Farnham Pilgrim & Half Marathon 2014. Un bell'evento trail nel Surrey collinare, tipicamente british
(Testo e foto Maurizio Crispi). La Farnham Pilgrim Marathon si è svolta il 21 settembre 2014, a Farnham, località a circa tre quarti d'ora di treno dalla Waterloo railway Station di Londra e ubicata nel cuore del verdeggiante e collinare Surrey, luogo di residenza di molti pensionati che lo scelgono per la sua confortevole calma ed assenza di frenesie metropolitane, ma anche luogo di residenza di molti pendolari (commuter) che lavorano negli uffici di ditte private e di agenzie governative ubicate lungo la sponda sud del Tamigi.
La Farnham Pilgrim & Half Marathon (FPM), disponibile anche nel formato della "Mezza" (come si asserisce nella sua denominazione), è quella che per noi si definirebbe una "maratona trail" oppure, usando una locuzione definitoria che, ormai, con l'affermarsi della cultura trail, tende a divenire obsoleta, di "Ecomaratona".
La FPM, organizzata con il supporto del Rotary Cub Farnham Weyside, è di abbastanza lunga tradizione e molto partecipata: in quest'edizione sono stati 345 i finisher della distanza lunga e 414 quelli della distanza corta; quindi, in tutto, circa un migliaio di runner, se si considerano ancheei corridori che hanno partecipato ad una corsa/camminata non competitiva su di una distanza ancora più breve. La partenza della Maratona era fissata per le ore 9.30,mentre quella della mezza un'ora più tardi, alle 10.30, in modo tale da creare movimentazione al momento degli arrivi.
Confortevole e ben funzionante l'impianto logistico-organizzativo, tutto gestito da personale volontario. La zona prescelta come punto di ritrovo ed area partenza/arrivoè un campo sportivo (della località di Sands (che fa parte della circoscrizione di Farnham) - il Sands Recreation Ground -, con un enorme prato, solitamente utilizzato per giocare a pallone o impegnarsi in altri sport, dotato di tutte le attrezzature necessarie, tra cui alcuni gazebo per il conforto degli atleti. Ma anche, da sottolineare, a poca distanza era ubicato strategicamente un Pub, prezioso per chi dovesse ingannare il tempo e per un ricovero piùal caldo in caso di avversità meteo.
Per i bambini al seguito il Sands Recreation Grounds offriva una playground attrezzatissima per fornire giochi a bambini delle diverse età (oltre che numerose panchine e tavoli da picnic per favorire il riposo degli adulti acciacati).
Come sempre in questi eventi, era presente un'unità mobile che serviva a pagamento (ma si trattava di somme relativamente modeste) caffé, the, bibite varie, merendine e altri generi di conforto. Ma all'interno di uno dei gazebo era stato anche predisposto un ristoro gratuito per tutti gli atleti finisher.
La gara - si diceva - era nel formato trail, prevalentemente in single track all'interno dei versanti boschivi che si distendono tutt'attorno e con l'apice del percorso consistente nella scalata della Box Hill, la più alta collina del Surrey.
Il percorso, senza eccessive difficoltà, a parte la più forte pendenza della Box Hill, si presentava agli atleti piuttosto piatto e rilassante, per quanto vario.
Una giornata dalle condizioni meteo ottimali, con clima mite, non ventoso, cielo prevalentemente azzurro, ha reso ancora più piacevole la fatica degli atleti convenuti.
Da segnalare che - come segno della diffusione della cultura della corsa "naturale" a piedi scalzi.- si sono notati molti arrivare al traguardo con ai piedi le Vibram "five finger" o anche speciali sandali per la corsa, a somiglianza di quelli usati dai corridori Tarahumara, come racconta Christopher McDougall, nel suo libro "Nati per correre".
Molte le scene gioiose dell'arrivo di papà con i propri bimbi in braccio o di corsa ccanto loro per le ultime decine di metri sul prato verde.
Registrazione cronometrica degli arrivi effettuata manualmente dai giudici di gara, senza ausili tecnologici, ma con estrema precisione, quella stessa precisione che, all'esordio della storia dell'atletica, portava gli esperti a diffidare di tutti i risultati che non fossero stati misurati e registrati in suolo britannico.
Per tutti i finisher, all'arrivo medaglia commemorativa dell'evento e una bella T-shirt tecnica con il logo della FPM.
Alla fine, per tutti, intrattenimento da parte di una banda locale di ottoni con una sfilza di cover di pezzi noti e meno noti.
Atmosfera rilassata e sottotono (per quanto riguarda l'aspetto competitivo che pure c'è) tipicamente british: in cui l'impressione generale è che ciascuno sia sul posto, non tanto per partecipare ad una gara podistica "mordi e fuggi" come sovente capita di vedere in Italia, per dar vita ad un gioioso e condiviso picnic.
Gallerie fotografiche di Maurizio Crispi sulla pagina Facebook, Ultramaratone, Maratone e Dintorni.
Farnham Pilgrim Marathon (21 settembre 2014). Prima parte (172 photos)
Il sito web della Farnham Pilgrim Marathon
http://
Farnham Pilgrim & Half Marathon su Facebook (evento)
https://www.facebook.com/
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