Si è svolta a Palermo il 14 novembre 2012, nella Sala Gialla della Sede centrale della Sicila di Unicredit, la conferenza stampa di presentazione della 18^ edizione della Maratona Internazionale "Città di Palermo - Banco di Sicilia Unicredit Group.
Presenti, davanti ad un numeroso uditorio di giornalisti e di addetti del settore, il padrone di casa, Giovanni Chelo, responsabile territoriale del Banco di Sicilia Unicredit, main sponsor dell'evento; Agata Bazzi, Assessore comunale al territorio e al Centro storico; Vincenzo Alaimo, responsabile del markenting della maratona di Palermo; Francesco Di Giovanni, Coordinatore del "Progetto Prisma" e promotore per il secondo anno consecutivo della passeggiata non competitiva aperta alle scolaresche, alle famiglie e a tutti quelli che non si sentono preparati ad affrontare una gara competitiva e che l'anno scorso ha visto accalcarsi in Viale della Libertà oltre 1800 partenti; Francesco Gallo, testimonial e portatore della voce degli atleti affetti da diabete Mellito che darà vita ad un'impresa di grande rilievo, percorrendo la distanza della maratona in canoa all'interno del Porto di Palermo, il 17 novembre per poi correre, il giorno dopo, la Maratona; Totò Gebbia, patron della manifestazione che ha pronunciato alcune parole conclusive e ha dato delle informazioni tecniche sui top runner che saranno schierato allo start.
Al termine della conferenza stampa è stato consegnato a Giovanni Chelo il pettorale n° 1 e a Roberto Bertola, responsabile Unicredit nelle precedenti edizioni in occasione di ben cinque edizione della Maratona di Palermo, il pettorale n°5 come espressione simbolica della durata del suo impegno a favore della manifestazione sportiva palermitana che è tuttora la maratona meglio organizzata e più partecipata del Sud italia.
Ecco di seguito il comunicato stampa.
Palermo, 14 novembre 2012. La 18^edizione della Maratona Internazionale di Palermo Banco di Sicilia ha mosso il primo passo ufficiale. Questa mattina, infatti, presso la sala Gialla della sede del Banco di Sicilia di via Generale Magliocco 1 la classica è stata presentata alla stampa.
Presenti, oltre al “padrone di casa” Giovanni Chelo, responsabile territoriale del Banco di Sicilia Unicredit, anche Totò Gebbia, presidente del comitato organizzatore, Vincenzo Alaimo, responsabile del Marketing ed Agata Bazzi, assessore comunale al Territorio con delega al Centro Storico. Sono intervenuti anche Francesco Di Giovanni, uno dei coordinatori del Progetto Prisma che promuove la passeggiata non competitiva-Sigma e Francesco Gallo, atleta e canottiere.
La competizione scatterà domenica da via Libertà e più precisamente all'altezza del Giardino Inglese alle 9,15 e vedrà gli oltre 1.500 atleti provenienti da più 20 nazioni, animare le vie della città. Mentre circa mezz'ora dopo, e comunque prima delle 10, ci sarà anche la passeggiata non competitiva con 1.200 partecipanti.
Saranno, così, quasi 3.000 gli atleti tra chi parteciperà alla Maratona, alla mezza maratona ad alla passeggiata non competitiva - Sigma.
Ha fatto gli onori di casa Giovanni Chelo ed a cui è andato, in via simbolica, il pettorale numero 1. A Roberto Bertola, già direttore territoriale Sicilia, presente im questa circostanza, è andato invece in via simpbolica il pettorale numero 5.
“UniCredit è per il quinto anno consecutivo Main Sponsor della Maratona internazionale Città di Palermo Banco di Sicilia UniCredit Group. Ringrazio gli organizzatori per l’opportunità concessa alla nostra banca di affiancare il nostro nome all’importante manifestazione sportiva che quest’anno raggiunge la sua diciottesima edizione. E’ uno sport di massa, certamente economico, aggiungerei anche “pulito”, che può essere vissuto individualmente o insieme con altri”.
Per quanto riguarda l'aspetto più tecnico della Maratona, Totò Gebbia ha illustrato la situazione:
“In un momento così difficile – afferma il presidente del comitato organizzatore – stiamo facendo il massimo pur sapendo che si tratta del minimo indispensabile. Lo sport è travolto assieme a tutto il resto dalla gravissima crisi economica. In questo periodo abbiamo ristretto tutto e non solo noi. Alcune maratone, versano in gravi condizioni. Da Noi ci sarà il montepremi ma sono previsti dei premi personalizzati e siamo riusciti a far venire alcuni atleti etiopi ed un keniano che sarà in gara. Nonostante tutto ci saremo. Ma dobbiamo iniziare a programmare per l'anno prossimo fermo restando che ancora la Regione ha fermi i contributi per l'edizione 2011. Manifestazioni sportive come la nostra meritano tutt'altro trattamento”.
