"Contare i passi. Dai Pirenei all'Oceano sul Cammino di Santiago" è un nuovo libro di diaristica di viaggio, relativo ad un'esperienza personale sul Cammino di Santiago che si aggiunge ad uno scaffale di biblioteca che ormai si è fatto sempre più colmo e fitto di volume, ma si presenta con delle sue particolarità che ne possono rendere avvicncente la lettura.
Ecco un libro nuovo nel genere "diari di viaggio a Santiago". Ne sono stati giàrecensiti tanti. Ma ogni diario è diverso dall'altro, poichè in ognuno si scopre un mondo, delle persone, dei racconti.
Quello di Carla de Bernardi è inusuale per la sua precisione: Carla di professione è fotografa quindi scrive, come se guardasse con l'occhio della macchina fotografica.
Ogni paragrafo sembra dunque una fotografia.
Carla è molto appassionata del cammino, e lo comunica in tutti i modi. Determinata, è l?unica del suo gruppetto che percorre tutto a piedi, mentre i suoi amici saltano tratti di tappe con i mezzi. Carla è così precisa che riporta numeri, dati, date, inserti culturali, e di molti piatti che mangia lungo il cammino persino la ricetta.
Uno dei momenti più divertenti è la loro salita a O' Cebreiro: spaventate dai racconti si vestono a cipolla per paura del freddo, ma fanno l'esatto contrario di quello che buon senso vorrebbe, partono dal basso vestiti "come Messner", da alpinismo invernale, e poi man mano che salgono si spogliano, arrivando al passo in pantaloni corti e maglietta!
La percezione del freddo era stata condizionata dalla pre-occupazione!
Il libro si conclude con consigli pratici, riferimenti a siti web, insomma il libro diventa utile per iniziare a pensare il vostro cammino. Carla De Bernardi ha continuato poi a coltivare la sua passione per il cammino di Santiago, è hospitalera volontaria e tiene corsi per neo-pellegrini alla casa del Movimento lento.
Carla De Bernardi, "Contare i passi", Mursia, 2010, 17 euro
Vedi anche
Contare i passi. Un diario di viaggio lungo il Cammino di Santiago
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