Torna la grande atletica internazionale allo stadio Euganeo: appuntamento a domenica 2 settembre. Ed ecco, nella marcia di avvicinamento all'importante evento, le prime stelle: Santiusti, Reese, Greco e Giordano Bruno. Yusneysi: «Non posso correre a Londra, ma i miei Giochi Olimpici sono qui». Il presidente de’ Stefani: «Ogni bambino che va in pista, per noi è una vittoria»
I Giochi Olimpici proseguono allo stadio Euganeo. Perché allo stadio Euganeo, domenica 2 settembre, sarà possibile ammirare i campioni dell’atletica leggera internazionale, di scena nel XXVI Meeting Città di Padova. L’appuntamento organizzato da Assindustria Sport con il contributo di Comune, Provincia e Camera di Commercio, è alle ore 19, e saranno in tanti a mettersi alla prova di ritorno da Londra. Già oggi è possibile anticipare i nomi delle prime stelle chiamate a illuminare la serata. E sono nomi di primo piano, come quelli di Brittney Reese, di Daniele Greco e delle campionesse di casa Yusneysi Santiusti e Anna Giordano Bruno, anticipati giovedì nella conferenza stampa che si è tenuta a Palazzo Moroni.
«La data di oggi è uno spartiacque rispetto al Meeting: domani mancheranno due settimane esatte ai Giochi di Londra e, tre settimane dopo la chiusura dell’Olimpiade, ci ritroveremo all’Euganeo – sottolinea il presidente di Assindustria Sport Federico de’ Stefani – Le edizioni degli anni olimpici sono sempre speciali: il pubblico ha la possibilità di vedere da vicino i campioni dei Giochi. Da Bubka e la Ottey alla Isinbayeva e Robles, da Mennea a Brugnetti, fino a Pistorius: Padova dal 1987 a oggi ha accolto e applaudito tutti i grandi dell’atletica mondiale. Poche manifestazioni sono così longeve. In tempi di crisi non è facile allestire un meeting, ma Confindustria e Assindustria hanno deciso di andare avanti e lo fanno con un obiettivo preciso, che va al di là di ogni primato: promuovere lo sport di base. Ogni bambino che, dopo aver visto il meeting, va in pista a provare a fare atletica, per noi è una vittoria».
Parlare del cast del meeting, con i Giochi ancora da disputare, sarebbe un azzardo. Troppe incognite - tra infortuni e vittorie a sorpresa - per dare elenchi dettagliati. Alcune anticipazioni si possono però fare. Brittney Reese è l’assoluta reginale del salto in lungo femminile, dopo aver conquistato le ultime quattro edizioni dei campionati mondiali, con le vittorie all’aperto di Berlino e Daegu e quelle indoor di Doha e Istanbul 2012, quando si è impostacon la strepitosa misura di 7.23 che vale il record dei campionati iridati, il primato personale e la miglior prestazione dell’anno. A lei, che arriva a Padova grazie alla collaborazione con Nike, il compito di rinnovare il feeling con una gara che a Padova ha sempre saputo regalare grandi emozioni, e basta citare i nomi dei due detentori del record del Meeting nel salto in lungo: Ivan Pedroso in campo maschile (8.70 metri) e Heike Drechsler (7.39) in quello femminile.
Il salto triplo è la specialità in cui l'Italia quest’anno sta ottenendo i risultati più interessanti e, insieme alle Fiamme Oro, l’idea è di costruire una gara che possa proiettare definitivamente il campione italiano Daniele Greco ai vertici mondiali. La pedana del lungo e del triplo è una delle migliori al mondo e l’atleta della Polizia di Stato, in gara anche a Londra, saprà valorizzarla al massimo, stimolato da una concorrenza degna di una finale olimpica.
Una stella, Assindustria, ce l’ha però anche in casa. E’ Yusneysi Santiusti, ormai padovana adottiva perché vive e si allena qui. L’anno scorso fu proprio per lei l’applauso più sentito, dopo la vittoria (con annesso record personale) degli 800 metri. Oggi si ripresenta al via esprimendo subito parole di affetto per la sua città e per la gara che l’ha lanciata: «Abito qui da quattro anni e mi sento italiana a tutti gli effetti, per questo avrei tanto voluto vestire la maglia azzurra a Londra – spiega lei, che è nata a Cuba ma non può gareggiare per l’”isla” caraibica e non ha ancora la cittadinanza italiana, che spera di ottenere al più presto – Non è stato possibile farlo, per questo i miei Giochi Olimpici sono quelli del Meeting Città di Padova: mi piacerebbe regalare al pubblico un nuovo primato personale».
Assieme a Yusneysi un’altra campionessa gialloblù: la primatista nazionale del salto con l’asta Anna Giordano Bruno. Anche lei, fresca della medaglia d’oro conquistata ai Tricolori di Bressanone, vivrà la serata del 2 settembre come un’occasione speciale. Un problema al tendine le ha impedito di prepararsi al meglio per la stagione estiva, non consentendole di qualificarsi per i Giochi Olimpici. La grande voglia di riscatto la spingerà a mostrare tutto il suo valore a Padova, la città che l’ha adottata.
«E c’è un record che ci piacerebbe migliorare: nel 2011 è stato eguagliato il primato del meeting dei 100 metri. Nesta Carter, compagno di squadra di Usain Bolt nella staffetta 4x100 giamaicana, ha corso in 10”10. Il 2 settembre ci piacerebbe limare qualche centesimo. E il sogno proibito sarebbe di regalare a Padova, per la prima volta, una corsa sotto i 10 secondi – aggiunge de’ Stefani – L’ultimo record è quello che ci sta più a cuore: far conoscere l’atletica ai bambini. Per questo abbiamo realizzato un evento speciale insieme a fischer: la mattina di sabato 1 settembre sarà possibile, prenotandosi, assistere all’allenamento dei campioni allo stadio Colbachini, al termine del quale tutti i bambini potranno provare piste e pedane insieme ai nostri istruttori. Al pomeriggio, poi, insieme alla Fidal abbiamo studiato una bella “contaminazione”: nello stesso impianto, a distanza di pochi minuti, si svolgeranno la gara di lancio del disco del Meeting e i campionati provinciali giovanili. In questo modo i lanciatori avranno un pubblico speciale e, al tempo stesso, i ragazzi assisteranno a una gara internazionale».
Nella foto i partecipanti alla conferenza di Palazzo Moroni
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Per informazioni: Ufficio Stampa Assindustria Sport Padova tel. 049 8227114 – fax 049 8227164
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