E' uscito nelle librerie dal 17 maggio 2012, il volume di Claudio Marthaler, L'insostenibile leggerezza della bicicletta (Ediciclo, 2012): si tratta di un libro di memorie e ricordi di una vita in bicicletta e di incontri con personaggi che con la bici hanno lasciato un segno o per un'impresa o per uno stile di vita
Sinossi del volume. C'è chi sogna una bici galleggiante, una casa a pedali, una bicicletta leggera che voli nell'aria; c'è chi monta in sella e non torna più, come Heinz Stücke, ormai una leggenda vivente per tutti i cicloviaggiatori; c'è chi partorisce pedalando, e fermandosi dove sente il richiamo della natura; c'è chi fa della bici la sua salvezza, adattandola alla propria invalidità; c'è chi viaggia con tutta la famiglia, per un'esperienza totale e una scuola di vita; c'è chi guarda il mondo attraverso i raggi, fotografandolo o raccontandolo pedalando; c'è chi mena i pedali per lavorare, nel traffico caotico del Cairo, di Città del Messico, o spingendo a fatica nell'aria rarefatta del Tibet... Il mondo della bicicletta è fatto di esploratori, sognatori, lavoratori, non soltanto di sportivi e "fissati" preoccupati solo di lucidare il mezzo, di migliorare le proprie prestazioni. Claude Marthaler, ciclonauta svizzero che ha al suo attivo un giro del mondo e tanti viaggi ed esperienze a pedali, ci racconta i personaggi che ha incontrato durante il suo errare a due ruote, alle prese con l'insostenibile leggerezza della bicicletta.
Dicono di lui:
"Claude ha l'anima di uno per cui la meta non esiste, come una stella filante. Va, e si sente a casa nel mondo." (Emilio Rigatti)
Avventuriero ed ecologista globale: un esploratore del nuovo millennio. (Style, Il Corriere della Sera)
Marthaler racconta la leggerezza dell’andare (Il Sole 24 ORE)
Ha un’incredibile energia nelle proprie gambe e nello spirito (Trekking Italia)
Marthaler è stato in Italia per una mini tournée di presentazione del suo volume, nella prima decade di maggio.