L’Olimpiade di Valeria Straneo è iniziata idealmente oggi alle 13.00: i suoi tanti tifosi e gli amici l’hanno festeggiata al Campo scuola di Alessandria, esponendo striscioni e incoraggiandola prima della partenza per Londra.
Il 5 agosto, sul percorso della maratona femminile, faranno il tifo per lei i genitori, i suoceri, i figli, il marito e le sorelle.
L'atleta alessandrina è serena ("Se cinque anni fa mi avessero detto che avrei partecipato a un'Olimpiade, mi sarei fatta una bella risata"), ma anche emozionata all'idea di vivere nel Villaggio olimpico, a contatto con gli altri campioni.
I Giochi vivranno sabato la prima giornata di gare.
Quella che segue è un'intervista a Valeria Straneo selezionata per la partecipazione alla Maratona di Londra 2012 (13 luglio 2012).
(Fonte: marieclaire.it di Manuela Ravasio e Paola Di Marcantonio) Un fascio di muscoli per una silhouette mignon: come carburante un'energia da record, quella che, nell'ultima 42 chilometri di Rotterdam, ha regalato a Valeria la qualificazione a Londra 2012. Non male per l'ex-maestra d'asilo, 36enne di Alessandria che, archiviato l'epiteto di "rivelazione", ora viaggia ad alt(issim)o livello verso il Tamigi per una maratona che mischia l'ansia da partenza, la fatica (tanta) e un ritmo portafortuna firmato David Guetta il cui titolo mai fu più appropriato per una maratoneta: Titanium.
Il ricordo della prima volta a Londra?
È la mia prima volta!
Cosa c'è nell'iPod che ascolti pre-gara?
Artisti diversi, senza un genere "obbligato" anche se una delle canzoni preferite forse perché mi ha accompagnato fino a Rotterdam è Titanium di David Guetta.
Notte prima della gara: le ultime tre cose a cui pensi.
Penso alla gara e alla fatica che mi aspetta. A quei momenti che precedono la partenza e poi l'arrivo. Se è una gara a cui tengo particolarmente non riesco proprio a prendere sonno.
Come sarebbe la tua divisa ideale?
Comoda e sportiva.
Se non avessi fatto l'atleta, cosa saresti oggi?
Probabilmente lavorerei ancora all'asilo nido Arcobaleno di Alessandria.
Ti capita mai di provare vergogna? Quando?
No, fortunatamente non mi capita mai.
Se non il tuo sport: quale altra disciplina praticheresti?
Credo ginnastica artistica e sci di fondo.
Chi è il tuo supereroe?
Shrek! Sarà perché ho visto il film un centinaio di volte coi miei bimbi...
Vorresti battere altri record che non siano nella tua disciplina sportiva?
Non ci ho mai pensato, per ora sono felice di quelli che ho conquistato.
Un'intervista a Valeria Straneo su Youtube (rilasciata per l'Associazione Jada di Alessandria. Pochi giorni dopo questa intervista, l'atleta alessandrina ha stabilito il nuovo record italiano di maratona, rinforzando ulteriormente la sua candidatura per una delle tre maglie azzurre alla maratona olimpica di Londra 2012).
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Manuela Ravasio e Paola Di Marcantonio
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