Borgia (al modico prezzo di €6.00), con pasta (tre tipi di condimento) e vino a volontà.
A Palazzo Adriano e dintorni si è registrato il gran pieno di podisti ed accompagnatori e saturazione di tutti i posti letto diponibili, a misura del crescente successo della carovana trail siciliana, anche dal punto di vista delle valorizzazione delle risorse del territorio.
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