
È l'ultimo fine settimana di luglio e mi trovo in vacanza in Toscana per fare da testimone al matrimonio di mio fratello.
Felice ed orgogliosa per questo nuovo ruolo che ho il piacere e la fortuna di ricoprire, lascio che il sabato scorra tra cerimonia, pranzo e festeggiamenti.
È ormai finita questa lunga giornata felice quando mio fratello, novello sposo ed ancora in abito da cerimonia, mi dice che l'indomani ci sarà una gara su sterrato proprio a pochi minuti d'auto da dove ci troviamo, in loalità Chiesina Uzzanese.
Dapprima rifiuto l'invito, ma continuo a pensarci per tutto il tempo fino a sera.
Ore 22, decisione presa: parteciperò alla gara, la cui denominazione è "Strachiesina"!
La domenica mattina non tarda ad arrivare, mi iscrivo autonomamente direttamente sul posto, orgogliosa di indossare la mia maglia Etna Trail ASD.
13,500 km di sterrato, su un percorso prevalentemente piatto che si snoda attorno al fiume Pescia.
Il mondo è un buco dicevo: mi giro e rigiro, ma qui lontana dalla mia Sicilia conosco solo mio fratello che gareggia con me.
Tra un viso e l'altro, in lontananza, intravedo qualcuno di familiare: Salvo Favara, amico ultramaratoneta e oltre!
Davvero una stupenda sorpresa la nostra. Baci, abbracci e tanti commenti sulla casualità di questa gara e di questo incontro.
Di li a poco il via.
Mi sento bene, l'aria di Toscana mi fa rilassare e attraverso questa terra baciata dal fiume con semplicità e naturalezza.
I ricordi si spostano spesso all'ultimo mio Passatore e rido sotto i baffi.
Metà gara, sono ancora freschissima, mi affianca un ragazzo dei RUN-DAGI, ne sconosco il nome ma riconosco la maglia della società che è anche quella di mio fratello.
Mi rivolge la parola ed inizia a chiacchierare col suo tipico accento toscano. Lo ascolto, racconto di me e dell'imminente gara sull'Etna: la 64 km Etna Trail.
Lui mi ascolta, mi risponde, mi ubriaca col suo parlare, sento forte l'assenza della lettera C.
D'un tratto dalla mia auricolare mi arriva forte e decisa la voce e la canzone della catanese Carmen Consoli, ecco che la mia Sicilia si ingeloscisce!
Canta in dialetto la Consoli, mi carica, aumento il passo, la gara sta per finire.
Sento il gracidare delle rane, guardo le famiglie appostate, intente a pescare lungo la riva del fiume.
Che bella giornata, che bella gara, che belle emozioni
Finito! Taglio il traguardo insieme al mio sconosciuto compagno.
Riabbraccio mio fratello che, intanto, viene premiato per essere arrivato 27°assoluto tra gli uomini (sono io la lenta di casa, lui vola).
Ritiro la bella maglietta che trovo nel pacco gara ed ancora mi stupisco per la semplicità e la ricchezza di risorse che questa gara sta offrendo ai suoi amici podisti.
Tutto bellissimo, tutto organizzato nel migliore dei modi.
Grazie Toscana, ancora una volta mi hai resa felice!
La Strachiesina che, alla sua 7^ edizione, si è svolta il 27 luglio 2014 è una "Passeggiata di benefincenza lungo il fiume nella valle del Pescia.
Una gara semi-competitiva sulla distanza di 13.500 km su sterrato con guidici e regolamento UISP. Disponibili anhe i percorsi non competitivi di 3 e 6 km.
Ritrovo ore 7:30 – Partenza ore 8:30 dalla piazza di Chiesina Uzzanese. Direzione Pescia e ritorno – arrivo al Parco Pertini.
Quota d’iscrizione € 7,00
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