(Maurizio Crispi) A poche ore dalla partenza fervono i preparativi. Ieri sera, alla vigilia, ho visitato la storica sede (Via canonica, a due passi dall'Arena Civica) del Road Runners Club Milano.
Grande frenesia, soprattutto al piano interrato, dove c'è la grande sala, piena zeppa di trofei e di coppe, solitamente adibita a sala di incontri e oggi invece dedicata allo stoccaggio di tutto ciò che sarà necessario al supporto degli atleti della 24 ore e alla preparazione dei pacchi-gara. Tutto procede in un'atmosfera lieta e di grande cooperazione.
Subito dopo, con la guida benevola di Marco Airaghi, conosciuto anche come "Capitano Scatenato", mi sono spostato a Parco Sempione per dare un'occhiata al percorso di gara che nel frattempo era stato già quasi del tutto transennato.
Il percorso di 1088 metri è interamente transennato e si snova tra la zona del parco confinante con l'Arena Civica e la pista ciclabile subito all'esterno.
Il percorso è ampio e spazioso, del tutto privo di fastidiose curve a gomito, quasi interamente ombreggiato da platani secolari.
Di notte, gli unici due ingressi aperti per consentire agli atleti di entrare dal Parco e di rientrarvi poche centinaia di metri più avanti saranno presidati dai Vigili Urbani.
Il percorso è davvero, senza ombra di dubbio, interamente pianeggiante.
Rispetto alla sede un po' decentrata in cui, a titolo di prova, ha avuto luogo la 1^ edizione della Milano24, questa è davvero una sede prestigiosa, proprio nel cuore della Grande Milano. Volendo azzardare un confronto: sarà come vedere una 24 ore solgersi nel cuore di Hide Park o di Regents park a Londra, tanto per intenderci.
L'atmosfera che si repsira, passeggiando o correndo per i viali di Parco Sempione è esattamente quella che si respira in una delle grandi metropoli europee.
In bocca al lupo a tutti i runner che tra meno di due ore prenderanno il via per l'avventura di corsa lunga 24 ore!
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