E' successo pochi giorni fa: e se non si trattasse d'un evento che potrebbe avere delle gravi conseguenze, potrebbe sembrare una storiella del genere delle leggende metropolitane. E' invece, purtroppo, è una notizia tragicamente vera.
Una ragazza di 14 anni è in coma per aver ingerito una dose massiccia di bicarbonato di sodio (forse venti cucchiachini), Citrosodina e un farmaco antinfiammatorio.
Pare che l’uso di bicarbonato per abbassare la produzione di acido lattico e migliorare le prestazioni sia una pratica frequente tra gli atleti, probabilmente anche sulla base di un pericoloso "bricolage" chimico, come stanno ad indicare i molti siti web in cui si tratta di questo argomento.
La ragazza che fa parte di una squadra di nuoto che si trovava a Siracusa per uno stage di preparazione in vista della stagione agonistica, con le compagne e due accompagnatori, era giunta in città ad inizio di settimana e il rientro era previsto per lunedì 10 settembre.
Il mix di sostanze assunte le avrebbe provocato uno scompenso e un edema cerebrale. La 14enne è stata sottoposta a intervento e le sue condizioni sono gravi.
Del caso si occupa la Procura allo scopo di individuare eventuali responsabilità penali.
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