Il 18 novembre 2012 si svolgerà la 18^ edizione della Maratona internazionale di Palermo-Banco di Sicilia UniCredit Group, la maratona più importante della Sicilia.
Anche quest'anno, UniCredit sponsorizza la 18° edizione della Maratona internazionale di Palermo, che si è imposta nelle ultime edizioni come la maratona più importante dell’isola con oltre 2.000 partecipanti (includendo tutti i partecipanti ai diversi eventi competitivi e non) e una significativa presenza di atleti internazionali.
Oltre alla maratona di 42 Km e alla mezza maratona di 21 Km è prevista anche la "passeggiata non competitiva" aperta a tutti.
Dal 16 al 18 novembre sarà allestito al Giardino Inglese di Palermo l'EXPO MARATONA nel quale vi sarà spazio per eventi collaterali come esibizioni sportive per famiglie, momenti ludici per bambini, spettacoli e altro ancora.
La partecipazione di UniCredit alla Maratona di Palermo fa parte di un programma più ampia dell'importante istituo di credito finalizzato a sponsorizzare in Italia una serie di eventi sportivi noti a livello nazionale e internazionale, con la caratteristica che si tratta di iniziative pensate per il territorio, in linea con uno degli obiettivi principali di UniCredit, che mantiene sempre un'attenta vocazione locale: essere partner del comunità in cui opera, sostenendone lo sviluppo nella molteplicità dei suoi ambiti.
In contemporanea, la Maratona di palermo è stata da sempre attenzionata dall'Universtà di Palermo e dal CNC per portare avanti degli importanti studi sulla fisiologia del runner di lungo corso, nel confronto con una popolazione campione.
In occasione di quest'edizione viene portato avanti uno studio sulla biologia e la funzione delle vie aeree nei partecipanti alla Maratona di Palermo Anche quest'anno, per la nona volta dal 1998 (vedi pubblicazioni allegate), l'Università di Palermo e l'IBIM-CNR hanno organizzato un programma di ricerca in occasione della Maratona di Palermo 2012.
Il progetto prevede il reclutamento di 30 atleti amatoriali non asmatici, che corrono la Maratona (15) o la Mezza Maratona (15), che saranno studiati mediante test non invasivi riguardanti la funzione respiratoria, prima, subito dopo la gara, e nella settimana successiva nei laboratori dell'Università presso l'Ospedale Cervello.
Il protocollo è stato approvato dal Comitato Etico dell'Ospedale Cervello. Requisiti per lo studio sono: - assenza di asma bronchiale o malattie allergiche
- assenza di malattie respiratorie croniche
- assenza di infezioni respiratorie nelle 4 settimane precedenti la gara
- disponibilità a partecipare allo studio.
Gli atleti interessati possono contattare il Dr. Giuseppe Morici, cellulare 339-2514805 ; e-mail: gfme.morici@tin.it
Ma, in questo percorso di avvinamento alla 18^ edizione della Maratona di Palermo non ci sono soltanto luci. Si profilano infatti difficoltà legate al dissesto finanziario della Regione Sicilia, come segnala l'articolo che segue, lanciato in rete lo scorso 7 novembre con il tiolo "Naufraga fra i debiti il sogno della maratona" di Tomans Bandini in diPalermo.it. (Tomas Bandini) Regione senza soldi, il 18 novembre la corsa al via senza top runner. Una sconfitta che potrebbe però lasciare spazio allo sport più vero. E più puro.
Il sogno di diventare un appuntamento internazionale non solo non si è avverato ma è ormai un lontano ricordo. Di internazionale alla maratona di Palermo non resta nulla. Nessun top runner al via, il 18 novembre prossimo: non ci saranno keniani né americani a sfidarli. La Regione non ha scucito un euro. Le casse irrimediabilmente vuote, fiaccate da una stagione elettorale che ha spinto a spendere e spandere in altri settori hanno concesso solo di promettere un futuro eventuale contributo.
Quasi surreale sperare che potesse essere il Comune a fare la sua parte. E allora ecco che all’organizzazione non è rimasto che mettere nel cassetto la rubrica telefonica con i numeri degli agenti dei grandi maratoneti da invitare: non ci sarebbero stati soldi per promettere viaggio, albergo, bonus e neppure un montepremi che allettasse un big a spremersi per 42 km. Meglio optare per un’altra gara.
Al via ci saranno solo amatori. E così sia, forse si recupererà perfino quello spirito sano, diremmo olimpico, di chi si mette le scarpette e fatica per il puro gusto di vedere il traguardo dopo tanta strada. Forse sarà più puro e appassionato anche il tifo, perché i palermitani che si metteranno dietro le transenne lo faranno solo in attesa di vedere passare amici e parenti sudati e contenti.
Ma la maratona di Palermo senza big è lo specchio di una città ambiziosa e piena di potenzialità tutte rimaste inespresse. È la fotografia più nitida di una comunità avvitata su mille problemi, che non riesce a dare un colpo di reni neppure quando basterebbero pochi euro per concedersi una vetrina o uno spot che metta in luce il suo lato migliore.
(7 novembre 2012)