Le strade che percorriamo sono dentro di noi, nel nostro animo.
Le percorriamo per crescere.
E mentre camminiamo, ricordiamo le strade che abbiamo percorso e che ci hanno visto gioire, ridere, ma anche soffire, piangere e sanguinare nel profondo.
Si può provare ad immaginare le strade percorse ma nessuno saprà mai, veramente, come sono fatte. Perchè nessuno, tranne se stesso, sa leggere nel proprio animo.
Possiamo immaginare, ma mai avere idea della vera realtà della vita e delle strade percorse: viali luminosi, praterie ariose, stretti sentieri di montagna, pendii innevati che conducono a vette sublimi, percorsi sterrati nel profondo di un bosco secolare, ma anche vicoli bui e fangosi, strade di squallide periferie metropolitane.
Per molte strade belle capaci di far vibrare la corda estetica dei nostri cuori e tali da suscitare meraviglia, siamo obbligati a percorrere sovente cammini nel cuore di valli oscure, dove il nostro animo è oppresso e, schiacciato dalle tenebre, non può librarsi verso l'alto.
In certi momenti sono questi percorsi oscuri opprimenti a dominare e ci sembra di non avere via di scampo: eppure, i cammini sono fatti anche di questo.
Bisogna camminare e andare avanti, per poter dire come sono fatte le strade del mondo.
E intanto che quelle le si esplorano e le si conoscono, cresce la conoscenza dei nostri percorsi interiori.
Una cosa è legata all'altra e una travasa nell'altra, di continuo.
E tutto questo porta alla nostra crescita interiore.
Un uomo è fatto delle sue strade, di quelle esterne ed interiori che ha percorso, alcuna una sola volta, lasciandosele alle spalle, altre più di una volta e non sempre in uno stato d'animo lieto.
Di un un uomo che ha veramente vissuto si può dire: conosce le sue vie.
Ma è una conoscenza che continua a costruirsi sino all'ultimo istante del tempo che ci è concesso: ci sono sempre nuove vie, nuove possibilità da esplorare.
Un uomo che ha smesso di percorrere nuove e che vive soltanto nel ricordo di quelle che da giovabe ha percorso, è un uomo che ha deciso anzitempo di vivere.
scrivi un commento …