Nel corso della Giulietta&Romeo Half Marathon, disputata - alla sua 7^ edizione - lo scorso 16 febbraio 2014, si è veirificato un piccolo incidente che si spera possa rimanere senza gravi conseguenze (anche se una prognosi di 60 giorni non è certamente una conseguenza lieve).
Una podista ha travolto un'anziana signora (72 anni) che - nella caduta - ha riportato delle ferite, a causa delle quali si è reso necessario il suo trasporto in ospedale.
Adesso la Polizia municpale di Verona cerca di identificare la podista ritenuta responsabile della caduta della donna per accertare eventuali responsabilità.
E' una notizia al limite della curiosità che, tuttavia, spinge a delle riflessioni.
Innanzitutto, al fatto che - anche in una gara - non si può correre alla cieca, come un bisonte in carica, ma che bisogna mantenere sempre un certo livello di vigilanza per evitare di travolgere chicchessia, per la tutela di se stesso e di chiunque altro, runner o soggetto ad altro titolo presente.
In secondo luogo, sul fatto che se un runner travolge qualcuno durante la sua corsa, dovrebbe quanto meno fermarsi per essere il primo a dare soccorso, laddove occorra: esattamente come un automobilista che travolge un pedone o un ciclista secondo le norme del codice stradale (ma, ancora prima,per dovere morale) è tenuto a prestare soccorso e a non fuggire via "perché tanto non mi riguarda".
In terzo luogo, c'è da riflettere sul fatto che quando gli eventi podistici diventano così numerosi e partecipati, soprattutto lungo le strade cittadine, occorrerebbe mettere in piedi una transennatura ben più efficace e garantire il presidio costante di alcuni attraversamenti da parte di un servizio d'ordine cospicuo e appostamente istruito.
Questo di seguito l'articolo comparso su L'Arena.it, con il titolo: La polizia municipale ricerca la podista che ha travolto l'anziana alla maratona
La Polizia municipale invita la podista che ieri, durante l’Half Marathon Giulietta&Romeo, ha travolto un’anziana signora in via IV Novembre, a presentarsi al Comando di via del Pontiere per accertare la propria responsabilità. A seguito dell’incidente, avvenuto attorno alle 11.15 all’altezza di via Carlo Ederle, la 72enne veronese è rimasta seriamente ferita e trasportata al pronto soccorso dell’ospedale di Borgo Trento, dove i sanitari hanno stilato una prognosi iniziale di 60 giorni. Secondo le testimonianze raccolte dalla Polizia municipale, la podista indossava una maglia di colore rosso. In queste ore sono in fase di acquisizione le immagini delle telecamere di videosorveglianza di un istituto di credito della zona, che potrebbero aver ripreso elementi utili alle indagini. Chiunque avesse informazioni o notizie utili può riferirle al Nucleo Infortunistica Stradale, al numero 045-8078462 in orario d’ufficio.
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