E' con grande piacere che pubblichiamo su questo magazine un racconto di Emanuela Pagan relativamente alla sua partecipazione alla Mezza Maratona di Reykjavik che si è svolta sabato 23 agosto 2014, in occasione della Islandsbanki Reykjavik Marathon 2014, che prevedeva nel suo palinsesto ben sei differenti distanze agonistiche, tra le quali appunto la Mezza (con la partecipazione - in totale - di circa 15.000 runner). Emanuela vi ha partecipato di passaggio nel suo viaggio di ritorno dalla Groenlandia a casa, non nella sua migliore forma a causa delle numerose corse e camminate in natura durante il suo straordinario viaggio.
(Emanuela Pagan) E’ difficile riportare sulla carta le emozioni vissute nel vento.
Mi sono trovata alla partenza della Mezza maratona di Reykjavik zoppicante a causa di una periostite causata dai molti trail fatti durante la mia vacanza.
La gara di Reykjavik l’avevo inserita nel mio calendario solo perché coincideva con la data di scalo tra Groenlandia e Italia, ma non nascondo che nutrivo qualche velleità agonistica.
Dallo sparo il mio respiro ha preso il ritmo degli applausi del pubblico numeroso e festante ai lati della strada.
L’atmosfera era allegra anche se il cielo rimaneva plumbeo. Il vento ha iniziato a soffiare contro nella parte più difficile della gara, il cui percorso era un continuo saliscendi.
Per correre è necessaria sempre una forte motivazione.
Io l’ho trovata nelle immagini del mio viaggio a Tasiilaq.
Una strana serie di coincidenze mi ha portato in Groenlandia nella seconda metà di agosto.
Ho scelto di fare un’esperienza che mi mettesse a contatto con la popolazione locale. Volevo vedere con i miei occhi quanto avevo letto in un libro.
Non è stato un viaggio facile, condotto in solitaria, ma mi ha regalato un’esperienza di vita unica e profonda.
Gli inuit sono una popolazione estremamente pacifica e accogliente. Sono persone dolci nonostante debbano confrontarsi tutti i giorni con una natura dura seppur meravigliosa.
In questi anni stanno vivendo un delicato momento di transizione tra antiche tradizioni inserite nel loro consueto modo di vivere e la moderna cultura europea con cui sono sempre più in contatto.
Nel mio cuore sono rimaste le immagini di bambini che corrono sulla terra. I loro sorrisi riempiti di gioia.
I miei occhi hanno visto ancora una volta l’aurora boreale. Dalla prima volta che l’ho incontrata si è tatuata sulla mia pelle.
Sono rimasta immersa nel silenzio, in cima ad una montagna a contemplare gli iceberg e i laghi, specchi di cielo caduti sulla terra.
Ho incontrato persone di varie nazionalità che hanno ricambiato il mio sorriso.
Sull’elicottero che mi portava verso casa, gli occhiali scuri hanno saputo contenere le lacrime di commozione.
Le emozioni che ho vissuto sono state il carburante per la mia corsa in Islanda.
Ho abbracciato il traguardo della mezza maratona, ritrovando sempre lo stesso, instancabile, cielo ad aspettarmi.

- Marathon - 1.144
- Half marathon - 2.498
- 10 km race - 7.005
- Relay race - 114
- 3 km Fun Run - 1.914
- Lazy Town Run - 2.979
Click here for the results of the 2014 Islandsbanki Reykjavik Marathon and here for pictures of happy runners.
The weather was ideal for running and runners were over the moon.
The Reykjavik Marathon thanks the runners, the viewers on the sideline, our sponsors and all our staff members dearly for a fantastic day
Sito web della Maratona di Reykjavik
scrivi un commento …