La manifestazione promossa dal dottor Gabriele Rosa, si è distinta per la grande partecipazione di atleti: 1.600 in gara, fra maratona e staffetta.
Lungo tutto il percorso, inoltre, si è vista una grande partecipazione di pubblico.
I vincitori della prima edizione della "Maratona dell'acqua", sono il bergamasco Andrea Cortesi e l'africana trapiantata ad Imperia Joyce Kagume. La gara si è disputata domenica mattina fra Lovere ed Iseo. Cortesi ha tagliato il traguardo con il tempo di 2h54'47''; Kagume in 3h13'03''.
Il territorio. Il Lago d’Iseo è uno dei più affascinanti laghi d’Italia, anche se, purtroppo, risulta anche come uno dei meno conosciuti. In particolare la sponda bergamasca da Lovere a Sarnico e parte della sponda bresciana (il confine tra le due Provincie passa proprio nel centro del lago), da Sarnico a Iseo risulta essere una delle maggiori attrazioni dal punto di vista paesaggistico e culturale.
Le temperature miti durante quasi tutto l’anno permettono di sviluppare svariati progetti che riescono a godere di tutte le opportunità che territorio offre.
I comuni che si affacciano sul Lago sono dotati di strutture alberghiere e di ristoro di buon livello, come dimostra l’affluenza di turisti soprattutto nel periodo estivo. Una forte attrattiva suscitano le molte iniziative locali, estive, che divengono meta di turisti e curiosi da tutt’Italia e dall’estero, in particolare dai paesi del nord Europa. Ciò evidenzia la capacità organizzativa dei singoli comuni.
Il progetto: una maratona per unire le province di Brescia e Bergamo. Dall’analisi del territorio, ed ovviamente del mercato in cui ci si vuole introdurre, nasce l’idea “Maratona dell’acqua”, una gara podistica che si sviluppa sul percorso affascinante che collega le 2 province di Bergamo e Brescia, dal Comune di Lovere al Comune di Iseo, passando negli ultimi chilometri nel territorio della Franciacorta.
Il progetto prevede che, ad anni alterni, si parta e si arrivi nei 2 comuni di riferimento, creando attraverso questa alternanza una vera e propria cooperazione tra i comuni con conseguenti benefici per entrambi dal punto di vista economico e pubblicitario, in termini di affluenza.
Come espresso in precedenza, punto di forza dell’evento, risulta essere, appunto, il territorio con le proprie peculiarità ambientali e l’originalità del percorso che prevede una sorta di unione d’intenti e fattiva collaborazione tra le due Provincie mediante il coinvolgimento delle varie Amministrazioni Comunali.