Il 18 novembre 2012 si è svolta la 32^ edizione della Maratòn Divina Pastora Valencia, conosciuta anche come "Maratona di Valencia" che é stata dichiarata la gara con il circuito "mas llano de Europa", ossia il percorso più pianeggiante d'Europa. Ed é senza dubbio la maratona ideale, sia per i top runner sia per maratoneti amatori evoluti per ritoccare il proprio personal best.
Una maratona in crescita, se si considera che nell'edizione 2011 ha già raggiunto agevolmente i 7000 partecipanti (raddopppiandone di fatto il numero rispetto all'edizione 2010), una crescita favorita dalla disponibilità cogente di prendere nota delle richieste e delle osservazioni costruttive di chi ha già partecipato alle precedenti edizioni.
Gli Italiani sono stati presenti numerosi: ben 638 partecipanti, prima nazione rappresentata subito dopo la Spagna!
In totale, i partecipanti hanno superato di circa un centinaio i 7000, stabilendo di fatto - anche se per un piccolo margine - un nuovo record di partecipazioni.
Non solo il percorso è bello e splendido sotto il profilo tecnico, ma l'atmosfera è favolosa, con un supporto calorissimo da parte del pubblica, come attesta il breve racconto della palermitana Concetto Filizzolo, riportato in calce.
Alcuni mesi addietro, ha avuto luogo a valencia, la presentazione ufficiale della 32^ edizione della Maratona di Valencia presso il Centro culturale La Petxina, incontro presieduto da Francisco Borao (Presidente dell’Associazione Sportiva Correcaminos e dell’AIMS) e da Cristóbal Grau (Assessore allo Sport del Comune di Valencia). Nell'incontro, presentato da Recaredo Agulló (Professore e ricercatore dello sport), Cristóbal Grau non ha voluto perdere quest’occasione per ricordare il successo di una gara che non solo ha raddoppiato il numero dei partecipanti – si è passati dai 3.620 del 2010 ai 7.000 nel 2011 – ma che è anche riuscita ad aumentare del 45% il numero degli iscritti provenienti da fuori della regione di Valencia, il 13% dei quali stranieri in arrivo da 30 diversi paesi. "L'intenzione è quella di continuare con questa politica rivolta a mostrare le attrattive della prova e della città al di là del nostro ambito geografico, con l'intenzione di continuare a far crescere il turismo sportivo di consumo", ha affermato l’Assessore allo Sport del Comune di Valencia. Queste cifre, secondo Francisco Borao, "andranno ancora oltre e saranno migliori, sotto tutti i punti di vista, nella prossima edizione."
L'evento ha avuto come argomenti più rilevanti la disposizione della partenza (sia della maratona sia della prova parallela dei 10 Km) e i nuovi e più completi approvvigionamenti, due questioni su cui l'organizzazione - "dopo aver ascoltato molti dei corridori che hanno partecipato alla scorsa edizione" - aveva considerato la possibilità di un miglioramento. "Siamo sempre pronti a soddisfare i corridori e prendere nota dei suggerimenti che ci vengono proposti, per continuare a migliorare" ha sottolineato Cristóbal Grau.
In preparazione all'edizione 2012, è' stato anche avviato anche un nuovo sito ufficiale (www.maratondivinapastoravalencia.com) di cui sono state presentate le novità e che si è evoluto con l'intenzione di diventare una pagina web di riferimento da visitare settimanalmente da parte di tutti i corridori popolari.
Così, il sito ha ampliato le informazioni di alcune sezioni (News, Corsa Divina Pastora di Valencia (10Km), Sport Expo Valencia...) e ne ha create di nuove (Calendario delle Gare, Photogallery, Blog di celebri corridori del circuito...). Infine, e per soddisfare i paesi che portano più corridori alla gara di Valencia (Italia, Francia, Regno Unito e Belgio), tutte le informazioni del sito sono disponibili nelle rispettive lingue, che si aggiungono così allo spagnolo e al valenziano.
Questo il link alle classifiche 2012
Ecco di seguito le impressioni della palermitana Concetta Filizzolo che sfortunatamente non ha potuto portare a termine la sua impresa bene come avrebbe voluto (e come aveva pianificato), ma che alla fine - proprio sostenuta dall'entusiasmo della folla - ha stretto i denti e ha finito comunque la distanza.
Una palermitana alla Maratona de Valencia
(Concetta Filizzolo) Finita! Non so come, ma l'ho finita!
Un'altra medaglia si è aggiunta alla mia collezione....
L'entusiasmo, la gioia, sono svaniti di colpo al 22°km....
Ci credevo, ero pronta, sapevo che avrei fatto il mio tempo migliore.
Non avevo fatto i conti con il mio vecchio dannato ginocchio!
Ma ho stretto i denti, non lo ascoltavo, non era un problema mio.
Ed ecco arrivare i crampi al quadricipite...
Un massaggio veloce e via, fino al 32°km... Poi la fine! Il ginocchio, i crampi, il polpaccio.
il mio corpo ha detto basta! Ho pianto, volevo fermarmi, avevo la nausea, freddo, tanto freddo nonostante i 22°!
Ho capito che tutto questo è la maratona!
Non i tempi, non il posto in classifica, ma la voglia di esserci e dire ce l'hai fatta!
Non ho più guardato il cronometro: il mio punto di riferimento erano solo i cartelli con la distanza raggiunta e ogni volta mi dicevo "Un altro km in meno".
Stringevo i denti e pensavo che dovevo avere la mia medaglia!
Ultimo km e due ali di folla mi hanno accolta all'ingresso della Città delle Arti e delle Scienze; sento gli applausi, sento le grida, "Ce l'hai fatta" dicevano a gran voce. E' stato un sogno percorrere la passerella azzurra, l'acqua tutt'attorno a me, l'arrivo col mio tempo ufficiale, la mia medaglia sofferta, i complimenti, i baci, gente che non conoscevo, ma che mi hanno accolta come se fossi stata una vera "Campeona"!
E l'applauso l'ho fatto io a loro.
Grazie Valencia