Un momento difficile sintetizzato anche da Vincenzo Alaimo: “Abbiamo avuto una lieve flessione sul numero degli iscritti rispetto al 2011 (record di partecipanti), in un anno (2012) in cui quasi tutte le maratone hanno subito dei decrementi notevoli; riteniamo quindi di poter valutare il nostro dato in maniera positiva, avendo superato comunque quota 1500 iscritti. Ribadiamo davvero però, il bisogno di una maggiore attenzione per un evento sportivo di caratura internazionale da considerare certamente patrimonio della città”.
A tal proposito, anche l'assessore comunale al Territorio con delega al Centro Storico, ha ribadito l'esigenza di una programmazione per salvaguardare questi eventi sportivi di rilevanza.
GLI ETIOPI DA BATTERE CON IL KENIANO BIWOTT DA TENERE D'OCCHIO. All'ultimo momento ci sarà nuovamente, sia pure in forma ridotta, la sfida tra Etiopia e Kenya. Il leitmotiv tecnico sarà una lotta tra i cinque etiopi ed il 32enne keniano Nicodemus Biwott, terzo alle ultime due edizioni della Maratona di Reggio Emilia. Come tempo di riferimento ha 2'14”59 ottenuto l'anno scorso. Nel 2012 ha disputato due mezze maratone con 1h07' all'ultima Roma-Ostia.
Della pattuglia etiope, invece, fanno parte Batri Taye Mamo, nato nel 1984 (vanta un personale di 2h13' alla Chandigarh Marathon di quest'anno). Tra i risultati cronometrici di prestigio anche un 2h14' nel 2009 alla Maratona di Siviglia.
Al via ancheTeshome Adane Cherenet, classe '83 che vanta un primato cronometrico di 2h13 fatto registrare nel 2009 in Spagna, a Siviglia. Nel 2010 è giunto terzo in Thailandia mentre ques'tanno nella mezza maratona si registra il crono di 1h05 minuti.
Batri Taye Mamo, classe '84 ha un personale di 2h13' ottenuto in India, alla Chandigarh Marathon in India. Quest'anno ha centrato il tempo di 2h16 alla Maratona d'Etiopia.
In gara anche Mekonmen Geberu Abera, il più esperto del gruppo (nato nel 1972); Nguse Aregay Gebresslasie ('82) ed Abrha Gebremedhn Hadgu ('78).
Tra le donne Woldeamilak Elfneshe Tafesse, classe '85, Tra i suoi risultati di rilievo il 2h 38' alla Abele Bekele Marathon di quest'anno.
COSI' L'ANNO SCORSO. Nell'edizione dello scorso anno si impose il keniano Kiprop Serem in 2h15'15” mentre tra le donne l'etiope Oda Worknesh vinse in 2h27'44”.
Tra gli uomini, una vittoria italiana manca dal 2003, anno in cui Francesco Ingargiola trionfò. Le azzurre, invece, mancano dal podio più alto dal 2007: vinse Giusi Chiolo in 3h12'27”.
FRANCESCO GALLO CANOTTIERE ED ATLETA CONTRO IL DIABETE. Tra le tante storie sportive da raccontare all'interno della Maratona, c'è sicuramente quella di Francesco Gallo, canottiere e podista palermitano di 53 anni che proverà a realizzare un'impresa: correre la distanza di 42 km per le vie di Palermo dopo averli percorsi in canoa.
Sabato 17 novembre, infatti, all'interno del porto della città, con logistica presso la Canottieri Palermo, Gallo percorrerà la distanza remando. Il giorno dopo sarà alla partenza della gara su strada.
Durante gli 84 km delle due manifestazioni, Gallo, diabetico insulino-dipendente, terrà monitorato il valore reale della glicemia con un sensore sul suo microdiffusore di valore reale della glicemia. Francesco Gallo, in questa stagione è stato vice campione siciliano 2012 di Canoa Olimpica (è tesserato per l'Asd Club Arenella) ed è un atleta della categoria Master nella Palermo H13.30.
Sarà dunque, la sua, una testimonianza concreta nella lotta contro il diabete.
“La mia performance - sostiene Gallo - vuole essere una autentica testimonianza che il diabete non deve creare dei limiti ma anzi farci sentire uguali ai normoglicemici. Sarei contento se questa mia fatica possa convincere qualcuno a rischio diabete ad iniziare un percorso dove l'attività fisica sia al centro del proprio personale stile di vita. Il diabete, purtroppo, è una delle malattie più diffuse anche, e soprattutto, per le cattive abitudini alimentari”.
Tra gli obiettivi di Gallo, c'è quello di concludere i 42 km della Maratona in circa 4h30'.
Foto di Maurizio Crispi
Il servizio fotografico sulla conferenza stampa di presentazione della 18^ edizione della Maratona di Palermo sulla pagina Facebook "Ultramaratone, maratone e dintorni"
Maratona di Palermo (18^ ed.). Presentazione stampa (97 photos)