Daniele Baranzini, che lo scorso anno ha partecipato alla 100 km delle Alpi, sta mettendo a punto il dispositivo di un'Ultra "tematica" (concept run), denominata "Ultramaggiore", ideata per onorare il Lago Maggiore e su una distanza di 170 km che il nostro percorrerà in un'unica tappa, il prossimo 18 febbraio, con partenza in notturna. Daniele Baranzini precisa che, se tiene a divulgare la notizia di quanto sta facendo, nello stesso tempo non vorrebbe dare l'idea che sta organizzando una gara di ultramaratona per il prossimo 18 febbraio. Ciò non toglie che sarà ben lieto se qualcuno, trovandosi da quelle parti, vorrà andare a dare un'occhiata e ad esprimere - con la sua presenza - la propria solidarietà sportiva.
Lo stesso vale per i rappresentati dei mezzi di informazione.
Concept Run Ultramaggiore. Una concept run è una idea che diventa corsa. E' una corsa che nasce dal cuore, dalla mente e non si corre con un pettorale. Non è una competizione, non ha iscritti, ne premi, ma esprime solo un concetto per un singolo runner o per una squadra di runners. In questo caso il concetto è quello di onorare il lago Maggiore girandogli attorno di corsa no-stop. Una concept run generalmente deve avere implicazioni importanti per essere chiamata tale.
La concept run ULTRAMAGGIORE
Ideatore e Runner della Concept Run: Daniele Baranzini
Collaborazione: partecipazione e collaborazione di Atletica 3V (la società di appartenenza dell'altleta Daniele Baranzini) e altri sponsor in corso di definizione.
Percorso. Giro del Lago Maggiore - strada, 170km (kilometraggio in stato di verifica al 21/01/12); partenz:a daPiazza Garibaldi 12, Angera, 21021 (VA); arrivo in Piazza Garibaldi 12, Angera, 21021 (VA).
Tipo Corsa:singola tappa
Periodo. Partenza sabato 18 Febbraio 2012, a mezzanotte. Rientro previsto verso la sera di domenica 19 Febbraio.
Motivo: onorare il Lago Maggiore correndoci attorno
Test medici. Verranno predisposte valutazioni pre-, durante, e post-gara di diversi parametri fisiologici e di percezione. Ad esempio, i valori del lattato, il peso e la frequenza cardiaca verranno campionati sul runner DURANTE il percorso (e non solo prima e dopo l'evento) assieme a valutazioni di percezione della fatica, sel-confidence e autopercezione. Di fatto l'Ultramaggiore è anche una valutazione sperimentale di condizioni di ultramaratona in condizioni estreme (temperature basse invernali, sbalzo termico e umidità variate tra giorno/notte).
Implicazione possibile per il runner. 1) sebbene questa concept run non ha nessun fine competitivo, Daniele Baranzini si propone di capire se una competizione di ultradistanza su strada girando attorno al lago sia fattibile; 2) Daniele Baranzini userà un paio di Brooks T7 (A1) senza intersuola (peso effettivo 170 gr) e cercherò di valutare aspetti di resilienza in rapporto al tipo di scarpa. (Nota: non consiglio di utilizzare scarpe A1 a chi non abbia maturato un'esperienza di almeno 1 anno con tali scarpe in contesti di gare di ultradistanza).
Daniele Baranzini, dopo la laurea in Psicologia Sperimentale a Padova ha lavorato quattro anni presso il JRC (Joint Research Centre - Human Factors Sector, di Ispra vicino Varese). Attualmente è ricercatore nel campo Human Factors presso il Department of Psichology del Trinity College a Dublino, dove ha iniziato l’anno finale di dottorato.
Il progetto AITRAM (Advanced Integrated Training in Aeronautics Manteinance) al quale il suo gruppo lavora (APRG - Aerospace Psychology Research Group) è un progetto di ricerca finanziato dalla Comunità Europea. Ha l’obiettivo di “contribuire alla crescita dei processi di apprendimento sviluppando un sistema di addestramento avanzato nella manutenzione aeronautica, basato su concetti innovativi, nuovi approcci cognitivi e tecnologie di simulazione”. In modo particolare, il progetto AITRAM si focalizza sull’importanza dei Fattori Umani (HF) in tutto ciò che riguarda la manutenzione aeronautica, ricercando la limitazione degli errori, l’aumento di consapevolezza dei manutentori riguardo i loro compiti (in un campo dove la sicurezza è fondamentale), e una maggiore efficienza.
Il suo gruppo di ricerca sta sperimentando l’uso della realtà virtuale come strumento formativo nel campo della manutenzione di aerei. Prima di procedere oltre, di quale Realtà Virtuale parliamo?