Esce nelle librerie per i tipi di Ediciclo, il volumetto di Emeric Fisset, L'ebbrezza del camminare. Piccolo manifesto del viaggio a piedi (2012).
E' un piccolo e prezioso libro che stabilisce alcuni principi su cui si fondano il viaggio a piedi, l'etica del camminare, ma soprattutto il loro potere euristico e di strumento per la ricerca interiore e trascendente.
Nell'epoca in cui vanno di moda le forme di viaggio rapide e facili, perché l'andare a piedi resta un modo privilegiato di relazionarsi con il mondo?
Perché permette una più intensa sottigliezza dello sguardo sulla natura e una più grande disponibilità verso gli altri?
Quali sono i luoghi del pensiero ai quali accede il camminatore di lungo corso?
Grazie alla diversità dei terreni e del clima che egli affronta, al rapporto specifico che intesse con i luoghi che attraversa, il viaggiatore a piedi prova scoperte e sensazioni particolari, intimamente legate all'ascesi e alla semplicità della propria vita nomade: l'incontro umano, che il cammino rende più sincero, il confronto con la fauna selvaggia, che l'andare a piedi consente di avvicinare meglio, un ritorno meditativo su di sé infine, sono le ricompense per chi fa lo sforzo di camminare liberamente e di prendere il suo tempo.
"Non temere niente, né l'abbandono dei tuoi né quello della tua vita di oggi, né ciò che ti riservano i futuri giorni di cammino. Prendi lo zaino e traccia la tua strada, anche per un giorno, una settimana, un mese o una vita. Così, quando la pioggia del cielo diventerà per te dolce come l'acqua di sorgente, il rumore del temporale prezioso come il rimbombo delle cascate, quando la danza delle fioriture e delle stagioni ti porterà via, quando il caldo e il freddo ti saranno indifferenti, quando invocherai la brezza o l'harmattan perché ti diano il gusto dell'andare oltre, quando desidererai la neve perché ti faccia ritrovare il desiderio di purezza e i deserti perché affinino la tua essenzialità, conoscerai l'ebbrezza del camminare, un'ebbrezza che non fa mai male, un'ebbrezza che non finisce"
Emeric Fisset, L'ebbrezza del camminare. Piccolo manifesto del viaggio a piedi, Ediciclo, 2012