Eravamo quattro al bar. L'ASD Runners Bergamo compie proprio in questi giorni 10 anni di storia.
Ecco l'articolo che ricorda l'evento, comparso nella rubrica sportiva de "L'Eco di Bergamo" del 12 dicembre 2012: una bella cartolina che si chiude con gli auguri per un nuovo decennio di intensa attività.
(Fonte: L'Eco di Bergamo, Sport) Quattro amici al bar volevano cambiare il mondo della corsa, e dieci anni dopo possono dire di aver lasciato un segno. Oggi sono infatti ben 580 i componenti dei Runners Bergamo, associazione sportiva dilettantistica nata il 10 dicembre 2002 da un'idea dei soci fondatori Andrea Dinardo, Gregorio Zucchinali, Giovanni Locatelli e Stefano Daminelli.
Il rosso e blu nella divisa sono i colori del Canton Ticino, dove durante un caffè pre-maratona decisero di intraprendere una nuova avventura: «In provincia mancava un gruppo che curasse le lunghe distanze e ci siamo proposti noi - ricorda Zucchinali, anni 54 da Ciserano -. È stato l'inizio di una bella storia che non avremmo pensato potesse giungere a questo punto».
Attualmente, in Italia, solo i Road Runners di Milano hanno un gruppo più numeroso, ma oltre che di qualità il marchio Rb (con sfondo raffigurante Città Alta) è sinonimo anche di qualità: ha vinto nove volte la classifica a squadre del mitico Passatore; una dozzina, invece, i titoli italiani individuali sui 100 km e 24 Ore (l'ultimo un paio di settimane fa con il lodigiano Tiziano Marchesi).
«Dal 2008 abbiamo aperto anche ad atleti non bergamaschi - continua Zucchinali, recentemente confermato alla presidenza della Iuta -. Dicono che ci siamo snaturati? Ma va là: runners è volutamente scritto in inglese per dare un segno di apertura al mondo».
Nemmeno in quello dell'organizzazione gli «Rb» sono stati con i piedi (pardon le mani) in mano, tutt'altro. La 24 Ore del Delfino è diventata un Mondiale (nel 2009). Il 6 gennaio, oltre che il giorno della Befana, è divenuto quello della Mezza su Brembo (iscrizioni a quote agevolate ancora per pochi giorni). La prima edizione del 10.000 «Città di Bergamo» un successone da ripetere fra cinque mesi con in palio il titolo regionale.
Come in tutte le famiglie non sono solo rose e fiori, ma ad addolcire qualche boccone amaro (l'icona Franco Zanotti, uno fra i più grandi di sempre, passerà al Gs Orobie) ci ha pensato anche il settore Paralimpico, che nelle ultime tre stagioni ha sfornato gioielli in serie fra cui Martina Caironi.
Per questo, e per un'altra (ultra)chilometrica serie di motivi, domenica (raduno ore 8.00) in 200 fra tesserati e simpatizzanti ritroveranno al Lazzaretto, per una «Sgambata del decennale» non competiva.
La festa coinciderà anche con l'inaugurazione della nuova sede sociale: «Come saremo fra dieci anni? Spero a questi livelli, magari con un settore giovanile che faccia anche attività su pista - dice in chiusura Zucchinali, segretario con 270 Maratone e Ultra nel curriculum -. Ovviamente mantenendo la nostra filosofia: massima libertà di entare o uscire dalla società, volontariato e agonismo sì, ma non troppo spinto».
E allora tanti auguri Runners Bergamo, altri cento di questi anni deliziosi come un sorso di caffè.
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