I Britannici amano le gare di corsa lunghissime e, siccome la loro unità di misura è il miglio (1606 metri) e le loro gare lunghe le vedono in miglia, per loro il vero ed autentico challenge nelle ultradistanze su strada è la gara di 100 miglia (160,060 km). Naturalmente, siccome l'appetito vien mangiando, con facilità, vannno oltre e organizzano gare anche più lunghe, incuranti del fatto che la gara non sia su una distanza "canonica" (appartenente cioè ad una riconosciuta specialità delle ultramaratone).
L'importante è che sia lunghissima e che consenta di realizzare una delle sfide più classiche dell'ultracorridore, che è quella di fare delle "connessioni" tra luoghi diversi (e distanti).
Come quando ci capita di pensare: "Vorrei sperimentare una corsa da **** a *****". Tanti di noi sono tentati da simili sfide e, nel corso della loro carriera podistica lo hanno fatto sicuramente più di una volta.
Ma qui, in Gran bretagna - come anche negli USA - non solo pensano di farlo - per poi farlo davvero magari a titolo di esperienza "pilota" - ma anche senza esitare, sulla base di un'idea passeggera, ma che sia abbastanza sfidante, ci organizzano su anche una gara (facilitati in questo da una minore - se non nulla - incidenza degl i intralci burocratici in cui incorrono i volenterosi organizzatori di casa nostra.
E così è stato per la Grand Union Canal 145 miles Race (GUCR), nata nel 1993 e caratterizzata dal fatto che si corre lungo il Grand Union Canal che, dritto come una freccia, è una via d'acqua che collega Birmingham sino al centro di Londra, innnestandosi sul Regent's Canal che, con la mediazione del Limehouse Basin nello East End londinese, si diparte dal Tamigi (Thames). La gara - a parte la distanza, ovviamente - è molto pedabile: non vi sono significativi dislivelli altimetrici, a parte dei minuscoli rilievi in corrispondenza delle chiuse: se si può immaginare, è come correre lungo il Naviglio da Milano a Pavia, ma moltiplicando la distanza quasi per otto volte.
La distanza si deve correre in tappa unica, nel tempo massimo di 45 ore per coprire 145 miglia (233 km).
Quale premio spetta al vincitore? Non ci crederete, ma è una cosa davvero molto british: ilpremio è una semplice teiera.
Del resto la gara, per quanto ambitissima, si svolge con una semplicità tipicamente britannica, senza clamori, senza musica, senza grande battàge pubblictario, senza grancasse di nessun genere.
Ma ogni anno fioccano le domande per poter essere inclusi in quegli ambittisimi 80 posti.
Pat Robbins detiene il record della GUCR, conseguito nel 2011, con 25h37', quando la vinse per la quarta volta consecutiva.
Giusto come curiosità, nel 2013, la notissima ultrarunner britannica Mimi Anderson, che ha posto il suo sigillo su alcune memorabili ed inedite imprese, ha corso la GUCR in 31h50' e che, dopo appena una notte di riposo, è ripartita in senso contraio, percorrendo tutta la distanza da Londra a Birmingham in 36h49'. Appena 5 ore di più, rispetto all'andata! Complimenti a Mimi Anderson che è entrata a diritto nel Guiness dei primati come la prima persona in assoluto a percorrere la doppia distanza della GUCR, cioè 290 miglia (ovvero 466 km) con un intervallo tra le due tranche di poche ore soltanto!
La cosa interessante è che è prevista una quota differenziata di iscrizione. Per chi corre con una "crew" di supporto (e che quindi non usufruisce in pieno dei posti di ristori) la quota è ridotta a 30 sterline. Viceversa è di 50 sterline per chi ha bisogno esclusivamente dell'assistenza fornita dall'organizzazione.
Altra peculiarità è che, secondo regolamento, non sono consentiti periodi di riposi di lunghezza superiore ai 40'.
Il GUCR è sempre un evento ultrapodistico molto atteso, per quanto di "nicchia", e i runner che vogliono sperimentare questa speciale gara fanno ressa al momento delle iscrizioni, in considerazione del limitato numero di posti disponibili (max 80 concorrenti).
Il pagamento della quota d'iscrizione deve avvenire immediatamente, pena la cancellazione immediata dalla lista.
La sua 14^ edizione si svolgerà a partire dalle 6.00 del mattino del 24 maggio prossimo.
La gara è organizzata con la partecipazione e il patrocinio delle British Waterways, in quanto è in sé un evento che fa conoscere e valorizza il Great Union Canal che al tempo dell'uso commerciale delle vie d'acqua era una via di nevralgica importanza.
L'ideatore della gara è il britannico Dick Kearn, considerato - a ragione - uno die pilastri della comunità degli ultrarunner e che ha dato il suo contributo creando molti altri eventi ultra, molto popolari, tra i quali "The Thames Ring 250" un circuito point to point che fa il giro della Londra metropolitana in 250 miglia.
The Grand Union Canal Race (GUCR) is an ultramarathon run from the centre of Birmingham to the centre of London along the Grand Union Canal. Competitors are required to complete the 145-mile (233 km) distance within a time limit of 45 hours.
Resting for more than 40 minutes at a time is not permitted. The maximum number of competitors is 80 and is very quickly reached.
Race record is held by Pat Robbins who completed the course in 25h 37min in May 2011 and won the event for the fourth consecutive time.