Aspettando la Maratona di Messina 2014
(Elena Cifali) Ho dormito un po' più di un paio d’ore nel pomeriggio di oggi.
Avevo bisogno di ricaricarmi, di staccare la spina, ed ho sognato.
Più che un sogno era un incubo, come spesso mi accade il giorno prima di un grande impegno.
Domenica mattina (il 27 aprile 2014) sarò a Messina per la mia 23^ maratona.
Non perderò mai l’abitudine di emozionarmi dinnanzi ad una gara.
C’è sempre qualcosa che mi vaga dentro.
Qualcosa che mi inonda e rimescola dentro riportando a galla una moltitudine di sentimenti e di emozioni difficili da gestire.
Gioia, dolore, felicità, imbarazzo, sorpresa, paura, delusione, amore, scoperta, tutti insieme battono e ribattono contro il mio petto, mi mettono al muro e con veemenza si impadroniscono di tutto il mio corpo, del mio cuore e della mia mente.
Ed allora esiste un solo modo per mettere ordine: correre.
Il primo passo è sempre il più difficile, proprio come in tutte le cose della vita. Il primo bacio, il primo amore, il primo giorno di scuola, la prima giuda, il primo viaggio.
Tutte le prime volte hanno qualcosa di magico ed unico.
Le prime volte non le dimentico mai, mi restano impresse nella mente come marchiate a fuoco.
Il primo passo, dicevo, quello che contemporaneamente indica l’inizio della gara e l’inizio del viaggio.
Gareggiare per gareggiare, correre per correre, camminare per camminare, viaggiare per viaggiare, vivere per vivere.
Mi spettano 42,195 km, non sono tanti, ma neppure pochi.
Li correrò con la consapevolezza di non essere sola, un pensiero mi accompagnerà lungo tutti quei passi. Il mio battere e ribattere, dapprima leggero e semplice diverrà sempre più pesante e complicato, i minuti scorreranno veloci e i chilometri sempre più lentamente.
Gocce di sudore imperleranno la mia fronte ed il mio viso e sul mio volto si alterneranno sorrisi, smorfie di dolore e di stanchezza.
Mi stancherò e mi domanderò perché ancora una volta mi sono sottoposta a cotanta fatica.
Poi, oltrepassando il gonfiabile dell’arrivo, d’un tratto, ogni fatica svanirà, la stanchezza lascerà il posto alla gioia e finalmente potrò urlare il mio grazie al mondo intero.
Ogni corsa è il mio viaggio, so perfettamente da dove parto ma non so dove mi condurrà la mente.
La Maratona di Messina mi ha sempre lasciato un segno positivo, un nuovo trampolino, però non è mai stata generosa con me, ogni volta ho dovuto sudarmi il risultato.
Messina, aspettami, domenica io e te dovremo raccontarci un intero anno di vita!

Messina, 26 aprile 2014. Saranno la Miss Italia Giulia Arena e Tullio Lanese, già arbitro internazionale, a tagliare il nastro inaugurale della VII edizione della “Messina Marathon” – VI Trofeo Unicredit, in programma domani a piazza Cairoli, con partenza alle 9.00.
Il comitato organizzatore ricorda alla cittadinanza di prestare molta attenzione alla viabilità, tenendo presente che diverse strade saranno chiuse al transito per permettere l’espletamento delle gare. “Invito tutti i messinesi a lasciare la macchina a casa, a raggiungerci a piedi e a godersi la città”, commenta Antonello Aliberti.
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