Tra sabato 9 e domenica 10 giugno 2012, all'interno del Parco Sempione (con ritrovo davanti alla Porta Trionfale dell'Arena di Milano) si svolgerà la 2^ edizione della Milano 24 - Milano 6, organizzata dal Road Runners Club Milano, per quest'anno valevole come Campionato Italiano Individuale Assoluti e Master 24 ore su strada. Oltre alla 6 ore, si disputerà - nello stesso arco di tempo - una staffetta 24X1ora , la Milano per tutti 24X1ora, alla quale parteciparenno anche dei diversamenti abili e che vedrà il supporto del locale Comitato italaino paralimpico.
(Paolo Valenti) Con la seconda edizione del trittico di gare capeggiato dalla Milano24, in programma tra sabato e domenica 9 e 10 giugno al parco Sempione, la metropoli lombarda si appresta ad ospitare l’ennesimo evento podistico di questa prima parte della stagione.
Organizzato dallo storico club milanese dei Road Runners Club, recentemente insignito dell’Ambrogino d’oro, la manifestazione è in realtà un insieme di più competizioni: la Milano24, gara individuale di 24 ore, campionato italiano Fidal, che prenderà il via alle 10 di sabato 9 giugno per concludersi alla stessa ora della domenica, la Milano6, gara individuale di 6 ore, prova del Grand Prix Iuta 2012, in programma dalle 16 alle 22 di sabato 9 giugno e, infine, lA Milanoxtutti, una staffetta a squadre 24x1 ora, con squadre di diversamente abili e normodotati, che si svolgerà dalle 10.30 del sabato alla stessa ora della domenica.
Tutte le competizioni avranno luogo sullo stesso circuito di km 1,088 ricavato al’interno del parco Sempione, vicino all’Arena Civica: ma portare l’ultramaratona nel centro di Milano è insieme una scommessa ed un impegno di non poco conto.
La scommessa, sulla gestione di una manifestazione così lunga e complessa in un centro cittadino, sia pure un parco, affollato come ogni week-end di giugno e l’impegno, perché un campo di gara aperto per 24 ore consecutive rappresenta un grosso sforzo organizzativo che vedrà coinvolti decine di volontari, sia per la necessità di gestire molti atleti distribuiti su gare con connotazioni ed esigenze diverse, sia perché il pubblico dovrà essere coinvolto ed interessato e non vivere questa manifestazione sportiva come un’intrusione.
Ma proprio questa è stata la motivazione che ha indirizzato la scelta sul parco Sempione: queste ‘tipologie del running’ così atipiche (in quanto, appartenenti alle cosiddette specialità di ultramaratone "a tempo") avranno infatti un alto impatto mediatico e saranno esse stesse il miglior veicolo di diffusione mediatica per delle specialità dell'atletica poco conosciuta non solo al grande pubblico ma agli stessi podisti che affollano le gare su brevi distanze, come le dieci chilometri e le mezze maratone.
Perché vedere lo sforzo di uomini e donne che corrono per oltre duecento chilometri o i ‘velocisti’ della 6 ore rappresenta sicuramente un’esperienza che può trasmettere forti emozioni e non solo agli appassionati.
Accanto all’aspetto più propriamente agonistico non bisogna poi dimenticare quello "sociale" ben rappresentato dagli atleti in gara nella staffetta con la presenza di squadre di diversamente abili: già con la prima edizione dell’anno scorso, svoltasi al parco Nord, un team di non vedenti aveva gareggiato nella staffetta, ma in questa edizione, grazie alla collaborazione con il Comitato Italiano Paralimpico, si aggiungeranno altre squadre che oltretutto, grazie al sostegno economico degli sponsor, potranno potenziare il loro impegno nella pratica sportiva anche nel resto dell’anno.
Nel complesso, sarà una grande manifestazione di sport d’altri tempi, dove tutti gli atleti si confronteranno con se stessi e con una grande, grandissima fatica, mentale e fisica.