Tra le tante storie sportive da valorizzare e da raccontare all'interno della Maratona di Palermo (18^ edizione) che si celebrerà tra il 17 e il 18 novembre 2012, c'è sicuramente quella di Francesco Gallo, canoista e podista palermitano di 53 anni che proverà a realizzare un'impresa: correre la distanza di 42 km per le vie di Palermo, dopo averli percorsi in canoa, il giorno prima, compiendo in altri termini una doppia maratona in combinata canoa-corsa.
Sabato 17 novembre, infatti, all'interno del porto della città, con logistica presso la Canottieri Palermo, Gallo percorrerà la distanza pagaiando.
Il giorno dopo sarà alla partenza della gara su strada.
Durante gli 84 km delle due manifestazioni, Gallo, diabetico insulino-dipendente, terrà monitorato il valore reale della glicemia con un sensore sul suo microdiffusore di valore reale della glicemia.
Francesco Gallo, in questa stagione è stato vice-campione siciliano 2012 di Canoa Olimpica (essendo tesserato per l'Asd Club Arenella) e, per quanto riguarda la pratica del running, è un atleta della categoria Master nella PASD alermo H13.30.
La sua sarà una testimonianza concreta contro il diabete dunque, nel quadro delle esperienze condotte all'interno del gruppo Diabete No Limits.
“Voglio semplicemente realizzare qualcosa che è realmente estremo – spiega Francesco Gallo – infatti lo step di gambe [Gallo si riferisce quui alla tecnica della pagaiata che implica anche una spinta isometrica alternata da parte due arti inferiori - ndr] per circa 5 ore fatto il giorno prima lo sentirò in termini di fatica in modo realmente estremo il giorno dopo. La mia, però, vuole essere una autentica testimonianza che il diabete non deve crearci dei limiti ma anzi farci sentire uguali ai normoglicemici. Sarei contento se questa mia fatica possa convincere qualcuno a rischio diabate ad iniziare un percorso dove l'attività fisica sia al centro del proprio personale stile di vita”.
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